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Dinamo Sassari

La Polisportiva Dinamo, meglio nota come Banco di Sardegna Dinamo Sassari, è l’unica società che rappresenta la Sardegna in Serie A. Presente nella massima divisione nazionale dalla stagione 2010-11, è stato il primo club sardo a vincere lo scudetto al termine del campionato 2014-15, trofeo arrivato dopo due Coppe Italia (2014 e 2015) e due Supercoppe (2014 e 2019).

Nel 2019, vincendo la FIBA Europe Cup, diventa la prima squadra sarda a vincere un titolo internazionale in un qualsiasi sport olimpico.

I giocatori sono da qualche anno soprannominati “I giganti” (in sardo: Sos gigantes) in riferimento ai giganti di Mont’e Prama, un gruppo di statue di pietra di epoca nuragica, divenuti uno dei simboli dell’archeologia e della cultura sarda.

  • Palazzetto: PalaSerradimigni (5.000)
  • Anno di fondazione: 1960
  • Presidente: Stefano Sardara
  • Allenatore: Nenad Markovic
Dinamo SassariLega Basket AVirtus Bologna

La Virtus riparte in campionato, Sassari KO per 95-85

Dinamo SassariLega Basket A

Europe Cup: la Dinamo Sassari supera l’Anwil Wloclawek e fa en plein

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Derthona Tortona Strautins
Bertram TortonaDinamo SassariLega Basket A

LBA: Strautins guida la Bertram Tortona, Dinamo Sassari battuta

di Giacomo Zingaro
Scritto da Giacomo Zingaro

Nella sesta giornata di campionato la Bertram Tortona di Walter De Raffaele ospita al Pala Energica la Dinamo Sassari allenata da coach Markovic. Inizio di campionato diametralmente opposto per le due squadre, i piemontesi sono nel gruppone all’inseguimento di Trento mentre Sassari è ferma al penultimo posto in classifica con un solo successo. Entrambe le squadre sono reduci da un successo europeo in settimana contro una squadra portoghese: la Bertram in Champions League sul campo del Benfica, la Dinamo, invece, in Fiba Europe Cup contro lo Sporting Lisbona.

Bertram Tortona – Dinamo Sassari: l’analisi della partita

Partita, nel complesso, poco piacevole da guardare con le due squadre che non riescono a trovare continuità offensiva tra errori dal campo e palle perse. L’inizio è favorevole alla Dinamo, brava a sfruttare un brutto approccio alla partita della squadra di De Raffaele. Tortona riesce a riprendere il controllo della gara nel secondo quarto, ma i troppi errori non permettano alla Bertram di allungare. L’equilibrio prosegue fino agli ultimi tre minuti quando la coppia Vital-Strautins costruisce il gap decisivo per Tortona, Bibbins prova a riportare sotto i suoi ma è troppo tardi. Il punteggio finale è 71 a 68 per la Bertram.

Sassari paga le difficoltà offensive soprattutto nei due quarti centrali nei quali realizza 21 punti complessivi. La Dinamo chiude con il 41% totale dal campo. Tortona, dal canto suo, non fa molto meglio ma nel finale i piemontesi riescono a far valere il maggior tasso tecnico. La Bertram è brava a mantenere il controllo dei tabelloni come evidenziato dagli 11 rimbalzi offensivi e ad andare più spesso in lunetta, 24 i liberi tentati anche se la percentuale (67%) è rivedibile.

Migliore in campo Strautins che chiude con 22 punti e 7 rimbalzi. Il giocatore lettone è il più continuo dei suoi e nel finale trova il supporto di Vital che mette a segno tutti i suoi 9 punti nel momento decisivo della gara. Per Sassari il miglior realizzatore è Bibbins, ultimo a mollare, con 15 punti. La squadra di Markovic dovrà provare a invertire la rotta già dalla prossima contro Pistoia se vorrà risalire la china in classifica mentre Tortona porta a casa un successo prezioso, in una giornata poco positiva, che permette ai ragazzi di De Raffaele di restare nelle zone alte di classifica.

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli quarti: 18-23, 17-11, 11-10, 25-24

Parziali complessivi: 18-23, 35-34, 46-44, 71-69

Bertram Tortona: Zerini n.e, Vital 9, Kuhse 6, Gorham , Candi 3, Denegri 5, Strautins 22, Baldasso 8, Kamagate 8, Biligha 8, Severini , Weems 2   Coach De Raffaele

Banco di Sardegna Sassari: Cappelletti , Bibbins 9, Piredda n.e, Trucchetti n.e, Halilovic 10, Fobbs 6, Tambone 10, Veronesi 3, Bendzius 14, Vincini n.e, Sokolowski 7, Renfro 3   Coach Markovic

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Dinamo Sassari

Non c’è storia a Sassari! La Dinamo spazza via lo Sporting Lisbona

di Michele Nespoli
Scritto da Michele Nespoli

La Dinamo Sassari continua il suo percorso netto in Fiba Europe Cup e nella quinta giornata si impone per 88-71 sullo Sporting Lisbona. Un match senza storia iniziato subito al meglio dalla Dinamo e concluso in scioltezza. Sassari resta al primo posto nel gruppo D della Fiba Europe Cup 24/25 con cinque vittorie su altrettante partite. Lo Sporting invece si trova all’ultimo posto, con un solo successo.

