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Vanoli Cremona

La Guerino Vanoli Basket oggi Vanoli Cremona è una delle 4 squadre lombarde iscritte al campionato italiano di Serie A di pallacanestro. La fondazione del club risale all’anno 1999. Il presidente del club è Aldo Vanoli dall’ormai lontano 2011, mentre il capo allenatore è coach Demis Cavina, che allena anche la nazionale italiana.

Il palmares della Vanoli Cremona non ha molti trofei, ma la storica Coppa Italia conquistata nel 2019 è stata una vera e propria impresa della squadra cremonese. Da segnalare inoltre che nella stagione 2018-19 l’MVP del campionato fu proprio un giocatore della Vanoli Cremona, ovvero Drew Crawford.

  • Palazzetto: PalaRadi (3511 posti)
  • Anno di fondazione: 1999
  • Presidente: Aldo Vanoli
  • Allenatore: Demis Cavina
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Vanoli Cremona, che colpo: ingaggiato Payton Willis

di Stefano Sanaldi
Scritto da Stefano Sanaldi

Primo rinforzo per la Vanoli Cremona di coach Demis Cavina che ha ufficializzato l’arrivo dell’ex Pistoia Payton Willis. L’esterno statunitense si era liberato ieri dal suo contratto con Tenerife es era subito stato accostato alla compagine lombarda, che sta vivendo un difficile inizio di stagione.

Vanoli Cremona: ecco Payton Willis

La Vanoli Cremona piazza il colpo assicurandosi le prestazioni sportive di Payton Willis. Come ampiamente dimostrato in queste prime sei uscite stagionali, il problema principale della formazione cremonese è la metà campo offensiva. Anche nell’ultima giornata, la difficoltà a mettere punti a tabellone è costata un’altra sconfitta. Dopo sei gare di stagione, è giusto cominciare a capire se ci siano margini per migliorare il roster.

Ecco che la dirigenza della Vanoli, come ci ha abituato a fare spesso, fiuta e coglie l’occasione. Nella giornata di ieri è arrivato l’annuncio della separazione tra Payton Willis e Tenerife, formazione con cui ha firmato in estate dopo aver lasciato Pistoia.

Come un falco, la dirigenza cremonese non si è lasciata scappare l’occasione e ha subito affondato il colpo per riportate nel nostro campionato un giocatore che ha fatto impazzire le difese avversarie a suon di prestazioni altisonanti. In estate è arrivato l’addio alla formazione toscana, ma l’esperienza spagnola non è andata come avrebbe voluto Willis.

Durante la scorsa stagione, con la maglia di Pistoia, Payton Willis ha costituito una delle coppie di esterni più temibili con Charlie Moore. Stagione che Willis ha chiuso con 16 punti, 4 rimbalzi e 2.1 assist di media a partita con un sontuoso 39.6% da oltre l’arco dei tre punti. Numeri che, inevitabilmente, hanno attirato l’attenzione di club importante, come appunto Tenerife.

Purtroppo, l’avventura di Payton in Liga Endesa è durata appena quattro partite, nelle quali ha prodotto 5.8 punti in poco più di 15 minuti di media giocati. A Cremona, Willis potrebbe prendere il posto di Phil Booth, che in questo avvio di stagione non ha per nulla convinto staff tecnico e dirigenziale.

Nelle sei gare disputate in campionato, Booth sta viaggiando a 6.8 punti, 1.8 assist e 1.5 rimbalzi in 21 minuti di media. Numeri decisamente inferiori a quelli che avevano spinto la Vanoli ad affidargli la cabina di regia della formazione in estate. Lo score di una sola vittoria a fronte di cinque sconfitte, inevitabilmente mette tutti sulla graticola, e il playmaker di Baltimora potrebbe essere l’indiziato numero uno a lasciare Cremona.

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Givova ScafatiLega Basket AVanoli Cremona

Givova Scafati sulla via della ripresa: battuta la Vanoli Cremona per 85-77

di Carmen Apadula
Scritto da Carmen Apadula

La Givova Scafati affronta una partita complicata, in un momento altrettanto complicato. Dopo una serie di sconfitte, la tensione alle stelle e la ricerca smodata della seconda vittoria in campionato. Ma gli uomini di coach Marcelo Nicola sono riusciti a spuntarla contro la Vanoli Basket Cremona.

Scafati inizia con Cinciarini in cabina di regia. A supporto: Mcrae, Stewart e Pinkins come ali. Al centro, Sorokas. Nei primi minuti il match risulta molto combattuto, i lombardi riescono a rispondere colpo su colpo alle sortite offensive dei padroni di casa. Poco dopo il quinto minuto, i viaggianti riescono a trovare un tiepido vantaggio, che però viene rapidamente sorpassato dai gialloblù che chiudono la prima frazione avanti di 2 lunghezze (22-20).

