Home Eurolega Olimpia Milano, altra notte magica al Forum: l’Efes sprofonda

Olimpia Milano, altra notte magica al Forum: l’Efes sprofonda

di Kevin Martorano
Malcolm Delaney Olimpia Milano

La Turkish Airlines Euroleague continua e l’Olimpia Milano ha ospitato l’Anadolu Efes al Mediolanum Forum, ovvero la squadra campione d’Europa in carica. Le due squadre hanno iniziato la propria stagione europea in modo diametralmente opposto, visto che l’Armani Exchange ha iniziato con un ottimo 3-0, mente l’Efes ha iniziato a rilento con un pessimo 0-3.

Coach Ettore Messina ha dovuto rinunciare all’infortunato Troy Daniels, il cui rientro dovrebbe avvenire a breve, oltre a Paul Biligha e Riccardo Moraschini per turnover, permettendo dunque a Davide Alviti di essere per la prima volta nella sua carriera nella lista dei 12 a disposizione in Eurolega. Dall’altra parte coach Ergin Ataman ha rinunciato a Krunoslav Simon, ex di turno, e James Anderson, entrambi per infortunio.

Olimpia Milano-Efes: l’analisi del match

L’Olimpia Milano ha portato a casa la sua quarta vittoria in altrettante partite in Eurolega sconfiggendo l’Efes per 75-71 grazie alla propria capacità di rimanere in partita e, quasi sempre avanti nel punteggio, per via della propria difesa di altissimo livello. Infatti, nei momenti in cui la squadra meneghina non riusciva a trovare la via del canestro, la difesa è rimasta lucida e di grande intensità, con cambi difensivi quasi sempre puntuali e ben eseguiti. Testimonianza di ciò, se vogliamo parlare dal punto di vista individuale, è Kostantinos Mitoglou, il quale spesso è stato preso di mira da Shane Larkin per attaccarlo in uno contro uno, ma il lungo greco è stato rapido con i piedi ed ha spesso tenuto il confronto.

Chiave del match in assoluto, oltre alla difesa meneghina, sono i tiri da tre punti delle due squadre: infatti la squadra milanese ha tirato molto bene da dietro l’arco chiudendo la sua gara con un ottimo 14/33, mentre i turchi hanno tirato dalla lunga distanza con 8/26. Non è però un dato casuale, visto che l’Armani Exchange ha mosso ottimamente la palla nel proprio attacco, effettuando delle penetrazioni fulminanti per poi scaricare sui tiratori che hanno avuto modo di prendersi tiri piedi per terra (come previsto dalla nostra preview). Dall’altra parte invece, l’Efes, ha spesso affidato i propri attacchi al talento individuale di Larkin e Micic, non riuscendo con costanza a muovere con efficacia il pallone. Testimonianza di ciò sono gli assist di squadra distribuiti: l’Olimpia ha distribuito la bellezza di 22 assist, in una serata tra l’altro in cui Sergio Rodriguez ha faticato, mentre l’Efes ne ha smazzati appena 15.

Dal punto di vista individuale, in casa meneghina da evidenziare un super Malcolm Delaney, il quale oltre ad un solito buon lavoro difensivo, ha messo su 16 punti con 5 assist; a coadiuvare il playmaker ex Barcellona ci sono degli ottimi Devon Hall (12 punti e 4 rimbalzi), Dinos Mitoglou (9 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e Luigi Datome, il quale ha messo a referto 11 punti segnando delle triple pesantissime).

Per l’Efes invece ci sono i 17 punti con 5 assist di Vasilije Micic, il quale però dopo uno strepitoso avvio è un po’ sparito, tirando alla fine con 5/17 dal campo), i 13 con 9 rimbalzi di Larkin ed i 12 con 5 rimbalzi di Moerman, il cui ha riaperto la partita nel finale con un paio di triple importanti.

L’Armani Exchange Milano si porta dunque 4-0 in classifica in Eurolega, mentre i campioni d’Europa in carica sprofondano con quattro sconfitte in altrettante partite.

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli quarti: 16-21; 26-15; 21-13; 12-22.

Parziali progressivi: 16-21; 42-36; 63-49; 75-71.

AX Armani Exchange Olimpia Milano: N.Melli, J.Grant 3, S.Rodriguez 3, K.Tarczewski, G.Ricci, D.Hall 13, M.Delaney 16,
K.Mitoglou 9, S.Shields 12, D.Alviti n.e, K.Hines 8, L.Datome 11. Coach: Ettore Messina.

Anadolu Efes Istanbul: S.Larkin 13, R.Beaubois 3, C.Singleton 5, D.Balbay, T.Gecim 6, E.Gazi, A.Moerman 12, T.Pleiss, V.Micic 17, F.Petrusev 10, B.Dunston 5. Coach: Ergin Ataman.

MVP NBAPassion: Malcolm Delaney.

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