Si è giocata gara 3 dei playoffs di Eurolega tra i campioni d’Europa in carica dell’Anadolu Efes e l’Olimpia Milano. La serie si è dunque spostata in Turchia, dopo che la squadra meneghina ha impattato sull’1-1 dopo le prime due gare del Forum.
La squadra turca si presenta all’appuntamento senza l’ormai solito noto Balbay, mentre l’Olimpia ha tanti assenti. Coach Ettore Messina ha infatti dovuto rinunciare a Nicolò Melli, Malcolm Delaney e Trey Kell per infortunio ed a Dinos Mitoglou per via della sospensione da parte del club dopo che è risultato positivo ad un controllo antidoping. In casa Armani Exchange sono recuperati invece Sergio Rodriguez e Gigi Datome.
Efes-Olimpia Milano, l’analisi di gara 3
La partita è stata una vera battaglia, come del resto accade sempre nei playoff di Eurolega. L’Anadolu Efes ha avuto la meglio della squadra meneghina soltanto negli ultimi minuti, vincendo la gara per 77-65 grazie alle fiammate di Larkin e Micic nel finale.
L’Olimpia ha lottato fino alla fine, mettendo in campo una grande prova difensiva e vincendo nettamente il duello a rimbalzo, anche offensivo, che ha permesso alla squadra milanese di avere tante seconde e terze chance al tiro. Infatti a fine partita il tabellino dice 24-33 la sfida a rimbalzo, con i meneghini che hanno catturato ben 14 rimbalzi offensivi.
La chiave del match in assoluto è stata però la percentuale al tiro da due punti della squadra turca: l’Efes ha letteralmente fatto sempre canestro da dentro l’area, specialmente in penetrazione, tirando 20/25 (80%) da due punti. Questo perché sono cambiate le rotazioni per coach Ataman: molto più spazio a Pleiss che a Dunston da centro, cosa che ha portato quindi fuori dall’area Hines e Tarczewski, impedendo quindi ai centri avversari di aiutare.
L’Olimpia ha tirato male da tre punti, nonostante spesso siano arrivate ottime costruzioni per il tiro. Se contro una squadra come l’Efes, peraltro senza molti dei tuoi pilastri, non fai canestro piedi per terra da tre punti, vincere diventa davvero un’impresa. La squadra milanese ha infatti chiuso con un brutto 8/29 al tiro da dietro l’arco (27.6%).
Dal punto di vista individuale per i turchi troviamo tre prove che spiccano: Shane Larkin ha chiuso la partita con 16 punti, 4 rimbalzi e 5 assist, Vasilije Micic con 20 punti e 5 assist, mentre Tibor Pleiss con 17 punti e 5 rimbalzi. In casa milanese spiccano le prove di Devon Hall (16 punti e 5 assist) oltre alle prove di Jerian Grant da 11 punti ed un grande impatto di Kaleb Tarczewski.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 25-17; 17-18; 17-21; 18-9.
Parziali progressivi: 25-17; 42-35; 59-56; 77-65
Anadolu Efes Istanbul: S.Larkin 16, R.Beaubois n.e, C.Singleton 3, E.Bryant 4, E.Gazi n.e, A.Moerman 8, B.Tuncer 3,
T.Pleiss 17, V.Micic 20, J.Anderson 2, F.Petrusev n.e, B.Dunston 4. Coach: Ergin Ataman.
A|X Armani Exchange Milano: J.Grant 11, S.Rodriguez 9, K.Tarczewski 4, G.Ricci 2, P.Biligha, D.Hall 16, T.Baldasso, T.Daniels, S.Shields 9, K.Hines 6, B.Bentil 8, L.Datome. Coach: Ettore Messina.
MVP NBAPassion: Shane Larkin.