Alla ripresa, Scafati continua a battere il ferro. Le due squadre sono separate da pochi punti e l’ago della bilancia sembra non fermarsi mai grazie alle pazzesche percentuali al tiro dei protagonisti. Proprio queste portano Scafati a mantenere il vantaggio anche alla fine del secondo quarto (46-42).

I primi 2 minuti del terzo quarto sembrano riproporre una trama già vista, ma i padroni di casa si ritrovano e rispondono ai ripetuti attacchi lombardi. Questa caparbietà spegne il tiro dei cremonesi, e i ragazzi di coach Nicola colgono l’occasione per costruire il primo vantaggio significativo del match (67-61).

L’ultimo quarto si riapre con Cremona pronta a tentare la rimonta. All’inizio il piano sembra funzionare, ma Scafati si ritrova e ricomincia a crivellare la retina dei viaggianti che, frastornati, mollano la spugna a 2 minuti dalla fine, anche a causa dei continui colpi di Stewart che, con i suoi 35 punti e una percentuale quasi perfetta da 3 (77.8%), si è dimostrato una continua spina nel fianco per la difesa di Cremona.

I gialloblù ritrovano quindi la vittoria in casa, con un punteggio complessivo di 85-77.

“Contentissimo per i miei ragazzi. Sapevamo di affrontare una squadra composta da giocatori che producono tanto, era una partita dura, ma noi eravamo decisi e motivati nel portare a casa la posta in palio” ha spiegato coach Nicola. “C’era ansia per il momento, ma i ragazzi si allenano alla grande e meritavano questa vittoria; una menzione speciale per il nostro capitano Pinkins che ha giocato col naso praticamente rotto. Ora dobbiamo concentrarci solo su noi stessi, cercando di produrre quante più vittorie possibili. Era difficile amalgamare un gruppo di giocatori completamente nuovo, ma siamo felici e di questo voglio ringraziare il mio staff. Ora l’imperativo è continuare a lavorare in silenzio per toglierci altre soddisfazioni”.

E per non perdere quei palloni che continuano ad affliggere i gialloblù, come si deve fare? Per il coach è semplice: “Basta non perderli”. 

 

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Polonara Virtus Bologna
Lega Basket AVanoli CremonaVirtus Bologna

Basket, LBA: la Virtus Bologna vince a Cremona contro la Vanoli

di Andrea Gordini
Scritto da Andrea Gordini

Dopo la stoica vittoria di Belgrado la Virtus Bologna aveva estrema necessità di non staccare contro la Vanoli Cremona per non compromettere un possibile ritrovamento di continuità sul piano dei risultati. Davanti però, aveva una squadra che in casa la ha sempre messa in difficoltà negli ultimi anni, forse addirittura più di chiunque altro, e che dopo aver vinto a Napoli cercava anche lei di trovare continuità. Nonostante la prestazione non brillante hanno prevalso le vu nere ma i lombardi non devono perdere smalto: vincere oggi era complicato così come lo sarà a Brescia, ma si deve acquisire fiducia da una sconfitta a testa altissima come quella odierna, senza perdere per strada l’eccitazione acquisita con la vittoria in terra partenopea. 

Vanoli Cremona- Virtus Bologna 69-74: l’analisi della partita

La Vanoli ha giocato una partita enorme mettendo in campo, grazie probabilmente anche all’effetto galvanizzante dato dalla vittoria di Napoli, una voglia di vincere degna delle più grandi squadre. Questa si può riscontrare nei 13 rimbalzi offensivi catturati da owens e compagni, ma le statistiche non possono rendere fino in fondo l’idea di quanta aggressività sia stata messa in campo dagli uomini di coach Cavina, che infatti sono stati in partita fino all’ultimo possesso restando anche al comando di essa per una trentina di minuti.

A tradirli le percentuali da dietro l’arco: i Lombardi hanno messo solo 8 delle 32 triple tentate (25%), mentre Bologna ha tirato con un 7/20 traducibile in un 35% onestissimo che le ha permesso di vincere, nonostante abbia provato in tutti modi a perdere. Sì, perché nonostante l’aver ottenuto la vittoria sia ciò che veramente conta, la Virtus non ha di certo offerto la sua miglior prestazione: le 15 palle perse sono emblematiche, ma anche i soli 13 assist offrono un ritratto della serata no virtussina.