Dinamo Sassari-Sporting Lisbona: i protagonisti del match

La Dinamo Sassari parte al meglio, sbriga presto la pratica Sporting e vince in scioltezza. Fondamentali ai fini del match il primo quarto, chiuso sul 31-19 per la Dinamo, e ottimi anche i soli 8 punti subiti dai padroni di casa nel quarto finale, emblema di come Sassari abbia saputo gestire il ritmo dell’incontro secondo la sua volontà.

Per la formazione sarda da segnalare i 17 punti conditi da 3 assist di un buon Matteo Tambone. Decisivo anche Brian Fobbs che chiude con 13 punti, 5 rimbalzi e 2 assist che si rispecchiano in un ottimo +22 di plus/minus. Incide anche Justin Bibbins, 13 punti e 4 assist per il play della Dinamo, e anche lui fa registrare un positivo +22 per la sua squadra con lui in campo. Doppia cifra anche per Sokolowski, 11 punti per l’ex Napoli. Ottimi dati i 17 assist di squadra e le 8 palle recuperate. 

In casa Sporting invece si distinguono solo i 16 punti di Ludgy Debaut e gli 11 di Uwais Razaque.

Buona serata dunque per Sassari che riesce a rifarsi immediatamente dalla sconfitta con Trento e continua il suo buon percorso nella Fiba Europe Cup.

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Trento fa tre in fila, Varese ne subisce di nuyovo 100 punti
Dinamo SassariDolomiti Energia TrentinoLega Basket A

L’Aquila Trento non si ferma: cade anche la Dinamo Sassari

di Raffaele Fioretti
Scritto da Raffaele Fioretti

Al PalaSerradimigni l’Aquila Trento riesce a strappare due punti preziosissimi alla Dinamo Sassari: il match termina 81-84 per la Dolomiti Energia. La squadra di Coach Paolo Galbiati allunga così la sua striscia positiva a 5 vittorie consecutive, senza mai aver perso – primato che condivide con la Virtus che, però, deve recuperare una partita. La Dinamo, invece, non ha molto da rallegrarsi: dopo la brutta sconfitta incassata la settimana scorsa contro la Germani Brescia, non riesce a riscattarsi e cade ancora; per Bibbins e compagni per il momento il bottino è di solo una vittoria su cinque gare.

Dinamo Sassari-Aquila Trento: l’analisi del match

In Sardegna la partita tra la Dolomiti Energia Trento e la Dinamo Sassari offre spettacolo. Nonostante gli ospiti siano stati in testa per gran parte della partita, raggiungendo anche un massimo vantaggio di 16 punti, la Dinamo coglie l’occasione di rifarsi sotto tra il terzo e il quarto quarto. La partita, infatti, si risolve solo nel finale quando la squadra di Coach Galbiati riescono a essere freddi nei momenti decisivi. 

Il miglior realizzatore per Trento è Anthony Lamb che mette a referto 18 punti, 7 rimbalzi, 1 assist. A supporto della sua buona prestazione si inseriscono le prove di Ford (15 punti, 2 rimbalzi, 2 assist) e Cale (11 punti, 2 rimbalzi, 2 assist). Non bastano, dall’altra parte, i 20 punti, conditi da 5 rimbalzi e 2 assist, di Justin Bibbins in 30′ di utilizzo. Proprio il numero 1 sardo, tra i suoi l’ultimo ad arrendersi, mette a segno la tripla del momentaneo -2 a pochissimo dalla fine; tripla che però risulterà inutile: a rispondere a Bibbins ci pensano infatti Cale e Mauwgbe che danno spettacolo con un fantastico alley-oop.

In generale, Trento riesce, oltre a essere più decisa nei momenti clou del match, a far valere meglio i propri centimetri sotto canestro. Rispetto alla Dinamo, infatti, gli uomini di Galbiati catturano molti più rimbalzi: 33 per la precisione, contro i 23 dei sardi. Trento è, inoltre, molto più precisa da oltre l’arco, raggiungendo non a caso il 52% dai tre punti. 

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli: 19-26, 19-20, 21-23, 22-15.

Parziali progressivi: 19-26, 38-46, 59-69, 81-84.

