Si avvicina sempre più l’inizio della nuova Eurolega e quindi torniamo a dare un occhio alle squadre che parteciperanno. Oggi andremo a vedere il nuovo roster del Bayern Monaco di coach Pablo Laso, una squadra pronta ad aprire un nuovo ciclo dopo gli anni con Trinchieri. Nell’articolo precedente vi avevamo presentato il Barcellona.
Bayern Monaco: gli acquisti e le cessioni
Acquisti: Leandro Bolmaro (SG/SF), Sylvain Francisco (PG), Carsen Edwards (SG), Devin Booker (C), Serge Ibaka (PF)
Cessioni: Zan Mark Sisko (PG), Corey Walden (SG), Paul Zipser (SF/PF), Ognjen Jaramaz (PG), Cassius Winston (PG), DJ Seeley (SG)
Il roster completo del Bayern
Ecco il roster completo del Bayern Monaco:
PG: S. Francisco, N. Weiler-Babb SG: L. Bolmaro, C. Edwards, A. Obst SF: V. Lucic, I. Bonga PF: S. Ibaka, E. Harris, J. Wimberg C: D. Booker, F. Gillespie, F. Brankovic Coach: Pablo Laso
I punti di forza e di debolezza
Punti di forza: Il Bayern reduce da una stagione complicata riparte da Pablo Laso e il loro progetto pare molto intrigante. Oltre a Laso che è un grandissimo allenatore in cerca di riscatto sono arrivati giocatori di livello, sia di esperienza che in rampa di lancio. Bolmaro è pronto a tornare in Eurolega dopo la parentesi NBA e ricordiamo che a Barcellona aveva mostrato di avere un ottimo potenziale, al Bayern potrà portare sia talento che intensità. Carsen Edwards arriva dopo una stagione altalenante in Turchia al Fenerbache ma il talento c’è e sicuramente Laso troverà un modo per farlo emergere. Da Istanbul torna anche Booker che ormai rappresenta una certezza. I due giocatori che però potranno davvero essere gli aghi della bilancia della squadra sono Francisco ed Ibaka: il francese ha talento da vendere ma è un rookie in Eurolega, mentre sull’ex campione NBA l’unico dubbio è la condizione fisica. Oltre a loro c’è anche il solito Lucic e due campioni del mondo come Bonga ed Obst, entrambi in cerca del salto di qualità finale anche col club. Il potenziale per fare bene c’è, magari non centreranno i playoff già quest’anno ma possono sorprendere.
Punti deboli: Rispetto ai top team non sono particolarmente profondi e soprattutto in alcuni ruoli in certi momenti della partita avranno meno qualità. Lo spot di “4” dipende praticamente da Ibaka, se l’ex Bucks starà bene potrà davvero dare una grande mano mentre in caso non dovesse trovare un equilibrio a livello fisico sarebbe un problema e neanche di poco conto. Anche su Francisco ed Edwards è lecito avere qualche dubbio e chissà se Lucic tornerà a rendere come negli anni dei playoff.