Ciò nonostante, sono arrivati dei segnali di continuità da Will Clyburn, partita intelligente e ordinata, e Daniel Hackett, che andando oltre alla follia della rimessa finale ha mostrato alcuni segnali di ripresa anche a Belgrado. Bene anche Grazulis, più nel primo tempo che nel secondo, e Polonara che con i suoi 12 punti e un grande apporto difensivo non ha fatto rimpiangere il riposante Shengelia. Dall’altra parte, partita eroica di Taijon Jones che dopo i 29 di Napoli ne ha messi 20 anche oggi. Oltre a lui, doppia cifra anche per Corey Davis con 15 e Trevor Lacey con 12. 

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli quarti: 20-15, 17-17, 17-23, 15-19.

Parziali progressivi: 20-15, 37-32, 54-55-69-74.

Vanoli Cremona: Booth 6, Eboua 3, De Martin n.e, Jones 20, Davis 15, Conti, Zampini 2, Nikolic 9, Lacey 12, Owens 2. Coach: Cavina.

Virtus Bologna: Cordinier 13, Belinelli 8, Clyburn 10, Visconti n.e, Hackett 3, Grazulis 3, Morgan 9, Polonara 12, Diouf 9, Zizic, Akele 2, Tucker 5. Coach Banchi

 

 

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Lega Basket ANapoli BasketVanoli Cremona

Napoli Basket ancora senza vittorie, vince e si sblocca Cremona

di Simone Santoro
Scritto da Simone Santoro

Alla “Fruit Village Arena” di Napoli va in scena l’anticipo della quarta giornata di LBA con la sfida tra Napoli basket e Vanoli Cremona. Entrambe le squadre arrivano a quest’appuntamento a quota 0 punti in classifica, con un bisogno disperato di trovare la prima vittoria e mettere a referto i primi punti della stagione. I padroni di casa sono reduci dalla dolorosa sconfitta sul campo di Sassari e dovranno fare a meno di Jordan Hall, tagliato in settimana dalla società in quanto fuori dal progetto tecnico. Cremona invece, si presenta alla sfida della “Fruit Village Arena” con la voglia di riscattare la sconfitta di un solo punto subita per merito di Pistoia. 

Napoli basket – Vanoli Cremona: l’analisi del match

La Vanoli Cremona passa a Napoli e trova i primi due punti della stagione al termine di una partita che ha visto il Napoli basket quasi sempre in controllo per poi crollare nell’ultimo periodo subendo 30 punti a fronte di soli 16 realizzati. Miglior realizzatore del match è Tajion Jones con 29 punti segnati frutto di 8/11 da oltre l’arco dei tre punti. 

Il primo quarto vede Napoli iniziare forte e con il piglio giusto, attaccando con lucidità la zona proposta da Cremona con le triple di Dreznjak. Cremona però si rimette subito in partita con le conclusioni da 3 punti del sopracitato Jones che portano la squadra di Cavina avanti nel risultato. Si resta in equilibrio con la tripla di Woldetensae che porta Napoli sul +5 a pochi secondi dalla fine ma, il quarto si chiuderà con il tap in sulla sirena di Zampini che poterà Cremona sotto di un possesso pieno al primo mini break. 

Il secondo periodo si apre con Napoli che tiene alta la soglia dell’aggressività difensiva, recuperando diversi palloni che portano la squadra di Milicic a segnare punti facili. Dei 5 palloni recuperati di squadra, 3 sono opera di Zach Copeland che nonostante una prova difficile al tiro con 2/12 da 3 punti prova a farsi sentire dall’atro lato del campo. Cremona però, non si da per vinta e con Davis prima e Jones poi, rimane a contatto. Si andrà all’intervallo con le squadre appaiate sul risultato di 44-43. 

Al rientro dagli spogliatoi Napoli trova le forze per trovare un break che porta gli uomini di Milicic a raggiungere le 7 lunghezze di vantaggio a discapito di una Cremona che si affida agli uno contro uno dei propri giocatori, faticando a creare di squadra. Napoli, complice le rotazioni corte per il taglio di Hall ed all’assenza di Pangos, da spazio anche al giovane Saccocia che nei suoi 4 minuti sul parquet mette a referto 5 punti che consentono a Napoli di entrare nell’ultimo quarto con 8 punti di vantaggio. 

