Skylar Diggins-Smith è pronta a tornare in campo con una nuova squadra. La guardia 33enne, attualmente sotto contratto con le Phoenix Mercury, ha trascorso questa stagione in congedo di maternità, dopo la nascita della sua seconda figlia.
La sua assenza dal campo si è fatta sentire: senza di lei, quest’anno le Mercury hanno registrato un record negativo di 9-31, chiudendo all’ultimo posto in classifica e mancando i playoffs per la prima volta dal 2012.
L’esperienza e la leadership della 6 volte All Star avrebbero quindi fatto certamente comodo a Phoenix, anche se, a causa dei dissapori accumulati durante l’anno, un suo ritorno in Arizona appare davvero improbabile.
Nei mesi scorsi, infatti, Diggins-Smith si è trovata più volte ai ferri corti con la sua franchigia, lamentando un trattamento ingiusto nei suoi confronti durante la maternità. “Non posso usufruire delle strutture o delle risorse della squadra”, aveva reso noto su X, spiegando di non avere accesso a nessun servizio disponibile invece per le altre giocatrici (massaggiatori, chiropratici, cuochi, nutrizionisti).
They’re not gonna acknowledge me this year and it’s ok guys. We’re not affiliated unless it’s the checks….per management. I can’t even use the practice facility or any resources. But I still love the X-Factor!! https://t.co/lcDb05fVVg
— Skylar Diggins-Smith (@SkyDigg4) August 3, 2023
Le accuse della giocatrice non sono state né confermate, né smentite dall’organizzazione: “Skylar è in congedo di maternità e come facciamo sempre con le giocatrici in maternità, diamo loro spazio”, aveva detto in risposta coach Nikki Blue.
Tiepidi anche i commenti delle compagne di squadra, se non proprio freddi, come nel caso di Diana Taurasi, con la quale c’era stato qualche screzio in passato: “Prossima domanda”.
Si prospetta quindi un futuro lontano da Phoenix per la veterana ex Notre Dame, che non vede l’ora di lasciarsi alle spalle quest’anno burrascoso e trovare la sua nuova casa. “Molte volte, soprattutto nello sport, non si è incoraggiate ad avere figli. Le squadre per cui ho giocato in passato non hanno apprezzato quando sono rimasta incinta”, ha spiegato, nel raccontare come il suo desiderio di maternità abbia spesso causato frizioni. “Sto cercando un posto dove io e la mia famiglia siamo supportate e benvenute”.
In attesa dei movimenti sul mercato, Diggins-Smith si sta concentrando sul recupero della sua condizione: “Non vedo l’ora di tornare”. La giocatrice ha definito gli allenamenti “intensi”, anche se più dal punto di vista mentale che fisico, e ha intenzione di vivere il rientro con pazienza, un giorno alla volta.
Un rientro che avrà un sapore speciale, dal momento che per Diggins-Smith si tratterà della decima stagione WNBA, un record che non molte giocatrici possono vantare, e sarà felice di poterlo fare davanti ai suoi figli: “Amo l’idea che possano vedermi all’opera in ciò che mi appassiona di più, e che possano vedere quanto in alto posso arrivare.”
