Home Basket femminile Sparks, presentata ufficialmente Kelsey Plum: “Siamo qui per competere seriamente”

Sparks, presentata ufficialmente Kelsey Plum: “Siamo qui per competere seriamente”

di Carmen Apadula

Per Natale, il fidanzato di Kelsey Plum le ha regalato un set di candele di diverse città. Le ha sistemate in diverse stanze della sua casa, e quella di Los Angeles è finita proprio accanto al suo letto.

“È buffo, perché è come se questa città fosse sempre nel mio spirito” ha detto la giocatrice, riguardo la sua nuova casa. “E ora, se mi guardo indietro, il tutto ha perfettamente senso”.

La Plum, due giorni fa, si è recata alla Crypto.com Arena per la sua presentazione ufficiale con le Los Angeles Sparks.

“Vengo da una città che si trova a circa 90 minuti da qui, a seconda del traffico” ha detto la giocatrice, nativa di San Diego. “Ricordo che da bambina venivo a vedere le partite delle Sparks con mia madre. Sono molto grata per l’amore e il sostegno che ho ricevuto. E sono ben consapevole che siamo qui per competere seriamente”.

La rinuncia alla seconda scelta al Draft, da parte del team, è stata vista come una mossa controversa, soprattutto considerando quanti (e che) talenti usciranno dal college quest’anno. In più, la maggior parte delle veterane WNBA hanno firmato contratti di un anno a causa del nuovo CBA, mentre i contratti riservati alle giocatrici scelte questo aprile rimarrebbero quelli classici che vengono già riservati alle rookie.

Ma le Sparks sapevano di aver bisogno di una playmaker d’élite per rinforzare il backcourt e completare il loro giovane nucleo.

Le Sparks non hanno rappresentato una destinazione particolarmente privilegiata per le free agent negli ultimi anni. La franchigia ha infatti lentamente perso potenza con la partenza di grandi giocatrici come Candace Parker, Nneka Ogwumike e Chelsea Gray.

Anche se è passato quasi un decennio dall’ultima corsa al titolo, e le Sparks sono reduci dalla loro stagione con il record peggiore (8-32) che ha portato al licenziamento di coach Curt Miller, la Plum ha chiarito che “ci si aspetta di vincere subito”.

Per le Sparks, aggiungere una giocatrice come la Plum a roster ha significato colmare il loro pia grande vuoto. La 3 volte All-Star porta infatti la giusta energia da veterana, non solo in campo ma anche nello spogliatoio, e potrebbe quindi aiutare Cameron Brink e Rickea Jackson. La Plum ha infatti parlato con entusiasmo delle sue nuove compagne di squadra.

“Penso che Cam sia la giocatrice difensiva migliore della WNBA, Rickea è una All-Star. Rae Burrell ha un talento straordinario e credo che possa diventare una delle migliori guardie del campionato” ha detto. “Quindi tutte sanno tirare, possono giocare in più posizioni, possono difendere in più posizioni e sono tutte competitive. Sanno di voler vincere, di voler migliorare. Vogliono essere grandi giocatrici. Questo, per me, è davvero importante”.

La Plum ha poi giocato già giocato con l’altra stella veterana delle Sparks, Dearica Hamby, a Las Vegas.

“Sono così grata per la sua amicizia, e anche per la giocatrice che è e per la capacità di recupero che ha” ha detto la Plum. “Abbiamo sempre avuto un grande legame, da quando abbiamo giocato insieme a Las Vegas. Giocare insieme a me e a lei dà un ritmo diverso alla squadra, quindi sono entusiasta di tornare a farlo. Non vedevo l’ora di avere l’opportunità di guidare un team e dimostrare chi sono come giocatrice su un piano diverso. Sono davvero entusiasta e non sono mai stata così pronta”. 

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