Home Basket femminileWNBA, Women's National Basketball AssociationSeattle Storm WNBA, Seattle Storm: coach Noelle Quinn le guiderà al titolo?

WNBA, Seattle Storm: coach Noelle Quinn le guiderà al titolo?

di Carmen Apadula
noelle quinn

Le Seattle Storm inizieranno i playoffs questo giovedì, cercando di conquistare il loro quinto titolo WNBA.

Ma delle reali possibilità che ce la facciano, ci sono? E dopo il ritiro di Sue Bird, se ne andrà anche Breanna Stewart, che a fine stagione diventerà di nuovo unrestricted free agent?

Ma al di là di tutti questi (leciti) interrogativi, quando le Storm inizieranno la loro post-season alla Climate Pledge Arena, tutti i riflettori saranno puntati sulla capo allenatrice Noelle Quinn, che ha un ottimo curriculum da campionessa dal lato del gioco puramente pratico, ma che per quanto riguarda la sua esperienza da coach è ancora giovane e inesperta.

Riuscirà a far uscire al momento giusto l’innegabile talento del team, e di conseguenza a conquistare un altro titolo?

Se così dovesse succedere, diventerebbe la quinta allenatrice diversa a vincere con il team, dopo Anne Donovan nel 2004, Brian Agler nel 2010, Dan Hughes nel 2018 e Gary Kloppenburg nel 2020.

Come si può ben notare, gli anni pari portano fortuna a Seattle. E dopo aver concluso questa regular season con un record di 22 vittorie e 14 sconfitte, buono per il quarto posto nella classifica WNBA, perché non pensare positivo anche quest’anno?

Il Covid non è riuscito a fermarle, Tina Charles è stata inserita perfettamente nella formazione (dopo essere arrivata a metà stagione), e Breanna Stewart è in ottima forma, tanto da essere nominata giocatrice WNBA dell’anno dall’Associated Press e una delle candidate per il premio di MVP.

Coach Quinn, che con le Storm ha vinto un titolo da giocatrice nel 2018 e uno da assistente allenatrice nel 2020, può vantare nel suo curriculum da coach solo una partita di playoffs.

L’anno scorso il team ha infatti perso ad eliminazione diretta contro le Phoenix Mercury, dovendo giocare anche senza la Stewart (causa infortunio al tendine d’Achille). “Ricordo di non avere avuto Stewie in campo” ha detto coach Quinn riguardo quella partita. “Ma so anche che abbiamo comunque giocato abbastanza bene da essere a un passo dalle semifinali”.

Completamente l’opposto dell’esperienza che ha invece Mike Thibault, il capo allenatore delle Washington Mystics (contro cui giocheranno le Storm al primo turno della post-season) e coach più vincente nella storia della squadra. Non a caso, le ha guidate alle Finals nel 2018 e 2019, regalandogli il loro primo titolo nel 2021.

“Quello che mi manca rispetto all’esperienza che ha coach Thibault” ha dichiarato coach Quinn “io lo guadagno nell’avere grandi giocatrici come Sue Bird, che ha giocato molte partite di playoffs, oppure un assistente allenatore come Pokey Chatman, che ha assistito ad un sacco di gare di postseason e non. Quindi, non si tratta di me contro coach Thibault. Lo rispetto moltissimo. È un grande allenatore. A un certo punto era nuovo e inesperto anche lui, ma ha acquisito tutto questo nel corso del suo percorso. Io sono allo stesso punto. Sto acquisendo tutte le conoscenze e l’esperienza a un ritmo diverso. Non posso paragonarmi a lui”.

Eppure molti dei tifosi di Seattle sono ancora scettici, e non sanno cosa aspettarsi da coach Quinn, quando sarà nel vivo dei playoffs. In particolare, riuscirà a reggere la pressione? 

“Non sarà un problema quello” ha detto la diretta interessata. “Mi metto sotto pressione per assicurarmi che la nostra squadra sia al punto giusto, giorno per giorno. In questo momento l’obiettivo sono i playoffs e Washington è davanti a noi. Ovviamente il mio nome è legato al record, ma voglio solo assicurarmi di essere la migliore versione di me stessa per la mia squadra, e di partire con il piede giusto in tutto ciò che faccio nella mia preparazione e nel mio allenamento. Speriamo che questo ci porti dove dobbiamo essere”.

A coach Noelle Quinn piace il punto in cui si trovano le sue Storm adesso, e soprattutto dove possono arrivare. Ad esempio, in base ai conti che ha fatto l’assistente allenatore Perry Huang, nelle ultime 15 partite della stagione, Seattle ha avuto il miglior attacco e la miglior difesa del campionato. E ciò riflette la continuità della formazione, che è mancata nella prima parte della stagione. 

“Stiamo andando nella direzione giusta ora“ ha continuato coach Quinn.

Inoltre, Breanna Stewart è ovviamente una delle giocatrici di maggior impatto della squadra, e la sua disponibilità è il fattore più importante di tutti.

“Quando Stewie è in piena forma e gioca bene, abbiamo una possibilità” ha detto l’allenatrice. “È stata molto costante con noi. Vogliamo che sia lei a guidarci, in un certo senso. So come diventa quando entra in modalità playoffs, e come si sente. Insomma, averla è una benedizione”.

In più, a poter elevare una squadra già di talento potrebbe essere l’emozione per l’imminente ritiro di Sue Bird, e la consapevolezza che ogni sua serie di playoffs potrebbe essere l’ultima.  

“Abbiamo tante brave giocatrici” ha detto la Quinn. “Quando tutti sono in sintonia con tutti, siamo una squadra molto forte. Quello che è successo nel corso dell’anno è stato cercare di trovare l’equilibrio giusto tra giocatrici che producono grandi partite tutte allo stesso tempo. E credo che nell’ultima parte della stagione abbiamo avuto più efficienza. Se continuiamo a difendere e segnare a questo alto livello, possiamo essere molto competitive nei playoffs”.

E così, coach Quinn potrà rendere onore alle sue credenziali di allenatrice da postseason. 

You may also like

Lascia un commento