La prima semifinale di Eurobasket 2022 mette di fronte la sorprendente Polonia e la Francia vice-campione olimpica. I biancorossi arrivano a questo match sull’onda dell’entusiasmo vista la straordinaria vittoria arrivata contro la Slovenia detentrice del titolo di campioni in carica, mentre i Blues nei quarti di finale hanno sconfitto l’Italia di Gianmarco Pozzecco.
Il match comincia subito con la Francia che cerca di imporre il proprio gioco togliendo dalla gara i due punti di riferimento avversari, vale a dire Slaughter e Ponitka, e costringendo la Polonia a snaturare il proprio gioco. La mossa tattica permette ai transalpini di allungare già le mani sulla vittoria a metà partita, poiché di fatto va negli spogliatoi avanti di 16 lunghezze. Alla ripresa delle operazioni i bianco-rossi sprofondano ulteriormente a -28 del terzo periodo chiudendo la porta ad ogni possibilità di rimonta. In finale ci va la Francia, che chiude la pratica con il punteggio di 54-95.
Eurobasket 2022 Polonia-Francia: analisi del match
Si arresta in semifinale il cammino di una straordinaria Polonia che, dopo una sorprendete vittoria ai danni della Slovenia di Luka Doncic, non riesce a ripetersi anche contro i Bleus di Vincent Collet.
Non funziona quasi niente di quello che è stato messo in campo nei quarti di finale, tanto è che già a metà partita la Polonia sembra rassegnata alla sconfitta. I bianco-rossi soffrono terribilmente la mossa tattica di Collet che in un colpo solo riesce a togliere dalla partita i due punti di riferimento polacchi.
La mancanza di giocatori in grado di spezzare il ritmo e di caricarsi sulle spalle i compagni di squadra si ripercuote anche sulle percentuali dei ragazzi di coach Milicic. Al termine del match la Polonia chiude con il 31% da due punti e con il 33% da oltre l’arco, decisamente poco per mettere in discussione la supremazia francese.
In aggiunta alla disastrosa serata al tiro, bisogna segnalare le ben 16 palle perse arrivate nel corso del match. Questo dato ha messo ancora di più in salita la scalata di Ponitka e compagni, tanto è che ad un certo punto segnare due punti sembrava un’impresa proibitiva.
Tuttavia i bianco-rossi non hanno molto da rimproverarsi, dopo essere arrivati in semifinale e aver eliminato i campioni in carica sloveni, possono giocarsi domenica pomeriggio la finale per il 3/4° posto.
Per quanto riguarda la Francia, la straordinaria intuizione difensiva di Collet ha di fatto garantito ai suoi giocatori la possibilità di giocare una nuova finale, dopo quella olimpica dell’anno scorso.
La pressione portata sul playmaker avversario da parte di Albicy e Tarpey ha portato a numerose palle recuperate, mentre nelle rare occasioni in cui gli avversari riuscivano ad arrivare nel cuore dell’area trovavano prontamente Rudy Gobert a stoppare.
Dal punto di vista offensivo la Francia mette sul campo la miglior partita del proprio torneo, la palla gira velocemente tra le mani dei giocatori transalpini e ne giovano anche le percentuali. Da oltre l’arco, Yabusele è una sentenza che contribuisce al 58% di squadra finale, mentre arriva un buonissimo 66% anche nel tiro da due punti.
Infine si può registrare un autentico dominio nella lotta ai rimbalzi, visto che la Francia ne prende addirittura 40 contro i 21 degli avversari.
Il miglior giocatore di serata è senza dubbio Guerschon Yabusele, che chiude con 22 punti 4 rimbalzi e il 75% di efficienza nei tiri dal campo.
Tabellino
Parziali singoli quarti: 9-15; 9-19; 18-30; 18-31
Parziali progressivi: 9-15; 18-34; 36-64; 54-95
Polonia: A.Balcerowski 5; A.Cel 3; A. Dziewa 5; J.Garbacz 5; M.Michalak 9; D.Olenjniczak 2; M.Ponitka 7; J.Schenk 2; A.J. Slaughter 9; M.Sokolowki 2; J.Zyskowski 5; L.Kolenda. Coach: I.Milicic
Francia: A.Albicy 3; M.Fall 6; E.Fournier 10; R.Gobert 6; T.Heurtel 7; T.Luwawu-Cabarrot 4; T.Maledon 3; A.M’Baye 8; E.Okobo 10; V.Poirier 8; T.Tarpey 8; G.Yabusele 22. Coach: V.Collet
