La Virtus Bologna, dopo la sconfitta di mercoledì contro lo Zalgiris, era chiamata a riscattare il ko contro il Bayern Monaco dell’andata (decisiva nel finale una tripla di Weiler-Bebb) nel suo secondo appuntamento di questo doppio turno on the road di Eurolega. Detto fatto per i ragazzi di Ivanovic, i quali nonostante le assenze hanno giocato una grande partita e hanno trovato due punti di alto valore. La Virtus, infatti, è ancora priva, tra gli altri, di Ante Zizic, in panchina a Kaunas e oggi fuori dai convocati per far posto a Riccardo Visconti. Oltre all’assenza del lungo ex Efes si aggiungono quelle del lungodegente Will Clyburn e di Nikola Akele. Per le Vu Nere, la prossima gara europea sarà contro il Monaco alla Segafredo Arena, mentre il Bayern andrà a Berlino a giocarsi il derby tedesco contro l‘Alba.
Bayern Monaco-Virtus Bologna 72-82: l’analisi del match
La gara è iniziata su un binario sbagliatissimo per Bologna, che è andata prima sotto 8-0, e poi dopo aver chiamato timeout non è rientrata nell’immediato ritrovandosi sul 16-6 a circa 4 minuti dalla fine del quarto. Merito di un Devin Booker che è entrato in questa gara indemoniato e, infatti, di quei 16 punti iniziali bavaresi ben 11 portavano il suo nome. Un dominio fisico, quello dell’ex Fenerbahce, che ha messo in estrema difficoltà Andrejs Grazulis soprattutto quando l’inerzia della gara pendeva tutta dalla parte del nativo di Whitmire. Per rientrare in gara gli emiliani si sono dovuti affidare a Momo Diouf, l’unico negli 11 portati oggi a referto in grado di stare al passo con una tale fisicità. Come detto con l’ingresso dell’ex Reggio Emilia è coincisa una sterzata sui fronti offensivi e difensivi che ha addirittura permesso a Bologna di chiudere davanti dopo i primi 10 minuti.
Nei due quarti successivi Bologna e Monaco se la sono giocata più o meno alla pari, con i bianconeri che comunque erano tendenzialmente davanti grazie a una ottima circolazione palla (23 assist a fine partita) e a un aggiustamento della mira da dietro l’arco (un più che positivo 9/24 dopo i 40 minuti ). A ciò va aggiunta una grande solidità difensiva con pochissimi svarioni e un ottimo lavoro anche a livello individuale per tenere protetta la retina (le 6 stoppate non sono un caso, così come il 26.8% da tre punti di squadra con cui ha tirato Monaco).
Shengelia si prende con forza il premio di MVP dell’incontro
Arrivati al quarto conclusivo, infatti, la Virtus si è trovata in una situazione favorevole e cavalcando un’onda positiva è arrivata anche sul +12 a pochi minuti dalla fine (protagonista di questo strappo è stato Matt Morgan, anche oggi in doppia cifra con 13 punti). Complici alcune disattenzioni, soprattutto a rimbalzo, (a cui si aggiungono alcune gestioni dei possessi offensivi e difensivi), il Bayern ha infilato un 10-0 che gli ha permesso di rientrare. Ma grazie al suo fuoriclasse Bologna è riuscita a controbattere con un sonoro 11-3 di parziale per chiudere l’incontro. Tornike Shengelia infatti, rientrato l’altro ieri dopo quasi un mese fuori, ha messo 20 punti, 6 rimbalzi e 6 assist, dimostrando di essere ancora una volta piuttosto imprescindibile nelle rotazioni virtussine.
ll tabellino della gara
Parziali singoli quarti: 18-20; 14-15; 20-22; 20-25
Parziali progressivi: 18-20; 32-35; 52-57; 72-82
Bayern Monaco: Weiler-Babb 2, Da Silva, Edwards 9, Giffey 11, Voigtmann 6, Napier 14, Kharchenkov, Obst 9, Bitim, Harris, Brankovic ne, Booker 21. All Herbert.
Virtus Bologna: Cordinier 11, Belinelli 8, Pajola 3, Visconti ne, Shengelia 20, Hackett 3, Grazulis 10, Morgan 13, Polonara 6, Diouf 6, Tucker 2. All. Ivanovic
