Caitlin Clark, che è stata oggetto di un’incessante attenzione difensiva al suo debutto nel professionismo, si è slogata la caviglia nel secondo quarto della partita persa dalle Indiana Fever (per 88-84) contro le Connecticut Sun.
Come se le enormi aspettative riposte in lei e le sfortune piombate sulla squadra non fossero abbastanza, per Caitlin c’era un altro ostacolo da affrontare: un infortunio.
Clark non è stata in grado di alzarsi in piedi da sola e ha zoppicato fino agli spogliatoi subito dopo essere stata aiutata ad alzarsi. Il pubblico della Gainbridge Fieldhouse è infatti rimasto in silenzio, mentre le sue compagne la circondavano. Nel frattempo, coach Christie Sides ha trattenuto il respiro.
E questo è stato solo l’ennesimo colpo che la Clark ha subito. Ma, proprio come è riuscita a mantenere la sua compostezza di fronte ad altre sfide, allo stesso modo ha affrontato l’infortunio alla caviglia, tornando in campo nel secondo tempo per dare una scossa (e un po’ di speranza) alle Fever.
“Ogni giocatore di basket ha avuto un infortunio alla caviglia nella sua vita” ha detto la Clark, minimizzando il tutto. “Se non l’hai mai avuto, non sei una vera giocatrice. Non lo so. Sarà un po’ rigida per giocarci su, ma starò bene”.
Coach Sides si è rincuorata subito per le condizioni della caviglia della Clark.
“È forte” ha detto l’allenatrice. “Non voleva che nessuno la aiutasse ad uscire dal campo. Mi piace questo aspetto di lei. Mi piace che sia così. Se ne è andata da sola, ha fatto quello che doveva fare per tornare in campo subito”.