Il segretario di Stato USA Antony Blinken e il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov hanno parlato al telefono del rilascio dei detenuti Brittney Griner, star WNBA, e dell’ex Marine Paul Whelan. Telefonata in cui Blinken ha “esortato” la Russia ad accettare la proposta di scambio di detenuti avanzata solo 48 ore prima.
Nessuna delle due parti ha fornito dettagli circa il colloquio, nelle ore precedenti Lavrov, in visita in Uzbekistan, aveva dichiarato di “voler sentire che cosa (Blinken, ndr) avrebbe avuto da dire“.
Il segretario di Stato USA ha dichiarato dopo il colloquio: “Ho esortato il ministro a dare un seguito alla proposta, non posso dirvi se siamo più vicini o no, però“, e ha poi definito “franca e diretta” la conversazione. Da far notare come tra le diplomazie ai massimi livelli, la telefonata Blinken-Lavrov sia stata il primo contatto dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.
Il Ministero degli Esteri russo in una nota ha spiegato: “Abbiamo esortato a nostra volta Blinken a tornare su un terreno di diplomazia quieta, silenziosa“, concetto già espresso nei giorni scorsi dai portavoce del Cremlino.
Sul tavolo delle trattative, seppure senza alcuna conferma da fonti ufficiali, ci sarebbe lo scambio tra Brittney Griner, Paul Whelan e il trafficante d’armi russo Viktor Bout, che sta scontando una pena di 25 anni in America per terrorismo. L’ex Marine Whelan è stato a sua volta condannato nel 2020 in Russia a 16 anni di carcere per spionaggio, mentre Griner rischia fino a 10 anni di carcere per detenzione e trasporto di sostanze stupefacenti, delle cartucce ricaricabili per sigaretta elettronica al base di olio di hashish rinvenute nel suo bagaglio all’aeroporto Sheremetyevo di Mosca, lo scorso 17 febbraio.
Processo Griner, la sentenza attesa per la prossima settimana
Nella giornata di giovedì Brittney Griner ha raccontato davanti al giudice per la prima volta le circostanze del suo arresto in aeroporto. L’accelerazione della diplomazia USA sul caso Griner sarebbe dovuta anche alla necessità di agire: il processo a carico della giocatrice 2 volte medaglia d’oro olimpica potrebbe terminare già la settimana prossima, quando il giudice potrà già emettere la sentenza. Verdetto che rischia di essere pesante, nonostante l’ammissione di colpevolezza e la richiesta di clemenza, e le deposizioni a favore delle compagne di squadra e del dirigente dell’UMMC Ekaterinburg raccolte nelle scorse settimane.
Secondo la CNN, i russi avrebbero richiesto di inserire nello scambio di detenuti per Griner e Whelan, oltre a Viktor Bout, anche Vadim Krasikov, ufficiale del servizio segreto federale russo Federal Security Service e condannato per omicidio in Germania. Krasikov è stato condannato all’ergastolo a dicembre per l’omicidio del combattente ceceno Zelimkhan “Tornike” Khangoshvili, a Berlino.
Richiesta che secondo CNN complicherebbe le cose. Krasikov è detenuto in Germania e occorrerebbe il nulla osta del governo tedesco, ci sarebbero stati “tiepidi colloqui” tra Germania e USA “ma non ai massimi livelli” di diplomazia, almeno per il momento. Secondo Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale USA, la proposta della Russia sarebbe solo una “testimonianza della non buona fede, e un modo per piegare la trattativa“. Per il governo degli Stati Uniti, sia Brittney Griner che Paul Whelan restano “detenuti ingiustamente”.