L’ultimo periodo sembra aprirsi nel modo peggiore per Cremona complice il tecnico ricevuto da Cavina ma, gli ospiti da quel momento diventano incontenibili con Booth, Davis e Jones che consentono a Cremona di arrivare sul meno uno. Napoli sembra essere completamente sparita dal campo, non riuscendo a reagire in alcun modo e faticando a trovare soluzioni lucide in attacco. A 2 minuti dalla fine gli uomini di Cavina riusciranno ad arrivare persino sul +9 grazie al canestro di Booth ma un sussulto di Copeland e Manning regala ancora una speranza a Napoli che a meno di un minuto dalla sirena finale si trova sotto di due punti. Saranno poi i liberi di Davis prima e Nikolic poi a chiudere la contesa sul 81-87, regalando a Cremona la prima vittoria del suo campionato. Situazione sempre più preoccupante in casa Napoli Basket con i campani che dopo quattro giornate si trovano sul fondo della classifica a quota 0 punti. 

Il prossimo turno vedrà gli uomini di Milicic andare a giocare a Milano contro l’Olimpia, mentre Cremona riceverà in casa la Virtus Bologna. 

Il tabellino del match

Parziali singoli quarti: 21-24, 23-19, 21-14, 16-30

Parziali progressivi: 21-24, 44-43, 65-57, 81-87

Napoli basket: S.Saccoccia 5, Z.Copeland 12, K.Treier 5, G.De Nicolao 2, T.Acunzo ne, T.Woldetensae 9, C.Manning 22, D.Dreznjak 13, D.Williams 2, L.Totè 11, D.Mabor ne. coach: I.Milicic

Vanoli Cremona: P.Booth 12, P.Eboua 2, T.Jones 29, C.Davis 11, L.Conti ne, F.Zampini 6, S.Nikolic 12, F.Poser ne, T.Lacey 2, T.Owens 13. coach: D.Cavina

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Lega Basket AVanoli Cremona

Vanoli Cremona, il GM Conti indica la strada:” Migliorare l’attacco”

di Giacomo Zingaro
Scritto da Giacomo Zingaro

La Vanoli Cremona è ancora ferma al palo dopo le prime giornate di campionato avendo raccolto tre sconfitte in altrettante partite disputate, del difficile avvio di stagione ha parlato il general manager della squadra lombarda Andrea Conti in un’intervista con il quotidiano locale La Provincia. Il dirigente nativo di Rho si è soffermato sugli episodi che hanno condannato i suoi nelle ultime due partite, soprattutto quella rocambolesca contro Pistoia, e ha provato a tracciare la strada per riuscire a superare questo momento di difficoltà.

Vanoli Cremona – le parole del general manager Conti

Andrea Conti, general manager della Vanoli, ha tracciato un sommario bilancio della stagione cremonese dopo le prime tre gare di campionato. “Il bilancio è negativo ma solo perchè siamo a 0 punti quando potevamo tranquillamente averne quattro. Abbiamo perso le partite contro Reggio Emilia e Pistoia in un modo incredibile, con degli episodi che raramente si verificano nel corso di una stagione. La squadra sta comunque lavorando bene anche se non posso negare che queste due sconfitte pesano parecchio sull’umore dei ragazzi”.

La Vanoli nei primi 120 minuti di stagione è apparsa molto in difficoltà nel gioco offensivo, non riuscendo a colmare queste lacune nonostante una difesa ben organizzata, addirittura la migliore dell’intero campionato per punti subiti a partita con soli 74 punti concessi a gara. “Dobbiamo lavorare per migliorare è evidente. In attacco molto spesso ci manca lucidità e quando non si fa canestro il tarlo resta e tutta la squadra perde in serenità. Troveremo il modo per sbloccarci, tocca a noi dare i giusti strumenti ai giocatori. Dobbiamo aiutare i ragazzi a performare al meglio”.

Conti ha, al momento, escluso possibili innesti dal mercato soffermandosi sulla necessità, per squadre come Cremona, di selezionare al meglio i propri giocatori senza ricadere in scelte frettolose. “Non vogliamo cambiare tanto per farlo. Siamo consapevoli di essere una delle squadre con il budget più basso dell’intera categoria e che le altre squadre hanno alzato molto il loro livello, ma se dovessimo fare dei cambiamenti saranno solo dopo scelte ben ponderate. Gestiremo questo momento di difficoltà con calma, ho fiducia nel lavoro dello staff e in un gruppo che si sta dimostrando molto unito”.

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Lega Basket APistoia Basket 2000Vanoli Cremona

LBA, l’Estra Pistoia vince a Cremona solo nel finale

di Raffaele Fioretti
Scritto da Raffaele Fioretti

Al Palazzetto dello Sport Mario Radi va in scena la sfida tra Vanoli Cremona ed Estra Pistoia nel terzo turno di LBA. Cremona gioca per rincorrere il primo successo in questo campionato, che manca ancora dopo due partite, mentre Pistoia è alla caccia della seconda vittoria dopo la brutta prestazione contro la Virtus della settimana scorsa. 

