Home Basket femminile Chicago Sky, Angel Reese litiga con un arbitro: per lei due tecnici e panchina

Chicago Sky, Angel Reese litiga con un arbitro: per lei due tecnici e panchina

di Carmen Apadula

Angel Reese, che ha concluso la partita con 13 punti e 10 rimbalzi in 24 minuti, non si è presentata alla conferenza stampa post match.

Non è raro vedere questo genere di cose succedere. Ma sappiamo benissimo che, quando succedono, è perché dietro c’è qualcosa di grosso che bolle in pentola.

E cosa sarà mai successo stavolta per non presentarsi neanche?

La giocatrice è stata espulsa dopo aver subito 2 falli tecnici, il tutto a seguito di una litigata con uno degli arbitri, nel quarto quarto della sconfitta (88-75) subita contro le New York Liberty.

Alla Reese è stato fischiato il suo quinto fallo personale a 2.31 minuti dalla fine della partita, e poi si è beccata i famosi falli tecnici sempre dallo stesso arbitro, Charles Watson. La giocatrice successivamente gli si è avvicinata, parlando e agitando le mani nervosamente.

Maj Forsberg, ufficiale di gara, dopo la partita ha dichiarato che i falli tecnici sono stati commessi per essersi rivolta “in modo irrispettoso” all’arbitro e poi per aver agitato la mano “in segno di rifiuto”.

Marina Mabrey era in campo quando Reese è stata espulsa, e le è stato chiesto della discussione.

“Ha ricevuto due tecnici, perché ha detto qualcosa all’arbitro” ha dichiarato riguardo la sua compagna di squadra. “Qualunque cosa abbia ritenuto fosse la cosa giusta da fare, l’ha fatta. Per noi si tratta più che altro di compostezza. Bisogna conoscere gli arbitri e come reagiscono a certe cose”.

Per i primi 3 falli tecnici in una sola stagione, la WNBA prevede una multa di 200 dollari ciascuno. I falli da 4 a 6 comportano una multa di 400 dollari ciascuno. Il settimo fallo tecnico comporta invece una multa di 800 dollari e una sospensione pari ad una partita. 

Quella di martedì è stata la prima partita per le Chicago Sky dopo la sonora sconfitta subita contro le Indiana Fever, in cui anche Chennedy Carter è finita sotto i riflettori: ha infatti commesso un fallo su Caitlin Clark, che si è rivelato essere un flagrant 1. 

Insomma, un bel po’ di problemini con arbitri e falli per le Sky. Tanto che la Reese è stata multata (di ben 1.000 dollari) e il team di 5.000 dollari dopo la partita di sabato nell’Indiana, per aver violato la policy della lega sui media.

Angel non crede che Caitlin Clark sia l’unica ragione per cui la WNBA è diventata così popolare nell’ultimo anno. E la giocatrice ha detto di essere pronta ad assumere il ruolo della “cattiva” se ciò significa che la WNBA continuerà a crescere.

“So che passerò alla storia. Mi guarderò indietro tra 20 anni e dirò: ‘Sì, il motivo per cui guardiamo il basket femminile non è solo grazie a una persona. È anche grazie a me’. E voglio che ve ne rendiate conto. Molte di noi hanno fatto tanto per questo gioco” sostiene.

Reese ha infatti recentemente criticato anche le lodi ricevute dalla Clark. Ma ci ha tenuto a specificare che “non è una questione personale”.

“Io e Caitlin Clark non ci odiamo. Voglio che tutti lo capiscano. È solo un mondo super competitivo. Una volta che mi metto in gioco, non esistono amici. Farò tutto il necessario per entrarti nella testa durante tutta la partita, ma dopo potremo prenderci a calci. Non credo che la gente se ne renda conto” ha dichiarato sonoramente.

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