SASSARI: Cappelletti 14, Bibbins 20, Trucchetti, Halilovic 10, Fobbs 6, Tambone 2, Veronesi, Udom, Bendizus 14, Vicini, Sokolowski 9, Renfro 6. Coach Markovic.

TRENTO: Ellis 8, Cale 11, Ford 15, Pecchia 6, Niang 5, Forray 5, Mawugbe 7, Lamb 18, Bayehe 3, Zukauskas 6. Coach Galbiati.

 

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Europe Cup, altra vittoria di Sassari: battuto Dnipro
Dinamo SassariLega Basket A

Fiba Europe Cup: la Dinamo Sassari fa poker, Dnipro di nuovo ko

di Giacomo Zingaro
Scritto da Giacomo Zingaro

La Dinamo Sassari torna in campo per il secondo impegno settimanale in Fiba Europe Cup, l’avversario, come quarantotto ore fa, sarà il Dnipro. Nella gara di andata la squadra sassarese ha disposto agevolmente degli avversari mettendo in mostra una netta differenza tra le due squadre. La Dinamo è ancora imbattuta imbattuta in campo europeo e il quarto successo consecutivo ipotecherebbe il passaggio del turno. La partita si disputerà nuovamente al Palaserradimigni a causa del conflitto bellico in corso in Ucraina.

Dinamo Sassari – Dnipro: l’analisi della partita

Il copione è lo stesso di 48 ore fa, l’equilibrio tra le due squadre dura un paio di minuti, il tempo necessario alla Dinamo per trovare la quadra e prendere il comando delle ostilità. La squadra ucraina è davvero poca roba dal punto di vista offensivo come dimostra il 34% complessivo dal campo e non riesce proprio ad arginare la differenza di spessore tecnico rispetto agli avversari. Il netto vantaggio permette a coach Markovic di dare spazio a tutti i giocatori a disposizione, al termine della gara il punteggio è di 98 a 55 per Sassari.

Come detto in precedenza, la differenza tra le due squadre non lascia molto spazio alle analisi. Il Banco di Sardegna chiude con eccellenti percentuali, da sottolineare le 18 triple realizzate con il 47% nel tiro da tre. Il miglior realizzatore della squadra di casa è Veronesi con 15 punti, mentre l’MVP è probabilmente Halilovic che chiude con 11 punti e 6 rimbalzi. Sassari tornerà in campo domenica , ancora sul parquet di casa, contro Trento, capolista e imbattuta in campionato.

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli quarti: 10-21, 19-30, 10-22, 16-25

Parziali complessivi: 10-21, 29-51, 39-73, 55-95

Dnipro: Koldomasov 4, Sorochan n.e, Dubonenko 6, Lischyna 6, Sypalo 5, Tymofeyenko 2, Koniev 10, Mishula 11, Zakurdaiev 8, Horobchenko 3    Coach Koval

Dinamo Sassari: Cappelletti 10, Bibbins 9, Trucchetti 8, Halilovic 11, Fobbs 7, Tambone 11, Veronesi 15, Udom , Bendzius 11, Vicini 5, Sokolowski 9, Renfro 2     Coach Markovic

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Europe Cup, altra vittoria di Sassari: battuto Dnipro
Dinamo Sassari

Europe Cup, terzo successo per la Dinamo Sassari: battuto Dnipro

di Federico Circhirillo
Scritto da Federico Circhirillo

La Dinamo Sassari è di nuovo impiegata nella competizione europea e lo fa scendendo sul parquet di casa del PalaSerradimigni. Alle ore 20.30 ci sarà la palla a due per la terza giornata del girone D della stagione regolare contro il Dnipro. La squadra allenata da coach Markovic ha ottenuto due successi nei precedenti due incontri giocati, tra cui la scorsa con l’esordio casalingo vinto con il punteggio di 69 a 66 contro Antil. La situazione nel campionato italiano è un po’ più complicata con una sola vittoria all’attivo nelle prime quattro giornate disputate. L’ultima è quella in casa della Germani Brescia con il punteggio di 94 a 87 con 19 punti di Mikal Sokolowski.
Gli ospiti invece sono reduci dalla vittoria contro lo Sporting per 78 a 70 in trasferta in Portogallo guidati dai 22 punti di Stanislav Tymofeienko con 6 rimbalzi e 3 assist. Un netto passo avanti rispetto al traumatico esordio avuto contro Anwil dove hanno preso ben 114 punti segnandone solo 71. Mentre nel proprio campionato nazionale sono ancora a punteggio pieno dovendo recuperare ancora due partite.