Estra Pistoia – Vanoli Cremona: l’analisi del match

La partita è vivace e si risolve solamente nel finale. Dopo il parziale positivo del secondo quarto, 21-11, Pistoia si mette davanti e difende il vantaggio, resistendo ai tentativi di rimonta di Cremona. Alla fine ad avere la meglio è proprio la squadra di Coach Calabria: Pistoia sfrutta meglio i momenti decisivi del match nel finale; la partita termina così 65-66.

Entrambe le squadre, in generale, non brillano per prolificità in attacco. La tensione, palpabile nei minuti finali, e qualche errore di troppo costringono la partita, come è evidente, a un punteggio  basso. Le percentuali lasciano un po’ a desiderare: male entrambe le formazioni dai tre punti, Pistoia appena il 21% e Cremona solo il 26%. 

Pochi giocatori a referto. Buone le prestazioni, anche se insufficienti, per la Vanoli di Davis (15 punti, 5 rimbalzi, 2 assist in 27’) e Nikolic (13 punti, 3 rimbalzi in 25’); per l’Estra, invece, guida dei suoi in attacco è Maverick Lewis Rowan che mette a referto 22 punti, conditi da 6 rimbalzi. È proprio lui a sfruttare al meglio l’ultimo possesso, dopo la palla persa da Eboua, e a realizzare il canestro decisivo. Significativo il contributo anche di Silins (15 punti, 8 rimbalzi).

Tabellino

Parziali singoli: 14-12, 11-21, 20-16, 20-17

Parziali progressivi: 14-12, 25- 33, 45-49, 65-66

VANOLI CREMONA: C. Davis Jr. 15, S. Nikolic 13, Owens 11, T. Lacey 9, F. Zampini 8, P. Booth 5, P. Eboua 4, F. Poser, L. Conti, T. Jones. All. Cavina.


ESTRA PISTOIA: M. Rowan 22, K. Silins 15, M. Forrest 12, S. Christon 8, L. Brajkovic 5, E. Childs 4, G. De Rosa, L. Saccaggi, M. Anumba. All. Calabria.

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Lega Basket APistoia Basket 2000Vanoli Cremona

Pistoia, verso la partita con Cremona: Eric Paschall resta fuori

di Carmen Apadula
Scritto da Carmen Apadula

La partita contro la Vanoli Cremona, sarà ancora sinonimo di turnover.

Coach Dante Calabria dovrà ovviamente scegliere chi lasciare fuori domenica. Ma è probabile che la partita sarà una seconda parte di quella contro la Virtus Bologna. Perché la decisione sembra che arriverà solo all’ultimo momento.

Ma, sempre come successo contro la Virtus, l’aspettativa è che in panchina dovrebbe finire nuovamente Eric Paschall.

In questo momento non è nella migliore condizione fisica per poter essere performante, e l’ex Golden State Warriors sta lavorando per ritrovare la giusta serenità, in modo da aiutare la squadra nel corso della stagione.

Sembra evidente che, per lui, diventare un punto di riferimento per i compagni di squadra rappresenta una pressione eccessiva in questo momento, ed è quindi ovvio che coach Calabria abbia intenzione di dargli altro tempo per ritrovarsi.

Spazio agli altri per il momento, a partire da Semaj Christon che si è presentato ieri in sala stampa e ha sottolineato proprio l’importanza di Paschall nella sua scelta: “Lui è stato fondamentale per il mio arrivo a Pistoia. Ci conosciamo dai tempi del college ed abbiamo parlato di questa possibilità, visto che non avevo ancora trovato una squadra. Eric può dare tanto a questa squadra in termini di efficacia, quando sarà nella condizione ideale”.

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Jamar Smith Reggio Emilia
Lega Basket AUnaHotels Reggio EmiliaVanoli Cremona

LBA, Reggio Emilia vince in rimonta all’overtime: battuta Cremona

di Mattia Picchialepri
Scritto da Mattia Picchialepri

L’inizio di campionato LBA di Cremona e Reggio Emilia non è stato certo dei più esaltanti, con entrambe le squadre già costrette a inseguire dopo pesanti sconfitte. La Vanoli Cremona di Demis Cavina ha subito un passivo di dodici punti, mentre la UNAHotels Reggio Emilia di Dimitrios Priftīs ha fatto ancora peggio, incassando sedici punti di scarto. Un avvio complicato che lascia già poco spazio agli errori e impone una pronta reazione. L’occasione di riscatto arriva ora con lo scontro diretto al PalaRadi, dove entrambe le compagini cercheranno di invertire la tendenza. 

