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Oxygen Roma Basket: un sogno che rischia di trasformarsi in un incubo

di Andrea Delcuratolo
campobasso oxygen roma

Il sogno della Oxygen Roma Basket rischia di trasformarsi in un incubo a occhi aperti. Stipendi non pagati, un presidente  sparito da tempo e che non risponde ai messaggi di giocatrici, agenti e dipendenti che chiedono, giustamente, il compenso per le prestazioni svolte. A riportare la notizia è La Repubblica che racconta di una situazione veramente pesante per la società capitolina. 

Il bello è che nemmeno una prima storica stagione conclusa con l’ottavo posto in classifica e la possibilità di giocare i playoff contro l’UMANA Reyer Venezia hanno potuto nascondere un quadro societario gravissimo. Passino le giocatrici, ma i dipendenti sono stati lasciati soli a se stessi e con la necessità di percepire uno stipendio necessario per sopravvivere alla vita di tutti i giorni.

Lampanti sono le parole di una fonte anonima che ha deciso di esporsi sulla questione: “Improvvisamente il presidente Rubin sembra aver staccato la spina alla società. Qui ci sono stipendi da pagare, la quotidianità da gestire, una eventuale sede da trovare. E poi bisogna capire se c’è la volontà di proseguire con l’attività sportiva. La nostra speranza è che uno degli altri soci voglia assumersi il costo dell’operazione e intanto chiudere il pregresso di questa stagione. O che un paio di sponsor magari diano cenni positivi a brevissimo”.

Il punto è che neanche ci sarebbe la possibilità dell’autoretrocessione in A2. Oppure, comprarsi un altro titolo sportivo dopo aver acquisito quello di Crema lo scorso anno. Fallimento. Senza se e senza ma. Quello che si prospetta per Roma se non si trova un accordo. Lo scorso anno, nell’intervista di presentazione del progetto rilasciata alla Repubblica, Rubin fece il nome di altri soci: Fabrizio Astrologo e Avner Gabriel Sasson per la Josas immobiliare con Emilio Gisondi e Pietro Forgione della Starlife. 

Si punta tutto su di loro e le loro disponibilità. Si parla di circa il 20/25% del budget totale, cioè di una cifra compresa fra i 250.000 e i 300.000 euro. Non ci sarebbe solo da ripagare questo debito ma anche rifare la squadra. Egle Sventoraite ha lasciato la squadra, stando a quanto riportato dalla Oxygen con un comunicato ufficiale. La fonte anonima riporta come tutte le giocatrici, attualmente, sarebbero libero di trovare un’altra squadra ad eccezione di una giocatrice.

Quindi, in sostanza, bisogna trovare i soldi per tutto. Pagare i dipendenti, le giocatrici, trovare una sede ed un campo da gioco ed eventualmente rifare la squadra. Il tempo stringe e le casse piangono. Raffaele Rubin sarà l’ennesimo protagonista di una sequela di fallimenti della pallacanestro romana che non riesce a trovare un rapporto stabile con il professionismo?

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