Dinamo Sassari – Dnipro, l’analisi del match

La Dinamo Sassari offre una prestazione solida e senza tanti patemi archivia la pratica Dnipro imponendosi con il punteggio di 94 a 62. Coach Markovic è riuscito nell’intento di far ruotare tutto il roster e tenendo un minutaggio limitato per i big del roster sardo: solo Brian Fobbs non è riuscito a segnare nei 12 che hanno calcato il parquet. Il top scorer della sfida è l’italiano Giovanni Veronesi che realizza 23 punti con 5 triple sulle 12 conclusioni tentate a cui aggiunge 4 rimbalzi e 2 palle recuperate. Mentre per gli ospiti il migliore risulta essere Danill Sypalo che chiude la gara con una doppia doppia da 11 punti e 11 rimbalzi.

La Dinamo Sassari risulta migliore in tutti i dati statistici rispetto agli ospiti uscraini del Dnipro. Ma la cifra che stupisce è quella inerente ai tiri liberi con i padroni di casa che ottengono il 75% (12 su 16) contro il misero 29.4% (5 su 17). Anche da dietro l’arco da tre punti Veronesi e compagni ottengono un risultato migliore con 12 realizzazioni (36.4%) contro le sole 5 su 20 tiri (25%) di Dubonenko (3 su 3) e compagni. Sassari riesce quasi a doppiare gli avversari nella lotta a rimbalzo con ben 49 totalizzati, con ben 17 offensivi (Halilovic il migliore con 5 in attacco) contro i soli 26 del Dnipro.

Per la Dinamo Sassari, oltre ai 23 punti di Veronesi, ci sono altri tre giocatori che raggiungono la doppia cifra: Matteo Tambone con 13 punti e 8 rimbalzi, Miralem Halilovic da 11 + 9 rimbalzi e i 10 di Nate Renfro. Gli ospiti, oltre al già citato Danill Sypalo con la doppia doppia, hanno anche loro tre in doppia cifra: Ihor Dubonenko con 11 punti e un perfetto 3 su 3 da tre punti, Volodymyr Koniev con anche lui 11 e i 10 di Stanislav Tymofeyenko. 

Il tabellino del match

Parziali singoli quarti: 28-17, 25-13, 25-17, 16-15

Parziali progressivi: 28-17, 53-30, 78-47, 94-62

Dinamo Sassari: Cappelletti 5, Bibbins 7, Trucchetti 2, Halilovic 11, Fobbs, Tambone 13, Veronesi 23, Udom 8, Bendzius, Vincini, Sokolowski 4, Renfro 10. Coach: Nenad Markovic

BC Dnipro: Koldomasov 2, Sorochan 5, Dubonenko 11, Lishchyna 2, Sypalo 11 + 11 rim, Tymofeyenko 10, Koniev 11, Mishula 5, Zakurdaiev 4, Horobchenko 1. Coach: Koval Volodymyr

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Germani Brescia Miro Bilan
Dinamo SassariGermani BresciaLega Basket A

LBA, Brescia rischia sul finale: vittoria col brivido contro Sassari

di Mattia Picchialepri
Scritto da Mattia Picchialepri

Il PalaLeonessa si prepara a riaccogliere un’altra giornata di LBA: la Germani Brescia sfida la Dinamo Sassari, una gara che, negli ultimi anni, si è sempre caratterizzata per l’equilibrio in campo. L’eccezione a questa regola risale alla scorsa stagione, quando Brescia trionfò con un impressionante scarto di 45 punti. Anche questa volta, la partita promette spettacolo, con entrambe le squadre pronte a sfidarsi in un confronto molto atteso.

LBA, Germani Brescia-Dinamo Sassari: l’analisi del match

Primo quarto che mette in campo un forte equilibrio tra le due squadre: se il tiro da 3 punti non premia nessuna delle due compagini (0 canestri a bersaglio nei primi 10 minuti), quello vicino a canestro sembra andare nella direzione dei sardi. Dopo un parziale iniziale di Brescia, Sassari si riprende, chiudendo la prima decina in vantaggio di 4 lunghezze. Situazione ben diversa nel secondo periodo, dove la squadra di coach Poeta prende il largo, guidata dalla coppia Ndour–Bilan. Entrambe le squadre si sbloccano da oltre l’arco, ma la difesa dei lombardi costringe a un povero 31.3% al tiro a Sassari, che arriva alla pausa lunga sotto di 11.

Al rientro dagli spogliatoi, Brescia continua da dove aveva lasciato nei primi 20 minuti. La palla circola molto bene nell’attacco di coach Poeta, con un ottimo 69% al tiro da due che porta al 72 a 50 della fine del terzo periodo. Ultima decina che continua a regalare spettacolo: Sassari si risveglia, soprattutto in attacco, infilando 5 canestri dalla lunga su 12 tentativi, mentre Brescia fa fatica a tornare in partita. La squadra ospite si avvicina pericolosamente, ma il tempo a disposizione è troppo poco per tornare in vantaggio.

