La Reyer continua inesorabile la propria corsa in coppa espugnando Friburgo e mettendo un’ipoteca davvero consistente sul passaggio agli ottavi di finale. Le oro-granata salgono 17-0 in stagione, 7-0 invece in Eurocup Women. Il successo in terra elvetica parte tutto da un secondo quarto consistente in attacco e da una difesa che nel secondo tempo ha concesso soli 26 punti alla squadra che a questo turno si presentava con uno score di 2-4 nel proprio girone. Il finale è 63-83 per le ragazze di Mazzon, con un ultimo quarto da 11-22 che uccide il match.
Friburgo-Reyer, il match nei dettagli
Partenza a rilento per la Reyer in Svizzera: attacco contratto e difesa che soffre gli attacchi di una Hoppie da 22 punti e 17 di valutazione per il vantaggio Friburgo sul +4 (19-15). Berkani e Shepard nel secondo quarto fanno la voce grossa ed il sorpasso è concretizzato per il +5 dell’intervallo (37-42). Nella terza frazione la francese ben coadiuvata da Pan e Fassina oltre alla lunga americana tirano la prima spallata che vale il 52-61 del 30′: sono le prove generali della Grande Fuga che arriva in via definitiva con un 0-10 spezza gambe ad inizio ultimo quarto, con Kuier, Shepard e Berkani grandi protagoniste.
Il successo della squadra di Andrea Mazzon parte da una fase difensiva certamente migliorata nell’arco dei minuti, con la crescita di Cubaj e Berkani in questo fondamentale davvero determinante. Se le difficoltà a rimbalzo (42-35) sono l’unico vero dato che favorisce le elvetiche, è altrettanto chiaro che la qualità nelle due metà campo mostrata da Pan e compagne ha fatto tutta la differenza del mondo. L’impressione e la chiara sensazione è che questa squadra sia veramente in missione e non per il 17-0 in stagione, ma per una consapevolezza disarmante.
La crescita delle oro-granata sta anche e soprattutto in queste cose: l’anno scorso la squadra lagunare ha sempre perso in trasferta nel turno ad eliminazione diretta, oggi è arrivata una vittoria in totale cruise-control su una Friburgo che è scivolata indietro appena si è alzata l’intensità lagunare. Il controllo del saldo perse-recuperi (+8) ed i 22 assist sono il termometro della solidità di squadra, anche se l’attenzione ai dettagli è migliorabile come dichiarato Mazzon nel post-match.
Per le svizzere 22 di Hoppie, 14 con 8 rimbalzi per Uro-Nilie e 10 con 10 rimbalzi di Fogg. Le oro-granata hanno Berkani con 23 punti, Shepard a 20 con 8 rimbalzi e 5 assist, Fassina a quota 14 con 4 rimbalzi e 5 assist e Kuier a quota 10 più 6 rimbalzi. Da sottolineare la prestazione difensiva di Cubaj, sempre più pilastro della retroguardia: 4 rimbalzi, 4 recuperi e 2 stoppate per la lunga azzurra che in attacco litiga con il ferro ma conta il giusto in una serata come questa.
Così Mazzon nel post match: “Giocare in trasferta non è mai facile, ma farlo con soli 6 palloni persi e 14 recuperati aggiungendo 21 assist è un ottimo segnale. Chiaro che tutti vorremmo essere migliori in tante cose, ma dobbiamo anche accettare gli errori. In certi momenti abbiamo fatto degli errori banali che non capisco perché si continuino a ripetere, cercheremo quindi di limare alcune imperfezioni. Sappiamo che, contro squadre che lottano per lo Scudetto o per vincere la Coppa, errori del genere ci portano nella strada sbagliata. Devo citare l’ottimo lavoro difensivo di Cubaj, certamente la migliore in questo aspetto (a livello numerico) e di Berkani su Hoppie nel secondo tempo.”
