Il 2023 è già stato un anno di cambiamenti per le Chicago Sky, con la partenza degli storici pilastri della franchigia quali: Courtney Vandersloot, Allie Quigley, Candace Parker ed Emma Meesseman.
Emre Vatansever, assistente allenatore delle Sky dal 2017, è stato nominato direttore generale e capo allenatore con effetto immediato.
Questo perché l’ex direttore generale e capo allenatore James Wade, lascerà la WNBA, per passare alla NBA.
Ebbene sì, perché Wade è stato assunto (come assistente allenatore), dai Toronto Raptors.
“La missione delle Chicago Sky è sempre stata quella di elevare i nostri atleti e il nostro staff, e l’enorme risultato di James è un altro indicatore dell’incredibile crescita della WNBA e del riconoscimento dei nostri allenatori e giocatori, che continuano a raggiungere nuove vette” recita il comunicato ufficiale della squadra. “Le Chicago Sky sono impegnate in una transizione senza soluzione di continuità, e continueremo a fare importanti investimenti, in questa stagione e per molti anni a venire”.
Secondo il proprietario Michael Alter, invece: “Siamo entusiasti che James possa realizzare il sogno di una vita, ed entrare a far parte della NBA. Gli inviamo le nostre più calorose congratulazioni e i nostri migliori auguri. Ringraziamo James per aver instaurato una cultura vincente e per aver fatto vincere alle Sky il loro primo anello WNBA”.
Wade ha messo in piedi una squadra a livelli che la franchigia non aveva mai raggiunto, fin dalla sua fondazione nel 2006.
La sua partenza consolida un enorme periodo di transizione, per una franchigia che ha vinto un campionato meno di 2 anni fa, ed era una delle principali contender la scorsa stagione.
Questo addio precipitoso segna quindi la discesa della squadra verso un nuovo punto basso.
Il mese scorso, Wade parlava sembrava essere fiducioso del futuro della franchigia, e aveva promesso che sarebbe rimasto a Chicago finché le Sky non avessero vinto un altro titolo.
“Voglio essere come Erik Spoelstra e Gregg Popovich per la mia franchigia” aveva detto. “Lo voglio, ma dipende da Alter. Amo Chicago. Non vorrei essere altrove. È la mia città preferita in tutto il mondo”.
Eppure, Wade se ne va, senza neanche aver vinto un secondo titolo WNBA.