19 punti a testa per Fobbs e Sokolowski in casa Sassari, che non bastano a evitare la sconfitta. Brescia risponde con i 18 a testa di Burnell e Ndour.

Il tabellino della partita

Parziali progressivi: 17-21, 45-34, 72-50, 94-87

Parziali singoli quarti: 17-21, 28-13, 27-16, 22-37

PALLACANESTRO BRESCIA: Bilan 16, Dowe, Della Valle 12, Ndour 18, Burnell 18, Tonelli, Ivanovic 9, Mobio 2, Rivers 8, Cournooh 11, Pollini N.E., Ferrero N.E. Coach: Giuseppe Poeta

DINAMO SASSARI: Cappelletti 10, Bibbins 11, Trucchetti, Halilovic 10, Fobbs 19, Veronesi, Udom, Bendzius 10, Sokolowski 19, Renfro 8, Piredda N.E., Vincini N.E. Coach: Nenad Markovic

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Europe Cup, Sassari vince ancora: Anwil KO
Dinamo Sassari

Europe Cup, Sassari vince ancora: Anwil KO

di Federico Circhirillo
Scritto da Federico Circhirillo

Questa sera, mercoledì 16 settembre, è andato in scena il secondo atto della fase a gironi della quarta competizione europea, l’Europe Cup, tra la Dinamo Sassari e l’Anwil Wloclawek. Per la squadra padrone di casa è il debutto casalingo davanti al proprio pubblico visto che la palla a due alle 20.30 sarà al PalaSerradimigni. Nel match d’esordio in terra portoghese è arrivata la vittoria con il punteggio di 69 a 82 grazie a 14 punti di Mikal Sokolowski che hanno appunto permesso ai biancoblu di iniziare con il piede giusto la competizione. Ma la truppa capitanata da coach Markovic è arrivata all‘Europe Cup dopo aver perso l’accesso alla Basketball Champions League contro il Bonn di 7 (78 a 71 per i tedeschi). Mentre in Serie A nell’ultimo turno è arrivato il primo successo contro una GeVi Napoli in difficoltà. 

Anche i polacchi nella prima giornata hanno ottenuto una vittoria contro Dnipro riuscendo a realizzare addirittura 114 punti a fronte dei soli 71 subiti. Una prestazione sopra le righe con cinque giocatori in doppia cifra e il top scorer Justin Turner a 22. Nel campionato nazionale occupa la prima posizione dopo due sole giornate giocate e altrettanti successi ottenuti.

Dinamo Sassari – Anwil Wloclawek, l’analisi del match

La Dinamo Sassari continua il suo percorso in Europe Cup ottenendo la seconda vittoria consecutiva, la prima casalinga, che gli permette di attestarsi al primo posto solitario. Il risultato finale è di 69 a 66 in favore dei padroni di casa che battono così l’Anwil Wloclawek. I migliori realizzatori della squadre sarda sono Eimantas Bendzius e Justin Bibbins che realizzano 13 punti a testa a cui aggiungono 5 e 7 assist a testa. Mentre per gli ospiti ci sono ben 17 punti da Luke Nelson che lo rendono il top score dell’intera sfida. 

I ragazzi di coach Nenad Markovic si affidano al tiro da tre punti per portare a casa la sfida visto le 10 realizzazioni a fronte dei 34 tiri presi. Ospiti invece litigano con il ferro dalla lunga distanza e segnano solo 4 canestri su 22 tentativi (18.2%): di certo percentuali diverse dai 114 punti della sfida precedente. Però si rifanno da dentro l’arco con ben il 61.8% frutto di un più che positivo 21 su 34 contro il 48.5% dei padroni di casa che si fermano al 16 su 33. La squadra di coach Ernak ha a disposizione anche più viaggi in lunetta, ben 18 (66.7%), contro i soli 10 viaggi (70%) in 40 minuti dei padroni di casa. Ma Sassari riesce ad aggiudicarsi anche la lotta a rimbalzo con 41 rimbalzi tirati giù, con ben 16 offensivi, contro i 33, di cui solo 7 in attacco, per l’Anwil. 

Il tabellino del match

Parziali singoli quarti: 22-22, 16-17, 21-13, 10-14

Parziali progressivi: 22-22, 38-39, 59-52, 69-66

Dinamo Sassari: Cappelletti 7, Bibbins 13, Trucchetti n.e., Halilovic 5, Fobbs 9, Tambone 4, Veronesi n.e., Udom 4, Bendzius 13, Vincini n.e., Sokolowski 12, Renfro 2. Coach: Nenad Markovic

Anwil Wloclawek: Funderback 4, Turner 4, Nelson 17, Sulima, Laczynski, Lazarski, Taylor 7, Petrasek 13, Ogendangenda 7, Michalak 9, Gruszecki 3. Coach: Selcuk Ernak

