L’Olimpia Milano ha disputato la sua prima giornata in Eurolega e lo ha fatto contro una delle principali candidate per la vittoria del titolo: il CSKA Mosca. Si tratta della sfida che ha deciso il terzo posto dell’ultima stagione della massima competizione europea, visto che alle scorse Final Four di Colonia l’Olimpia Milano ha battuto la squadra russa conquistando il gradino più in basso in un eventuale podio.
Per l’Olimpia Milano sono rimasti fuori dalla rotazione Davide Alviti e Paul Biligha, oltre all’infortunato Troy Daniels; in casa CSKA Mosca invece preoccupano le condizioni di Nikola Milutinov, visto che il centro della squadra russa ha subito un infortunio dopo pochi minuti dall’inizio del match.
Olimpia Milano-CSKA Mosca: l’analisi del match
L’Olimpia Milano ha superato il CSKA Mosca per 84-74 nella prima giornata di Eurolega, sfida in cui la squadra meneghina ha messo in mostra tutta la propria intensità difensiva. La partita non era iniziata nel migliore dei modi per i ragazzi di coach Ettore Messina, visto che la corazzata russa ha messo a segno 29 punti e tirato con percentuali altissime specialmente da tre punti; nei successivi 30 minuti, la stessa squadra ne ha segnati 45. Questi numeri fanno capire il lavoro straordinario dell’Olimpia in difesa.
Coach Ettore Messina nel presentare la partita aveva ricordato del dominio moscovita a rimbalzo nella partita d’andata della scorsa Eurolega, mettendo questo aspetto tra le chiavi del match. L’Armani Exchange ha risposto bene sotto i due tabelloni, visto che ha retto il confronto perdendo il duello soltanto per 36-30 (approfittando anche della scelta di coach Itoudis di giocare con il quintetto piccolo per molti minuti).
Altro aspetto in cui la squadra milanese ha vinto la partita è stato il tiro da due punti: infatti, entrambe le squadre non hanno tirato benissimo da tre punti (8/21 Milano, 8/29 il CSKA), ma la squadra milanese ha tirato con un ottimo 23/39 da dentro l’area, mentre la squadra russa ha fatto registrare un bruttissimo 16/36, merito dell’enorme lavoro difensivo svolto da Nicolò Melli, Kyle Hines e…Giampaolo Ricci.
L’ex giocatore della Virtus Bologna infatti ha avuto un impatto enorme sul match nel secondo tempo; quando è stato messo in campo si è fatto trovare pronto ed ha messo in campo una difesa sontuosa su Shengelia e tutti gli altri giocatori avversari contro cui ha dovuto difendere, svolgendo anche un gran lavoro a rimbalzo.
Oltre a Ricci, dal punto di vista individuale è difficile fare dei nomi che spiccano su altri, visto che la squadra milanese ha giocato una partita di squadra di altissimo livello, alternando i vari protagonisti (ben tre giocatori con almeno 15 punti, cinque con almeno 10). Se ne vogliamo fare uno, troviamo Shavon Shields, probabilmente MVP del match, con 17 punti, 7 rimbalzi e 5 assist a fine partita.
Il CSKA Mosca ha invece faticato tantissimo nel trovare protagonisti, merito della sontuosa difesa milanese: Lundberg è stato probabilmente il migliore dei suoi, con 13 punti, 7 rimbalzi e 6 assist.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 21-29; 23-16; 18-14; 22-15.
Parziali progressivi: 21-29; 44-45; 62-59; 84-74.
AX Armani Exchange Olimpia Milano: N.Melli 15, J.Grant 3, S.Rodriguez 17, K.Tarczewski, G.Ricci 3, R.Moraschini,
D.Hall 11, M.Delaney, K.Mitoglou 2, S.Shields 17, K.Hines 13, L.Datome 3. Coach: Ettore Messina.
CSKA Mosca: I.Lundberg 13, J.Bolomboy 3, I.Ukhov, D.Hackett 9, S.Antonov, J.Voigtmann 8, W.Clyburn 12, T.Shengelia 7, N.Milutinov, M.Grigonis 3, N.Kurbanov 10, A.Shved 9. Coach: Dimitris Itoudis.