Sabrina Ionescu segna 31 punti, le New York Liberty mandano a bersaglio 17 tiri da tre di squadra e travolgono per 99-61 delle irriconoscibili Las Vegas Aces al Barclays Center di Brooklyn, prima sfida delle ben 4 in programma tra le due nel solo mese d’agosto.
Le Aces segnano soli 17 punti nel secondo tempo, 9 in un terzo quarto da 30-9 di parziale per le Liberty che dominano soprattutto nel secondo tempo, con un 50-17 in 20 minuti, Breanna Stewart chiude con 23 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, Betnijah Laney segna 13 punti e Jonquel Jones 12 con 14 rimbalzi, Courtney Vandersloot chiude con 10 punti e 6 assist, di cui l’ultimo le vale il secondo posto All-Time WNBA per assist in carriera dietro a Sue Bird e superando Ticha Penicheiro.
Su tutte c’è Sab Ionescu, che chiude con 31 punti e 7 assist con 6 su 10 da tre punti, in 32 minuti. L’ex star di Oregon è la forza ispiratrice delle New York Liberty, aggredisce la partita sin dalla palla a due decisa a vendicare la larga sconfitta rimediata a Las Vegas a giugno, e a mandare un messaggio: le favorite al titolo WNBA 2023 sono due.
“Abbiamo solo dimostrato che cosa siamo in grado di fare” ha detto Ionescu dopo la partita “Questo è il livello che dobbiamo mantenere per tutte le partite. Abbiamo vinto oggi ma non staremo qui a fare i salti di gioia, per noi si tratta solo di un messaggio, di far vedere quanto siamo forti“.
Nel primo tempo sono state Sabrina Ionescu e Betnijah Laney a imporre il ritmo e la fisicità superiore soprattutto contro la più leggera Kelsey Plum, in difficoltà in difesa. Nella seconda metà di partita è salita di tono Breanna Stewart, con 18 punti sui 23 totali. Dall’altra parte, A’ja Wilson ha chiuso con appena 9 punti con 2 su 14 al tiro, Plum non ha fatto meglio con 4 su 16 dal campo per 12 punti, Chelsea Gray e Jackie Young hanno fatto meglio in attacco ma il livello di intensità tra le due squadre è stato netto. Wilson è stata poi limitata da una gomitata involontaria subita contro Jonquel Jones già nel primo quarto, ha giocato soli 25 minuti e ben lontana dal suo massimo.
“Mi sento bene ora, vedremo domattina” ha detto Wilson “Mi prendo le mie responsabilità, dio non voglia che tiri ancora con 2 su 14… io non cambierò modo di giocare perché è quello che serve alla mia squadra. Oggi non ne avevo, sembra, ma non si perde fiducia per questo“. La MVP WNBA 2022 ha poi smentito dopo la partita su X di aver subito un trauma cranico dopo il colpo di Jones, come qualche utente aveva riportato e ipotizzato.
Coach Becky Hammon non è stata tenera con la sua squadra: “Se fossimo una squadra di idrauliche, oggi in parecchie avremmo perso il posto per non aver fatto il nostro lavoro. Per fortuna giochiamo a basket e ci ritroveremo contro di loro tra pochi giorni, vediamo di aggiustare il tiro. E’ stata una di quelle ripassate memorabili ma ogni tanto può farci bene. Ci ricorda che siamo esseri umani e che bisogna sempre dimostrare qualcosa. E quest’anno potremmo incontrarle (le Liberty, ndr) parecchie volte ancora…“.
Le Las Vegas Aces (24-3) hanno perso appena la terza partita della loro stagione, anche dopo un simile rovescio restano prime in classifica e il prossimo appuntamento importante, oltre alla regular season, sarà la finale della Commissioner’s Cup ancora contro le New York Liberty, in casa.
Domenica, le Liberty hanno chiuso con 17 su 38 al tiro da tre contro appena il 6 su 23 di Las Vegas, le Aces sono state sovrastate a rimbalzo (48-24) dove l’assenza di Candace Parker si è fatta sentire. “Abbiamo mandato un messaggio”, ribadisce Breanna Stewart “Siamo un gruppo che gioca duro e che se difende e attacca a questo livello, difficilmente è fermabile“, coach Sandy Brondello ha invece parlato “della nostra miglior partita difensiva dell’anno, questo è il modo in cui abbiamo sempre sostenuto di voler giocare“.
Per le New York Liberty (22-6) si tratta della quarta vittoria di fila e dell’ottava nelle ultime 10, da luglio il passo in classifica di Liberty e Aces è praticamente identico, e gli scontri diretti finora giocati (1-1) sono state due partite con poco equilibrio. Non saranno le ultime tra le due.