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Dinamo SassariLega Basket ANapoli Basket

La Dinamo Sassari demolisce il Napoli Basket: primi 2 in classifica

di Andrea Esposito
Scritto da Andrea Esposito

La Dinamo Sassari demolisce un Napoli Basket troppo brutto per essere vero. Sassari conquista così la prima vittoria in LBA. L’assenza di Kevin Pangos, out per noie muscolari, può giustificare solo in minima parte una prestazione altamente insufficiente per i ragazzi di coach Milicic. Entrambe le squadre arrivavano a questo lunch-match ancora a secco di vittorie, ma soltanto una ha dato dimostrazione di voler muovere la classifica con i primi due punti stagionali. In casa Napoli la situazione inizia a diventare pesante, urgono correttivi. Sassari vola, sbloccandosi definitivamente anche in campionato dopo la bella vittoria in coppa.

La Cronaca del match

Sassari approccia meglio al match, trovando sin da subito soluzioni offensive con Bendzius e Fobbs. Napoli regge appoggiandosi a Totè sotto canestro (16 punti in 22 minuti) ma è una resistenza flebile. Fobbs oltre a marcare il cartellino in attacco, come testimoniano i 21 punti segnati a fine partita (top scorer del match), anche in difesa fa la voce grossa in marcatura su Copeland: la guardia partenopea inizia con un pessimo 0/5 al tiro, ancor più difficoltosa la gestione del pallone con 4 palle perse tutte uguali.

La Dinamo viaggia al triplo della velocità, concentrata e determinata a cancellare quel fastidioso “0” in classifica. Coach Markovic gestisce sapientemente le rotazioni, permettendo a tutti i suoi di entrare in ritmo (Bibbins unica nota stonata della domenica): 23/29 da due per la Dinamo, irreale il 79% con il quale i sardi chiudono la partita; bene anche dal perimetro, 11/29 (37.9%). L’attacco partenopeo è legato a sterili soluzioni individuali, raramente è stato coinvolto Totè sotto canestro (inspiegabilmente), preferendogli spesso attacchi individuali contro la difesa schierata. Circolazione palla pari a zero (solo 14 assist contro i 26 della Dinamo), disarmante la differenza di conclusioni dal perimetro, con la Dinamo non ha quasi mai forzato una tripla nei 40 minuti e la percentuale li ha premiati, mentre in casa Napoli le forzature sono tante: solo 5 triple segnate per i partenopei, 5/22 22%.

La partita si spacca definitivamente nel terzo periodo. Napoli non segna per i primi 6 minuti, permettendo alla Dinamo di piazzare un 12-0 che chiude ogni contesa. Il quarto si chiude con un 27-7 che lascia poco spazio alle parole. L’ultima frazione è purissimo garbage time, dove Sassari tocca anche il +33. 94-76 il punteggio finale.

Tabellino

Parziali: 28-16; 22-22; 27-7; 17-31

Progressivi: 28-16; 50-38; 77-45; 94-76.

Sassari: Cappelletti 7, Bibbins 6, Trucchetti 5, Halilovic 10, Fobbs 21, Tambone NE, Veronesi 4, Udom 0, Bendzius 18, Vincini 2, Sokolowski 9, Renfro 12.

Napoli: Saccoccia 3, Copeland 14, Treier 9, Pangos NE, De Nicolao 3, Woldetensae 5, Manning 13, Hall 0, Dreznjak 1, Williams 10, Totè 16 Biar 2.

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Bendzius al tiro con la Dinamo Sassari.
Dinamo SassariLega Basket A

Fiba Europe Cup: buona la prima per Sassari, Sporting battuto

di Giacomo Zingaro
Scritto da Giacomo Zingaro

Debutto europeo per la Dinamo Sassari che nella prima giornata di Fiba Europe Cup vola a Lisbona per affrontare lo Sporting CP. La squadra sassarese non è riuscita a garantirsi la partecipazione alla Champions League perdendo nel turno di qualificazione contro il Bonn. Nell’ultima giornata di campionato la squadra allenata da Nenad Markovic ha subito una netta sconfitta sul parquet dell’Olimpia Milano.

Sporting CP – Dinamo Sassari: l’analisi della partita

Inizio perentorio della squadra sarda che nel primo quarto impone il proprio gioco mostrando un notevole gioco offensivo e portandosi in vantaggio di 20 punti. Nel secondo periodo arriva la reazione dei padroni di casa che riescono a limitare i ragazzi di Markovic riportandosi intorno alla singola cifra di svantaggio. Il terzo periodo vede la squadra sassarese allungare in maniera definitiva portandosi fino al +23 dell’ultimo intervallo. Nel quarto quarto la Dinamo amministra il netto vantaggio portando a casa la partita con il punteggio finale di 82 a 69.