Cremona-Reggio Emilia: l’analisi del match

Coach Cavina schiera Jones, Davis, Conti, Eboua e Owens nei primi 5, mentre Priftis risponde con Winston, Barford, Cheatham, Grant e Gombauld. Primo periodo da consegnare ai posteri quello dei padroni di casa: 4 su 5 da 3 punti e 7 su 10 dal campo. Sul finale, però, Reggio Emilia si riavvicina fino al -6. Ancora Cremona a gestire il vantaggio nel secondo quarto, toccando anche il +8 guidata da Davis. Rispetto al primo periodo, la squadra di casa spara a salve: 0 su 7 da lontano per i lombardi, con Reggio Emilia che chiude il primo tempo sul -1.

Al rientro in campo dagli spogliatoi continua il continuo botta e risposta tra le due squadre: Cremona torna a colpire dalla lunga distanza, mentre Reggio Emilia rimane in partita sugli scudi di Jamar Smith. Sul finale leggero allungo della squadra di coach Cavina, che tocca nuovamente il +8. Inizio di ultima decina con Cremona che arriva alla doppia cifra di vantaggio. Finale al cardiopalma, con Reggio Emilia che rimonta dallo svantaggio di inizio quarto periodo con i centimetri di Faye vicino a canestro: un super parziale di 9 a 17 porta la partita all’Overtime. Supplementare senza esclusioni di colpi, con la squadra di Priftis che la vince con i due tiri liberi di Jamar Smith.

Miglior realizzatore della partita è Corey Davis per Cremona con 23 punti: Jamar Smith in rimonta ne segna 21 per Reggio Emilia, che trova la seconda vittoria in questa LBA

Il tabellino statistico della partita

Parziali singoli quarti: 19-13, 17-20, 22-17, 9-17, 7-10

Parziali progressivi: 19-13, 36-33, 58-50, 67-67, 74-77

VANOLI BASKET CREMONA: Davis 23, Eboua 14, Zampini 9, Tacey 8, Conti 8, Owens 4, Poser 4, Jones 3, Nikolic 1, Booth, Ivanovskis N.E., De Martin N.E. Coach: Demis Cavina

UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Smith 21, Winston 15, Faye 14, Barford 7, Uglietti 7, Cheatham 6, Gombauld 4, Vitali 1, Grant, Fainke N.E., Gallo N.E. Coach: Dimitrios Priftīs

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Bertram TortonaLega Basket AVanoli Cremona

LBA, Kamagate domina vicino a canestro: Tortona batte Cremona

di Mattia Picchialepri
Scritto da Mattia Picchialepri

L’attesa è finita: inizia la nuova stagione di LBA anche per la Bertram Tortona e Vanoli Basket Cremona. In attesa del palazzetto completamente nuovo in città, il Derthona inizia il nuovo campionato al PalaFerraris di Casale Monferrato ospitando Cremona in un confronto sempre molto equilibrato negli anni scorsi.

Tortona-Cremona: l’analisi del match

Walter De Raffaele punta sui nuovi arrivi: subito dentro Kuhse e Vital, insieme a Strautins, Kamagate e Severini. Coach Cavina risponde con Jones, Davis, Conti, Eboua e Owens. Primi minuti della nuova stagione LBA che favoriscono i padroni di casa: Tortona prende il vantaggio della gara, ma Cremona riesce a rimanere attaccata alla partita grazie ai rimbalzi, fattore chiave per quanto riguarda il primo tempo. Nonostante questo, la Bertram trova un super primo periodo di Artur Strautins, che sbaglia solamente un tiro nei primi 20′ minuti di gioco, segnando 10 punti. Insieme a lui, anche Ismael Kamagate, che pone fine agli iniziali problemi a rimbalzo della Bertram, segna 13 punti. Buon inizio di Tariq Owens per Cremona, anche lui grazie alla voce grossa sotto le plance.

Secondo tempo ancora a favore di Tortona, che riesce a mantenere il vantaggio per buona parte dei secondi 20′ minuti: Cremona fa fatica a contrastare Kamagate vicino a canestro, mandandolo più volte in lunetta. Nonostante questo un ottimo Booth in uscita dalla panchina ne segna 15, ma la squadra di coach Cavina è più imprecisa rispetto agli avversari. La Bertram è quasi perfetta da due punti (21 su 26 dal campo), mente Cremona rimane in vita con i canestri da lontano di Davis e dello stesso Booth. Sul finale le percentuali dei lombardi scendono ancora, permettendo ai bianconeri l’allungo decisivo, guidati da un grande Tommy Kuhse in cabina di regia da 13 punti, 7 rimbalzi e 7 assist.

