I Toronto Raptors sono tra le squadre che hanno attuato meno operazioni di mercato, superati solo da Denver e Phoenix. Nonostante le poche mosse, la loro pelle è cambiata radicalmente: via Biyombo, Scola e Johnson, dentro Sullinger e sei rookie. Nessuna di queste transazioni dovrebbe però stravolgere il quintetto, che sarà quindi formato da Lowry-DeRozan-Carroll-Patterson (unica novità)-Valanciunas.
I CAMBIAMENTI DI GIOCO
Quintetto quasi identico all’anno scorso, stesso allenatore dell’anno scorso, a livello di gioco non dovrebbe cambiare molto. L’ago della bilancia di questa squadra saranno quindi sempre i due leader tecnici Lowry e DeRozan, con il contributo più che ben accetto di Valanciunas. Coach Casey avrà però a che fare con una squadra molto più giovane dell’anno scorso: questo comporta più energie ma anche meno esperienza, fattori non indifferenti soprattutto in ottica playoff. Alcuni rookie però sono davvero interessanti, soprattutto Poltl: potrebbero riuscire a farsi valere già in questa stagione.
PREVISIONI TORONTO RAPTORS
Perdere dei giocatori importanti delle rotazioni per puntare su dei giovani non è stata sicuramente una scelta facile. Parliamoci chiaro però: l’Est è saldamente nelle mani dei Cleveland Cavs di Lebron James. Toronto probabilmente non può ambire a qualcosa di più del secondo posto e della finale di Conference, già ottenuti nella scorsa stagione. La scelta di ringiovanire il roster viene da se: perchè continuare ad arrivare secondi (se va bene) e perdere terreno per il futuro quando già oggi si possono gettare le basi una squadra che possa ambire ai primi posti? Sotto la guida tecnica di Lowry e DeRozan, il futuro può essere davvero luminoso per i Raptors. Bisogna puntare su di loro e su un quintetto di buon livello, che può raggiungere agevolmente i playoff. Il secondo posto resta ampiamente alla portata dei canadesi: quello dev’essere l’obiettivo. I Raptors hanno fame e hanno intenzione di portare tutta la loro energia sul parquet: la NBA è avvisata.