La storia che ha reso grande la Slovenia nel basket non solo europeo ma mondiale
Oggi sono iniziati gli Europei di basket 2022, alle 17.15 è iniziato il primo big match della manifestazione che ha visto affrontarsi la Slovenia, campione in carica, e la Lituania, che senza dubbio puntano ad andare a medaglia.
Luka Doncic e compagni vincono 92-85, ma la gara è combattuta e in bilico dall’inizio alla fine. I lituani mostrano di essere al livello degli avversari e probabilmente a decidere la gara è la presenza della stella dei Mavericks nella squadra avversaria. Il numero 77 della Slovenia sforna l’ennesima prestazione in doppia doppia e conferma di essere qui per rivincere, questa volta da protagonista assoluto.
Slovenia-Lituania: l’analisi del match
Come detto il match è stato combattutissimo e mai come questa volta la partita è stata vinta dalla squadra con il giocatore più forte. Doncic, infatti, è stato capace di gestirsi per tutta la partita, sfornando tantissimi assist e facendo produrre soprattutto ai compagni. Però si fa trovare pronto nel momento decisivo per chiudere la sfida.
La chiave principale del match è stata la diversa interpretazione della fase difensiva delle due squadre. La Lituania, infatti, ha spesso sbagliato concentrandosi quasi solamente su Luka e lasciando metri e libertà al resto della squadra. Questo, però, ha fatto il gioco della Slovenia che con i tagli e con il tiro da 3 ha punito le scelte avversarie. Anche in transizione la Lituania ha lasciato decisamente a desiderare, con diversi punti fotocopia: Doncic che con le sue capacità di passaggio (ne ha realizzati ben 10 dei 25 di squadra) assurdo trova dalla sua metà campo un compagno in area solo che l’appoggia al tabellone.
Al contrario, gli sloveni, hanno messo su un gran difesa di squadra, facendo faticare tanto gli avversari a trovare il canestro. Non è un caso se i punti sono venuti tutti o da sotto canestro, dove Sabonis e Valanciunas davano kili e centimetri a ogni avversario, o da 3 dove hanno pescato un Kuzmiskas (3/3 da oltre l’arco e 8/12 dal campo) in versione deluxe.
L’equilibrio tra le due squadra è visibile anche nei numeri di questa partita (35-37 i rimbalzi, 10-11 quelli offensivi, 5-3 le stoppate, 13-16 le palle perse, 24-20 i falli, 52%-49% la percentuale dal campo). La grande differenza sta negli assist e nelle palle rubate, dove appunto a influire sono le pigre transizioni e le difese concentrate su un solo giocatore dei lituane. Anche il tiro da 3 sorride agli sloveni, ma anche qui incidono le scelte lituane con il tanto spazio lasciato ai tiratori
Dal punto di vista individuale per la Slovenia non c’è solo Doncic, che chiude con 14 punti e 10 rimbalzi, ma ci sono anche i 19 punti con 3/4 dall’arco per il dragone Goran Dragic e i 24 punti e 8 rimbalzi del centro Mike Tobey che smattona da 3, ma dentro l’area fa valere il suo atletismo e mostra un ottimo intesa con le due guardie NBA.
Per i ragazzi di coach Kazys Maksvytis il contributo principale viene dalla panchina con un ispiratissimo Mindaugas Kuzminskas che ne mette 19 punti e suona la carica per il temporaneo vantaggio del terzo quarto, mentre molto male l’attesissimo Rokas Jokubaitis 2 punti con 0/2 dal campo.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 27-27; 24-21; 18-19; 23-18
Parziali progressivi: 27-27; 51-48; 69-67; 92-85
Slovenia: Jaka Blazic14 , Vlatko Cancar 11, Ziga Dimec 4, Luka Doncic 14, Goran Dragic 19, Zoran Dragic 1, Edo Muric 2, Aleksej Nikolic 0, Klemen Prepelic 3, Luka Rupnik 0, Ziga Samar 0, Mike Tobey 24
Lituania: Ignas Brazdeikis 8, Arnas Butkevicius 0, Martynas Echodas 0, Rokas Giedraitis 5, Marius Grigonis 19, Rokas Jokubaitis 2, Mindaugas Kuzminskas 19, Lukas Lekavicius 14, Domantas Sabonis 10, Jonas Valanciunas 9, Kristupas Zemaitis 0, Eigirdas Zukauskas 0