Partita tutto sommato in controllo per la squadra biancoblu che riesce a mostrare la differente caratura rispetto ai portoghesi dal primo all’ultimo minuto senza rischiare mai. Markovic ha anche la possibilità di ruotare tutti gli uomini a disposizione. Ottima prestazione nel tiro da due punti per la Dinamo con un eccellente 70% complessivo mentre lo Sporting paga la tante palle perse, 17 in totale, e il brutto 40% dal campo.

Miglior realizzatore della Dinamo è Michal Sokolowski con 14 punti. Oltre all’ex giocatore di Napoli in doppia cifra anche Justin Bibbins con 11 punti. Per lo Sporting gli unici ad offrire una prova sufficiente sono Cruz e Ward che terminano con 15 punti a testa. Nella prossima giornata di Europe Cup affronterà i polacchi dell’Anwil Wloclawek che nella prima giornata sono impegnati contro il Dnipro.

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Olimpia Milano Dinamo Sassari
Dinamo SassariLega Basket AOlimpia Milano

L’Olimpia Milano si riscatta: Dinamo Sassari al tappeto

di Stefano Sanaldi
Scritto da Stefano Sanaldi

Esordio stagionale al Forum di Assago per l’Olimpia Milano di coach Ettore Messina, ancora alla ricerca del primo successo tra campionato e EuroLeague ospita la Dinamo Sassari. La sfida, in scena alle 18.15, pone i campioni in carica di fronte a una squadra reduce da un inatteso KO all’esordio contro Scafati. In casa Olimpia Milano, da segnalare l‘assenza dell’infortunato Josh Nebo, insieme a Fabien Causuer e Armoni Brooks. Debutto in LBA per David McCormack. In casa Dinamo Sassari non ci sono assenze, con coach Markovic che potrà contare su tutti i suoi giocatori principali.

Olimpia Milano-Dinamo Sassari: l’analisi del match

Inizio di gara targato Dinamo Sassari, con Halilovic che fa quello che vuole nel pitturato.  Olimpia Milano che, vero la metà del primo quarto, si desta dal torpore iniziale e piazza un 12-0 di parziale, coronato dalla tripla di un ottimo Zach LeDay, autore di 9 punti nel solo primo periodo. A fine prima frazione l’Olimpia e sul +9, ma perde Leandro Bolmaro, che si infortuna alla caviglia e non rientra più nel match. Olimpia Milano che riparte alla grande anche nel secondo periodo, con i canestri di Tonut, Dimitrijevic e il solito LeDay che spingono i padroni di casa sul +15, lanciando milano vero l’allungo decisivo. la Dinamo Sassari fatica tremendamente a trovare facili soluzione, eccezion fatta per un sontuoso Brian Fobbs, così la formazione di coach Messina allunga sino al 57-31 con cui si va al riposo.

I restanti 20 minuti sono di puro garbage time, e lo si capisce sin dal rientro in campo delle due squadre, con l’Olimpia Milano che rientra svogliata, costringendo coach Messina a fermare il gioco. C’è spazio per tutti, con le rotazioni che portano tutti i 12 effettivi in campo, ma il canovaccio della sfida non cambia. L’Olimpia Milano tocca quota 100 e si prende i primi due punti stagionali.

L’Olimpia, proprio come a Trieste, fa la voce grossa a rimbalzo (39-21 il dato finale), ma deve ancora migliorare in difesa, dove concede il 55.2% da due punti alla Dinamo Sassari, un dato inusualmente elevato per la formazione di coach Ettore Messina che fa della difesa nel pitturato una delle sue armi principali per costruire le sue vittorie

 

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli quarti: 23-14, 34-17, 19-23, 24-21

Parziali progressivi: 23-14, 57-31, 76-54, 100-75

Olimpia Milano: Dimitirjevic 10 (5 rimbalzi e 6 assist), Bortolani 7, Tonut 12, Bolmaro, LeDay 15 (6 rimbalzi), Ricci 3, Flaccadori 12, Diop 7, Caruso 1, Shields 8, Mirotic 15, McCormack 9 (5 rimbalzi). Coach: Ettore Messina.

Dinamo Sassari: Cappelletti 4, Bibbins 6, Trucchetti, Halilovic 13, Fobbs 24, Tambone 5, Veronesi 3, Udom, Bendzius 14, Vincini 2, Sokolowski 4, Renfro. Coach: Nenad Markovic.

 

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Dinamo SassariGivova ScafatiLega Basket A

Buona la prima per Scafati, battuta la Dinamo Sassari

di Simone Santoro
Scritto da Simone Santoro

Al “Palaserradimigni” di Sassari va in scena il terzo anticipo della prima giornata di LBA con la sfida tra la Dinamo Sassari e Scafati. Entrambe le squadre arrivano a questo appuntamento con profondi cambiamenti rispetto ai roster della scorsa annata ma con la stessa voglia di iniziare con il piede giusto questa nuova stagione. Per Scafati da segnalare l’assenza di Frank Mason, playmaker ex NBA, arrivato in Campania fuori forma e per questo non più sicuro di un posto nel nuovo roster scafatese.