Il miglior marcatore della partita è un perfetto Ismael Kamagate da 23 punti, 9 rimbalzi e 4 stoppate con 7 su 9 al tiro. Dall’altra parte risponde Booth con 15 punti e 4 su 5 al tiro da 3 punti.

Il tabellino della partita

Parziali progressivi: 27-24, 45-37, 62-59, 80-68

Parziali singoli quarti: 27-24, 18-13, 17-22, 18-9

BERTRAM TORTONA: Kamagate 23, Vital 16, Kuhse 13, Strautins 10, Baldasso 7, Weems 4, Severini 3, Biligha 2, Denegri 2, Zerini, Farias n.e., Candi n.e. Coach: Walter De Raffaele

VANOLI BASKET CREMONA: Booth 15, Davis 14, Owens 14, Jones 8, Zampini 6, Nikolic 5, LAcey 2, Eboua 2, Poser 2, Conti, De Martin. Coach: Demis Cavina

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Basket mercato ALega Basket AVanoli Cremona

Vanoli Cremona: Tariq Owens è il tuo nuovo centro

di Stefano Sanaldi
Scritto da Stefano Sanaldi

La Vanoli Cremona ha ufficializzato l’ingaggio di Tariq Owens per la stagione 2024-2025. Per il centro statunitense questa sarà la terza stagione consecutiva nel massimo campionato italiano, dopo quelle trascorse a Varese prima e Napoli poi. Un innesto di sicuro valore ed esperienza per coach Cavina.

 Vanoli Cremona, firmato Tariq Owens

 Sarà Tariq Owens il centro titolare della Vanoli Cremona nella prossima stagione. Il centro nativo di Utica, nello stato di New York, ha firmato con la formazione lombarda sino al 30 giugno 2025. La sua carriera nel basket inizia, come per tutti negli States, con la High School, dove gioca tra St. Vincent Pallotti e la MT. Zion Prep School. Il suo esordio nel basket collegiale avviene con la maglia dell’università del Tenesee. Con i Voluniters gioca una sola stagione, prima di far ritorno nella Grande Mela per giocare alla St. John’s University. Nelle due stagioni passate a New York, Owens gioca 65 partite e le sue cifre migliorano notevolmente nell’ultima stagione, dove è il miglior stoppatore delle Big East Conference con 2.8 di media.

 Nell’anno da senior gioca per Texas Tech dove colleziona 8.7 punti, 5.8 rimbalzi e 2.4 stoppate di media. Numeri che aiutano i Red Raiders a raggiungere l’atto conclusivo delle Final NCAA 2019, finale persa contro Virginia. Le prestazioni di Tariq Owens valgono al centro l’inserimento nel secondo quintetto difensivo della Big 12 Conference.

 Nel Draft NBA 2019 non viene selezionato e così inizia il pellegrinaggio di Owens in G-League, con la speranza di trovare un contratto stabile in NBA, cose che non avviene. Ecco, allora, che nell’estate 2022 decide di trasferirsi in Europa, accettando l’offerta di Varese. Al suo primo anno italiano, colleziona 9.5 punti, 6.9 rimbalzi e 1.4 stoppate di media. Numeri che gli valgono la chiamata di Napoli, formazione con cui vince la Coppa Italia 2024 e chiude la stagione con 11.1 punti, 7 rimbalzi e 1.2 stoppate.

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Basket mercato ALega Basket AVanoli Cremona

Vanoli Cremona, arriva Phil Booth da Strasburgo

di Mario Alberto Vasaturo
Scritto da Mario Alberto Vasaturo

La Vanoli Cremona ha comunicato nella giornata odierna di aver sottoscritto un accordo per la stagione 2024/2025 con l’atleta statunitense Phil Booth. Nato a Baltimora, nel Maryland, il 31 dicembre 1995, Booth è una guardia di 191 centimetri per 90 chilogrammi di peso, in arrivo da Strasburgo dove ha disputato la scorsa stagione.

“Non vedo l’ora di arrivare in città, di giocare per la Vanoli Cremona e sono grato di questa opportunità”, ha detto il nuovo giocatore della società lombarda. «Ho parlato con il coach e con alcuni nuovi compagni; sarà una grande stagione e sono molto contento di arrivare a Cremona»

Gli anni del liceo li passa alla Mount Saint Joseph High School, nella sua città natale, dove chiude con il record per il maggior numero di punti segnati e come giocatore dell’anno della Baltimore Prep 2013-14, oltre a essere selezionato nella prima squadra della Lega All-Catholic.

