A 3:40 dal termine di gara 2, per le New York Liberty era sembrato ripetersi il copione di gara 1 con le Minnesota Lynx capaci di rientrare sul -2 (66-64 NY) dopo aver inseguito per tutta la partita, e con Courtney Williams a imperversare per il campo.
A evitare uno 0-2 casalingo che sarebbe stato tragico, però, per le Liberty ci ha pensato Betnijah Laney-Hamilton che con 20 punti e 4 su 6 da tre ha giocato una delle migliori partite della sua stagione, e la difesa che ha limitato le Lynx a 20 palle perse e a soli 2 punti in tre minuti nel finale (80-66). In gara 2 delle WNBA Finals, ora sull’1-1, Breanna Stewart ha segnato 21 punti con 8 rimbalzi, 5 assist e 7 recuperi difensivi, e Sabrina Ionescu ha chiuso con 15 punti di cui 12 nel primo quarto di gioco. Stewie ha vinto in gara 2 il duello personale con Napheesa Collier, per lei 16 punti con 8 rimbalzi ma 7 palle perse, le Lynx hanno tirato male da tre con 6 su 20 e non sono mai andate in lunetta (6 su 7).
Buona parte della differenza tra gara 1 e gara 2 l’ha fatta Betnijah Laney-Hamilton, soli 5 punti nella prima partita della serie e che domenica sera ha trovato fiducia da subito nel suo tiro. Non serviva altro per superare anche delle condizioni fisiche imperfette e gli strascichi di un’operazione al ginocchio a stagione in corso a luglio. “Ho fatto un bel po’ di fatica sia fisica che mentale, ne ho passate un bel po’. Ora però inizio a sentirmi di nuovo bene e posso capitalizzare su questo, e posso trovare un po’ di ritmo per il resto della serie“.
“Tutte abbiamo visto come abbia faticato in certi momenti ma negli ultimi giorni si sta sentendo molto meglio, e si vede” così coach Sandy Brondello “Sapevamo che le occorreva solo del tempo, le abbiamo concesso tutto il riposo che potevamo e lei è una dura. Ci era mancata la sua durezza agonistica, lei è quella che marca spesso le più forti assieme a a Leo (Leonie Fiebich, ndr) e ci rende una squadra versatile“.
La serie si sposta a Minneapolis in perfetta parità anche sul piano tattico, dopo le prime due partite. Al Target Center migliorerà la mira di Bridget Carleton, Alanna Smith e Kayla McBride e ci saranno soli due giorni di pausa prima di gara 3, col trasferimento in mezzo. Come risponderà il ginocchio di Laney-Hamilton? Breanna Stewart si troverà ancora le “mani piene” contro Napheesa Collier, e giocherà proprio a Minneapolis per raggiungere un record alle Finals che appartiene oggi a Maya Moore, quello di partite da almeno 20 punti segnati all’atto finale, con 10. Il tutto nella partita “pivotal” per eccellenza in una serie al meglio delle 5 gare.
“Già giovedì dopo gara 1 non vedevo l’ora di oggi e di gara 2” ha detto Stewart “A Minneapolis sarà dura e caotica, e noi l’accoglieremo, sarà un’atmosfera incredibile ma è stata la stessa cosa per loro qui“, ovvero al Barclays Center di Brooklyn che ha fatto registrare di nuovo il tutto esaurito e che si è goduto dei playoffs WNBA di grande basket, un premio considerato ciò che attende i fan dei Brooklyn Nets a partire dal 22 ottobre…
“Ero super delusa dopo gara 1 ma non si può ambire a essere le migliori e avere nel frattempo paura di fallire. Ero delusa ma felice perché avevo avuto il coraggio di prendermi i miei tiri e accettare il risultato“.
Per Minnesota, Courtney Williams ha segnato 15 punti con 6 rimbalzi e 8 assist, dalla panchina solo 5 i punti tutti di Natisha Heidenam, per Cecilia Zandalasini 8 minuti di campo, 2 rimbalzi, 1 assist e 1 palla persa.