Home Basket femminileWNBA, Women's National Basketball AssociationAtlanta Dream WNBA, il quadro dei playoffs 2024: Clark contro le Sun, Aces-Storm al primo turno

Si è conclusa la regular season della stagione WNBA 2024 ed è definitivo il quadro dei playoffs, che scatteranno da domenica 22 settembre. Le New York Liberty si sono guadagnate la testa di serie numero 1 con una stagione da 32 vittorie e 8 sconfitte e sono le favorite per il titolo, con Connecticut Sun, Minnesota Lynx e Las Vegas Aces come rivali principali.

Nell’ultimo turno di regular season, in campo tutte e 12 le squadre per 6 partite. L’ultimo verdetto che mancava in classifica era l’ottavo e ultimo posto, con ancora due squadre in corsa. Alla fine l’anno spuntata le Atlanta Dream che al Barclays Center di New York hanno battuto per 78-67 proprio le Liberty che hanno tenuto a parziale riposo le star, Breanna Stewart, Sabrina Ionescu e Jonquel Jones. Vittoria con cui le Dream hanno neutralizzato il successo per 92-91 delle Washington Mystics contro le Indiana Fever, Washington aveva bisogno di una sconfitta di Atlanta per qualificarsi come ottava, ma nulla da fare. Le Chicago Sky erano invece già eliminate, costrette a giocare l’ultima parte della regular season senza Angel Reese, infortunata.

Ecco il quadro completo dei playoffs WNBA 2024:

  • New York Liberty (1) vs Atlanta Dream (8)
  • Las Vegas Aces (4) vs Seattle Storm (5)
  • Minnesota Lynx (2) vs Phoenix Mercury (7)
  • Connecticut Sun (3) vs Indiana Fever (6)

Il primo turno si giocherà al meglio delle 3 partite, il secondo turno e le WNBA Finals 2024 al meglio delle 5 partite in un formato 3-5-5. Le Finali WNBA inizieranno nella notte italiana tra giovedì 10 e venerdì 11 ottobre.

Tra i primi turni, il più interessante e equilibrato dovrebbe essere la serie tra le Aces e le Storm, già rivali nel 2022 e che diedero vita a un secondo turno emozionate. Las Vegas, trascinata da A’ja Wilson, ha reagito a un inizio di stagione complicato e chiuso forte la regular season, con un record di 9-1 nelle ultime 10 partite giocate. Seattle è invece stata regolare per tutta la stagione ma non ha saputo tenere dietro Las Vegas e ora si troverà senza il vantaggio del fattore campo. E anche con alcuni dubbi, con Ezi Magbegor e Jewell Loyd alle prese con degli infortuni, entrambe dovrebbero recuperare per gara 1 ma quali saranno le loro condizioni? La sfida tra A’ja Wilson, Kelsey Plum, Chelsea Gray e Jackie Young e Nneka Ogwumike, Jewell Loyd, Skylar Diggins-Smith e Gabby Williams è di quelle da non perdere.

La vincente della serie tra Aces e Storm incrocierà la vincente della serie tra le New York Liberty (1) e le Atlanta Dream (8). Per Atlanta la sfida sembra impossibile nonostante il talento di cui dispone: Tina Charles, Rhyne Howard e Allisha Gray oroveranno a sorprendere New York in gara 1 al Barclays Center. Non sarà semplice, le Liberty vengono dal KO in finale nel 2023 contro le Aces e giocano solo per il titolo, e sono al gran completo e la squadra più forte del campionato. E la prospettiva di affrontare potenzialmente proprio Las Vegas al secondo turno… Se invece sarà Seattle a passare, Breanna Stewart giocherà contro la sua ex squadra con cui ha vinto due titoli NBA in coppia con Sue Bird, nel 2018 e nel 2020.

Le Minnesota Lynx sono tornate una contender in tempo zero, giusto lo spazio di una stagione di respiro nel 2022 per poi ripresentarsi in alto in classifica. Napheesa Collier ha giocato la sua miglior stagione in carriera e per un paio di mesi ha conteso il premio di MVP a A’ja Wilson prima che prendesse il largo, e non è da sola. La super veterana Courtney Williams ha giocato un’altra grande annata e vuole tornare in finale, dopo il 2022 con Connecticut, Kayla McBride è una vecchia conoscenza anche del basket europeo e Minnesota ha una batteria di tiratrici invidiabile con anche Bridget Carleton, Alanna Smith e Cecilia Zandalasini, l’azzurra è tornata nella WNBA dopo 6 anni e ha subito ritrovato i playoffs. Il primo turno per le Lynx sarà contro le Phoenix Mercury di Diana Taurasi, che a 42 anni potrebbe ritirarsi a fine stagione. Phoenix ha giocato una stagione discreta, forse non all’altezza del roster costruito in off-season, con Brittney Griner, Natasha Cloud, Kahleah Copper e Sophie Cunningham, e ha perso per infortunio alle Olimpiadi Rebecca Allen. La panchina corta è stata il problema principale.

Caitlin Clark ha portato le Indiana Fever ai playoffs per la prima volta dal 2016, a testimonianza dell’impatto dell’ex star di Iowa sulla lega. Le Fever si sono prese anche il lusso di superare le Mercury in classifica e finire seste, dopo una partenza da incubo in stagione con 1 vittoria e 8 sconfitte. Caitlin Clark sarà rookie dell’anno e probabilmente anche All-WNBA, Indiana ha costruito su di lei un sistema di gioco rapido, fatto di transizione e tiro da tre e ne hanno beneficiato Aliyah Boston e soprattutto Kelsey Mitchell, mai così forte. Il compito per le Indiana Fever e Caitlin Clark sarà però di quelli tosti, al primo turno contro le Connecticut Sun.

Passano gli anni ma DeWanna Bonner e Alyssa Thomas sono sempre lì, le colonne di una delle migliori squadre WNBA degli ultimi anni a cui manca solo il titolo. Finale nel 2022, finale nel 2019 e sempre almeno al secondo turno dal 2017 a oggi, le Sun erano partite con 9 vittorie nelle prime 9 partite, poi Liberty e Lynx le hanno sorpassate in classifica. Appena prima della pausa per le Olimpiadi, Connecticut ha prelevato via trade da Chicago Marina Mabrey, guardia ex Famila Schio e una delle migliori tiratrici della WNBA, che si è adattata benissimo al sistema di coach Stephanie White, in partenza dalla panchina. Le Sun hanno con Bonner, Thomas, Mabrey, Dijonai Carrington, Brionna Jones e Tyasha Harris 6 giocatrici in doppia cifra per media punti, e una squadar da titolo.

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