Home Eurolega La Virtus Bologna non vince più: sconfitta dallo Zalgiris Kaunas

La Virtus Bologna non vince più: sconfitta dallo Zalgiris Kaunas

di Andrea Gordini
Awudu Abass Zalgiris Virtus Bologna

Una Virtus Bologna fra le migliori viste nelle ultime settimane non riesce a compiere l’impresa in Lituania e perde la terza partita consecutiva in Eurolega contro lo Zalgiris Kaunas. La squadra di coach Luca Banchi, nonostante le assenze di due pilastri come Daniel Hackett e Isaia Cordinier, ha giocato per tre quarti alla pari contro una squadra che sul suo campo parte favorita contro tutti; per poi arrendersi anche di fronte a certe decisioni arbitrali difficilmente comprensibili.

Zalgiris Kaunas-Virtus Bologna 96-81: l’analisi della partita

Bisogna partire col dire che lo scarto è bugiardo: la maggior parte dei punti che lo costituiscono sono arrivati a partita finita e se la Virtus non si fosse arresa un po’anzitempo probabilmente i lituani avrebbero vinto con uno scarto più ridotto, il che avrebbe reso più onore alla buona prova delle vu nere.

Tuttavia con i sé e con i ma la storia non si fa ed è meglio parlare della partita per ciò che è stata. In tal senso, bisogna sottolineare come per la prima volta dopo tanato tempo la Virtus sia finalmente tornata a prendersi tanti tiri aperti costruendoli bene ma tuttavia non è riuscita a convertirne in quantità sufficiente per restare in partita: il 10/29 da dietro l’arco, insieme alla differenza di tiri liberi tentati (27 a 18 per i padroni di casa), è stato molto influente nel risultato finale. Va però fatta anche mea culpa in casa virtussina per le tante palle perse nel secondo tempo: sono 13 nel finale, ma molte di queste sono arrivate nella ripresa, turnovers che hanno tolto fiducia ai virtussini e dato l’inerzia del match ai padroni di casa.

Inoltre, sebbene la prova offensiva dei bianconeri non sia stata da buttare, nella propria metà campo la Virtus ha staccato la spina perdendo più di qualche volta i tiratori avversari. Detto ciò, un altra buona cosa da provare a portarsi dietro anche nelle prossime sfide è sicuramente la ottima produzione offensiva di due singoli: Toko Shengelia e Rihards Lomasz. Il primo dopo l’infortunio aveva visto le sue prestazioni subire un calo, ma oggi ha messo a segno 19 punti (il massimo dopo lo stop) e soprattutto ha punito in maniera letale i raddoppi come faceva a inizio campionato, dote con la quale aveva portato la Virtus fino al secondo posto in Eurolega. Invece i 15 punti del lettone sono arrivati un po’ a sorpresa, ma chissà che questa non sia la prima di tante partite on cui aiuterà Bologna in un finale di stagione che si prospetta a dir poco effervescente. Coraggiosa e di personalità la prova anche di Awudu Abass, che segna 12 punti e mette in campo il giusto atteggiamento su entrambe le metà campo.

Per quanto riguarda lo Zalgiris invece, ci sono 14 punti con 7 assist di Keenan Evans, 16 punti di Sumner e 13 punti con 6 rimbalzi di Kevarrius Hayes.

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli quarti: 22-22; 21-27; 25-14; 28-18

Parziali progressivi: 22-22; 43-49; 68-63; 96-81

Zalgiris Kaunas: Evans 14, Lekavicius 9, Hayes 13, D. Giedraitis 12, Montvila 3, Birutis 12, Sumner 16, Dimsa 6, Lavrinovicius 4, Manek, Butkevicius 2, Ulanovas 5. Coach: Trinchieri.

Virtus Bologna: Lundberg 4, Belinelli 9, Pajola 5, Dobric 9, Mascolo 9, Lomazs 15, Shengelia 19, Mickey 4, Polonara ne, Zizic, Dunston 4, Abass 12. Coach: Banchi.

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Diario di martedì 19 - Milano in finale di Champions femminile di pallavolo - Lo Slalom 20 Marzo 2024 - 7:10

[…] Nba Passion: “La squadra di coach Luca Banchi, nonostante le assenze di due pilastri come Daniel Hackett e Isaia Cordinier, ha giocato per tre quarti alla pari contro una squadra che sul suo campo parte favorita contro tutti; per poi arrendersi anche di fronte a certe decisioni arbitrali difficilmente comprensibili. Bisogna partire col dire che lo scarto è bugiardo: la maggior parte dei punti che lo costituiscono sono arrivati a partita finita e se la Virtus non si fosse arresa un po’anzitempo probabilmente i lituani avrebbero vinto con uno scarto più ridotto, il che avrebbe reso più onore alla buona prova delle vu nere“. […]

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