Prosegue la nostra rubrica sui nuovi roster dell’Eurolega 23/24, oggi andiamo a scoprire quello del Real Madrid. Nell’articolo precedente vi avevamo presentato il nuovo Zalgiris Kaunas, una possibile mina vagante, in questo invece scriveremo dei campioni d’Europa in carica che sicuramente tenteranno in tutti i modi di riconfermarsi.
Real Madrid: gli acquisti e le cessioni
Acquisti: Facundo Campazzo (PG)
Cessioni: Petr Cornelie (PF/C), Adam Hanga (SG), Nigel Williams-Goss (PG), Anthony Randolph (PF)
Il roster completo del Real Madrid
Ecco il roster completo del Real Madrid 23/24:
PG: F. Campazzo, S. Rodriguez, C. Alocen SG: D. Musa, S. Llull, F. Causeur SF: M. Hezonja, A. Abalde, R. Fernandez PF: G. Deck, G. Yabusele C: E. Tavares, V. Poirier, E. Ndiaye Coach: Chus Mateo
I punti di forza e di debolezza
Punti di forza: Sono i campioni in carica, hanno aggiunto Campazzo e nonostante gli addii di Williams-Goss e Hanga hanno uno dei migliori reparti esterni dell’Eurolega. Anche il reparto lunghi non è da meno, forse necessiterebbe di un ulteriore innesto per avere più profondità ma anche così siamo ai limiti della perfezione. Il grande punto di forza di questa squadra resta la mentalità, perché riuscire a vincere l’Eurolega con l’allenatore in bilico e nel pieno delle difficoltà è un’impresa incredibile riservata ai campioni, e questo Real è pieno di campioni. Come sempre sono una delle favorite per arrivare alle Final Four e quindi per la vittoria finale.
Punti di debolezza: La posizione di Chus Mateo. I più attenti ricorderanno sicuramente come prima della vittoria dell’Eurolega la società avesse intenzione di esonerare Mateo, scelta resa impraticabile proprio dal trionfo e che ha portato alla permanenza dell’ex vice di Pablo Laso. Il dubbio in casa Real potrebbe riguardare la solidità della sua posizione, chissà che la dirigenza dei Blancos non stia attendendo il primo passo falso di Chus per esonerarlo veramente. Oltre a questo si potrebbe avere qualche dubbio sull’età parecchio avanzata di alcuni componenti del roster, ma dopo l’ultima stagione risulta complesso avere dei dubbi sui veterani madridisti.