Dinamo Sassari-Givova Scafati: l’analisi della partita

Esordio vincente per la Givova Scafati nella trasferta sarda contro la Dinamo Sassari al termine di una partita rimasta in bilico per tre quarti, conclusa poi dalle giocate di Stewart (16 punti segnati) e dalle bombe nel finale di Sorokas (22punti segnati). Non basta a Sassari una grande prestazione da 30 punti (5/7 da 3 punti) di Sokolowski, all’esordio con la nuova squadra. La chiave della partita, che ha fatto pendere l’ago della bilancia verso Scafati, sono proprio le percentuali da 3 punti e dalla linea del tiro libero. Sotto questo punto di vista Scafati si può dire che era in una serata di grazia, mettendo a referto il 62% dalla lunga distanza su 22 tentativi ed il 90% dalla linea della carità mentre per Sassari le polveri sono state molto più bagnate; la squadra di Markovic infatti, ha convertito solo il 27% dei suoi tentativi da 3 punti su 29 tentativi, faticando anche dalla lunetta dove concluderà con il 66%. Per Sassari buona la prova di Halilovic che, all’esordio con la nuova squadra, ha messo a referto una prestazione solida da 13 punti e 8 rimbalzi, risultando l’unico giocatore della Dinamo a chiudere con un plus-minus positivo. Nonostante un roster corto, Scafati ha dimostrato di compattarsi nell’ultimo periodo, affidandosi ai suoi giocatori di maggior talento che gli hanno permesso di ottenere la prima vittoria stagionale. Sconfitta dolorosa per la Dinamo Sassari all’esordio di fronte ai propri tifosi ma il campionato è ancora lungo e la squadra ha dimostrato di avere le potenzialità per poter lottare per un posto playoff.

Il tabellino del match

Parziali singoli quarti: 21-22, 16-19, 23-22, 26-34

Parziali progressivi: 21-22, 37-41, 60-63, 86-97

Dinamo Sassari: A.Cappelletti 2, J.Bibbins 5, S.Trucchetti ne, M.Halilovic 13, M.Tambone ne, G.Veronesi ne, M.Udom ne, E,Bendzius 14, L.Vincini ne, M.Sokolowski 30, N.Renfro 6. coach: N.Markovic

Givova Scafati: R.Gray 16, P.Sangiovanni ne, A.Zanelli 14, P.Sorokas 22, G.Greco ne, F.Miaschi 7, K.Pinkins 13, A.Cinciarini 7, E.Stewart 16, S.Akin 2. coach. M.Nicola

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La Dinamo Sassari saluta Ousmane Diop: lo attende l’Olimpia

di Michele Nespoli
Scritto da Michele Nespoli

Nella serata di martedì 2 luglio la Dinamo Sassari ha ufficialmente salutato Ousmane Diop. Il centro senegalese di formazione italiana ha un accordo con l’Olimpia Milano per la prossima stagione e questo addio lo conferma: a breve Diop verrà annunciato come nuovo giocatore di Milano.

Ousmane Diop-Dinamo Sassari: è addio

Dopo sei stagione, di cui le prime tre in prestito, si chiude ufficialmente il rapporto tra Osumane Diop e la Dinamo Sassari. Il centro classe 2000 era sbarcato in Sardegna nell’estate del 2018 dopo due anni ad Udine. Per la crescita di Diop sono state fondamentali le due stagioni in prestito a Torino, nelle quali l’ormai ex Sassari ha avuto la possibilità di giocare, trovare spazio e prepararsi alla LBA. Nelle ultime tre annate ha giocato in pianta stabile con la Dinamo, imponendosi sempre più nelle rotazioni dei sardi e facendo parlare di sé soprattutto nelle ultime due stagioni.

Nell’ultimo anno con Sassari Diop ha giocato da sesto uomo, facendo registrare 11.5 punti e 2.8 rimbalzi di media in 21.5 minuti d’impiego medio. Ha tirato con il 60% da 2, con il 29% da 3 e con il 64% ai tiri liberi.

Per lui ora è pronta una nuova esperienza all’Olimpia Milano, dove prenderà il posto di Nik Melli solo a livello numerico tra gli italiani. Diop firmerà un contratto pluriennale con l’Olimpia e nel corso degli anni proverà ad imporsi sempre più nelle rotazioni di coach Messina, anche se la concorrenza sarà davvero importante. L’annuncio del suo approdo sotto la Madonnina è atteso nei prossimi giorni.

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