La carriera universitaria la svolge invece alla Villanova University. Con la canotta dei Wildcats, guidato da coach Jay Wright, Phil vince due tornei NCAA. Il primo nella stagione 2015/2016, segnando 20 punti, suo massimo stagionale, nella finale vinta 77-74 sui Tar Heels di North Carolina e venendo nominato nel quintetto All-Final Four. Il secondo, da capitano, nella stagione 2017/2018, chiudendo l’anno con una media di 10 punti, 3.2 rimbalzi e 2.9 assist in 33 partite disputate. La sua ultima stagione a Philadelphia, terminata con medie di 18.6 punti, 3.9 rimbalzi e 3.8 assist a partita, lo vede concludere la sua carriera collegiale come nono giocatore nella storia di Villanova con almeno 1.500 punti e 300 assist nelle 148 partite disputate.

Non scelto al draft NBA 2019, dopo la Summer League giocata con i Cleveland Cavaliers, si trasferisce per due stagioni in G-League. Prima, per 36 gare, con i Capital City Go-Go, chiudendo con medie di 11.1 punti, 2.7 rimbalzi e 2.3 assist, poi, per sei gare, con gli Oklahoma City Blue.

Nella stagione 2021/2022 sbarca per la prima volta in Europa e firma con il Filou Ostenda. Con la squadra belga chiude a 13.7 punti, 3.9 rimbalzi e 3.3 assist di media a gara, vincendo il campionato nazionale e aggiudicandosi anche la Supercoppa della Lega BNXT che riunisce le migliori squadre di Belgio e Paesi Bassi. Con la squadra fiamminga gioca anche la Basketball Champions League mantenendo, in tredici gare, le stesse medie del campionato.

L’anno successivo si trasferisce prima al Buducnost in Montenegro, dove gioca in ABA League e EuroCup, per poi passare al Petkim Spor di Smirne, nel primo campionato turco, dove chiude con 14.4 punti, 4.3 rimbalzi e 2.7 assist a gara.

L’ultima stagione lo vede protagonista in Francia, in Elite Pro A, con la maglia del SIG Strasburgo. Chiude il campionato a 12 punti, 2.5 rimbalzi e 3.3 assist di media nelle 34 gare in cui è sceso in campo e a 12.3 punti, 2 rimbalzi e 4.5 assist nelle 4 gare di playoff. Con la squadra francese disputa anche 15 partite di Basketball Champions League a 15.8 punti di media a gara.

 

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Vanoli Cremona, ufficiale la separazione con McCullough

di Federico Circhirillo
Scritto da Federico Circhirillo

Continua il mercato della Lega Basket Serie A, che vedrà fra le squadre impegnate nella prossima stagione anche la Vanoli Cremona di coach Demis Cavina. I lombardi dopo un’ottima prima parte di campionato nel girone di ritorno hanno avuto qualche difficoltà in più e hanno raggiunto una salvezza tranquilla. Per questo la dirigenza è al lavoro per migliorare il roster rispetto alla passata stagione e anche in base ai giocatori che hanno deciso di cambiare squadra.
Il primo che ha lasciato la Lombardia è la rivelazione della scorsa stagione Davide Denegri, che è tornato nella sua città di nascita, ossia alla Bertram Tortona. Un altro italiano che ha cambiato aria è il capitano Andrea Pecchia, che ha chiuso la sua esperienza per passare all’Aquila Trento di un altro ex, ossia coach Paolo Galbiati. L’ultima uscita è stata ufficializzata quest’oggi, venerdì 19 luglio: si tratta della guardia statunitense Wayne McCullough, che ha oggi lasciato la Vanoli Cremona.

Vanoli Cremona si separa da McCullough: partenze ed arrivi

Se da un lato la Vanoli Cremona ha lavorato sulle situazioni in uscita, dall’altro sta cercando di trovare i giocatori più congeniali al gioco di Cavina. Le due conferme più importanti sono quelle del playmaker Corey Davis, dopo l’esperienza nella Canadian Elite Basketball League, e della guardia americana Trevor Lacey. Oltre a loro sotto contratto dallo scorso anno c’è anche Paul Eboua, che può giocare sia ala che centro.
Mentre al momento gli acquisti della squadra allenata da Demis Cavina sono ben cinque. Il primo arriva direttamente da Torino ed è Federico Poser che nelle ultime due stagioni è migliorato sotto il punto di vista realizzativo. Dalla Serie A2 è arrivato un altro italiano: si tratta del playmaker Federico Zampini che ha così chiuso la sua esperienza con l’Unieuro Forlì. Luca Conti invece ha fatto il percorso inverso di Andrea Pecchia, ossia che da Trento è arrivato alla Vanoli Cremona. Gli ultimi due acquisti sono quelli della guardia Tajion Jones, dal ZZ Leiden, e di Stefan Nikolic da Cantù.

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