Home Eurolega L’Olimpia Milano colleziona figuracce: vince l’Asvel

L’Olimpia Milano colleziona figuracce: vince l’Asvel

di Kevin Martorano
Asvel-Olimpia Milano, il tiro per il pareggio di Maodo Lo si spegne sul ferro.

Si è tornato in campo in EuroLeague per la giornata numero 27 della Regular Season europea e l’Olimpia Milano ha affrontato l’Asvel Villeurbanne in trasferta. La squadra milanese è reduce dalla vittoria contro il Real Madrid nell’ultimo turno di Eurolega, mentre i francesi hanno perso sul campo del Baskonia.

Tante assenze per coach Ettore Messina, che oltre al lungodegente Billy Baron ha dovuto fare a meno anche di Stefano Tonut, Diego Flaccadori, Shabazz Napier e, ultimo in ordine cronologico, Nikola Mirotic. Infine, da evidenziare il ritorno in Italia di Guglielmo Caruso per un lutto familiare: la nostra redazione si stringe intorno al giocatore ed alla sua famiglia in questo momento di grande dolore.

Asvel-Olimpia Milano: l’analisi del match

L’Olimpia Milano cade a Lione contro l’Asvel Villeurbanne in un match senza storia: non fatevi ingannare dal punteggio finale 81-77, i francesi hanno comandato il match per 38 minuti, salvo poi subire la reazione d’orgoglio dei milanesi che hanno avuto anche (immeritatamente) la palla per il pareggio, che si infrange sul ferro sulla tripla di Maodo Lo, uno dei pochi a salvarsi nelle fila biancorosse.

La principale chiave del match è stata la facilità con cui i francesi hanno trovato il canestro da due punti, specialmente i tanti canestri facili concessi nel pitturato dalla “non” difesa milanese. Lauvergne e Ndiaye hanno infatti fatto il bello ed il cattivo tempo contro i lunghi milanesi, che non hanno mai difeso correttamente nei pick&roll della squadra di coach Poupet.

L’Olimpia Milano è sembrata una squadra scoraggiata, senza idee nella metà campo offensiva ed impaurita su entrambe le metà campo. In sostanza, una squadra in totale confusione. In attacco i ragazzi di coach Messina hanno fatto tremenda fatica a costruire tiri puliti e si sono spesso affidati a giocate individuali, come testimoniano i soli 12 assist di squadra.

L’altra chiave del match è stata la percentuale al tiro da tre punti: i francesi hanno messo su una prova da 40.9% dall’arco, mentre l’Olimpia non ha praticamente mai fatto canestro, tolti i soli Hall e Lo, tirando con il 29.4% da tre punti. Una sconfitta che sa di resa europea, anche se molto probabilmente questa è arrivata ben prima del match di stasera. Nonostante la matematica non condanni ancora i milanesi, sperare in una rimonta in classifica per i play-in è probabilmente sperare in qualcosa di difficilmente realizzabile.

Per l’Asvel i migliori sono stati Joffrey Lauvergne e Nando De Colo, rispettivamente con 17 e 13 punti realizzati. Da segnalare anche le prove di Ndiaye e Yaacov, entrambi con 9 punti. Per l’Olimpia Milano gli unici a salvarsi sono Devon Hall con 19 punti segnati, Maodo Lo con 15 e l’eterno Hines con 11 punti a referto.

Il tabellino statistico

Parziali singoli quarti: 22-13, 17-22, 23-21, 19-21.

Parziali progressivi: 22-13, 39-35, 62-56, 81-77.

Asvel Villeurbanne: Scott 12, Thomas n.e, Lee 5, Khaudi 4, Lauvergne 17, Luwawu-Cabarrot 7, Jackson 2, De Colo 13, Lighty 3, Ndiaye 9, Yaacov 9. Coach: Pierric Poupet.

Olimpia Milano: Lo 15, McGruder 9, Poythress, Bortolani, Melli 4, Ricci 4, Hall 19, Shields 9, Hines 11, Voigtmann 6. Coach: Ettore Messina.

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