Il 23esimo turno di Eurolega si apre con una partita senza storia al Basketball Development Center di Istanbul tra Anadolu Efes e Olimpia Milano. Gli uomini allenati da coach Luca Banchi si impongono, infatti, in maniera netta con il punteggio di 110-66 e cancellano un filotto negativo che durava, ormai, dallo scorso 20 dicembre. Nulla da fare per gli ospiti, i quali subiscono la seconda pesante sconfitta a livello continentale in pochi giorni dopo quella di un turno fa contro il Partizan e che diventano tre considerando il ko del Taliercio in LBA.
Anadolu Efes-Olimpia Milano: l’analisi del match
I padroni di casa costruiscono una solida fuga nei primi due parziali. Tra i fattori dell’ottimo avvio dell’Efes entra senza ombra di dubbio la passività della difesa milanese che concede troppi tiri facili ai turchi vicino a canestro, oltre a qualche tripla aperta evitabile. Le due compagini mettono sul parquet due energie differenti e soprattutto nel primo quarto si assiste a una gara a forti tinte blu. La fotografia delle enormi difficoltà dell’Olimpia Milano arriva già dopo i primi 10′, al termine dei quali guardando a tabellino si intravede un sonoro 1/11 da due e 1/6 da parte degli ospiti. Numeri parzialmente corretti alla pausa lunga grazie all’apporto del solito Shields (3/5 oltre l’arco al 20′) e al dinamismo di un Gillespie capace di catturare ben 5 rimbalzi offensivi sui 9 di squadra totali alla pausa lunga.
Il +25 con cui l’Efes rientra negli spogliatoi si poggia su percentuali fantasmagoriche al tiro pesante (9/13) e molto solide su tiri interni (10/15) sfruttando al massimo il tonnellaggio favorevole nel reparto lunghi. Nella ripresa non cambia il canovaccio della contesa. L’Olimpia continua a collezionare palle perse in fila (13 al 40′ dopo le 6 di metà gara) senza creare nulla in attacco se non conclusioni dal coefficiente piuttosto alto. I turchi toccano il massimo vantaggio sul +45 (84-39 sul finire del terzo quarto) e arrotondano le già splendide cifre al tiro. A fine match il tabellino cita, infatti, un mortifero 17/27 da tre con 26 assist a referto.
L’Efes ne manda sette in doppia cifra: disastro Olimpia anche nei singoli
Sconfitta pesante per l’Olimpia, soprattutto nei modi in cui ci concretizza e che vanno ben al di là delle pesanti assenze. La differenza fisica è apparsa senza dubbio notevole, ma gli ospiti escono dal match in maniera troppo repentina senza provare valide alternative nei due lati di campo.
MVP della sfida è Rodrigue Beaubois con 18 punti (4/5 da tre) e 3 assist. Ottimo apporto anche da Nwora (15 e 4 rimbalzi) e dal duo Osmani–Bryant, con quest’ultimo in odore di doppia doppia. Tra le fila milanesi non si salva, di fatto, nessuno anche a livello di singoli. Il miglior realizzatore è Armoni Brooks con 13 punti, al quale si avvicina il solo LeDay in termini di score.
Il tabellino della gara
Parziali singoli quarti: 24-9; 32-22; 31-17; 23-18
Parziali progressivi: 24-9; 56-31; 87-48; 110-66
Anadolu Efes: Larkin 11; Beaubois 18; Nwora 15; Bryant 12; Smits 13; Thompson 5; Johnson n.e; Dozier jr 8; Poirier 6; Osmani 12; Oturu 10; Willis n.e. Coach: Luca Banchi.
Olimpia Milano: Dimitrijevic 4; Mannion 7; Bortolani n.e; Tonut 2; Bolmaro 7; Brooks 13; LeDay 10; Ricci 8; Flaccadori; Caruso 4; Shields 9; Gillespie 2. Coach: Ettore Messina.