Si chiude a Lille il girone A, con la Spagna che si prende il primo posto, Serbia seconda, Cina terza e Porto Rico eliminata.
CINA – PORTO RICO 80-58
(17-11), (23-18), (22-16), (18-13)
Nella sfida tra le due squadre a zero vittorie nel girone, è la Cina a sorridere, conquistando il terzo posto alle spalle di Spagna e Serbia. Non solo, arriva per le asiatiche una vittoria dal largo margine che consente di raddrizzare la problematica differenza canestri della vigilia (da -23 a -1). Porto Rico, dopo aver lottato fino alla fine nelle prime due partite, non riesce a ripetersi, e saluta la manifestazione con tre sconfitte e qualche rimpianto.
Partono concentrate le portoricane, con la tripla di Jones a sbloccare la partita. Dall’altra parte c’è però una Cina molto più attenta nel far circolare la palla rispetto alle precedenti partite, e le asiatiche trovano subito buone soluzioni offensive con Yueru Li, Meng Li e Ru Zhang. Continuano i problemi al tiro per Guirantes, scappa via la Cina con le triple di Siyu Wang e Meng Li (13-7). Ancora Siyu Wang e la subentrata Xu Han firmano il 17-10, poi Guirantes fa uno su due dalla lunetta per il 17-11 con cui si chiude il primo quarto.
Nella prima metà del secondo quarto, la Cina incrementa il proprio vantaggio, tirando bene da tre punti e trovando diverse volte il +13 (25-12). Si scuote Arella Guirantes, e dopo l’1/9 con cui inizia la partita, realizza 8 punti in fila che riportano Porto Rico a -8 (32-20). Yueru Li e Meng Li riportano la Cina sul + 12, ma è ancora Guirantes, autrice di 13 punti nel quarto, a riavvicinare le centroamericane. Uno sforzo che non paga, perché Yueru Li e Meng Li continuano a essere un problema per la difesa portoricana, e la Cina va al riposo sul +11 (40-29).
Finisce praticamente qui il tentativo di Porto Rico di restare aggrappato alla partita e a queste Olimpiadi, senza mai riuscire a tornare in singola cifra di svantaggio, condizionato anche dai problemi di falli di una nervosa Mya Hollingshed. La Cina ne approfitta per incrementare il più possibile il proprio vantaggio, sfruttando la superiorità fisica delle torri Xu Han e Yueru Li e le buone percentuali dall’arco. Il terzo quarto si chiude sul 62-45 per la Cina.
È il preludio a un quarto quarto che non ha più nulla da dire, con le cinesi che trovano il +22 finale che regala il terzo posto nel girone e la concreta possibilità di passare il turno come una delle migliori terze. Ancora una grande prestazione di Meng Li, con 18 punti, 5 rimbalzi e 7 assist. Non bastano i 20 punti di Arella Guirantes: termina qui la seconda esperienza olimpica di Porto Rico.
SERBIA – SPAGNA 62-70
(13-16), (15-21), (10-18), (24-15)
Nell’incontro che decide il vertice del gruppo A, vince la Spagna grazie alle ritrovate Torrens e Conde. Subisce per quasi tutta la partita la Serbia, che dopo essere stata anche a -23, riesce a ridurre il passivo negli ultimi minuti.
La Spagna parte con un 5-0 firmato Leonor Rodriguez, ma la Serbia si mette in partita con Nogic e Anderson (7-7). Primo quarto equilibrato, caratterizzato dalla grande intensità difensiva e dalle basse percentuali al tiro. Buone notizie per la Spagna che ritrovano Torrens e Conde. Per la Serbia, più in difficoltà del solito Krajisnik e Stankovic. Alla prima sirena, conduce la Spagna di 3 (13-16).
Tira meglio la Spagna nel secondo quarto, con una attivissima Maria Conde, autrice di 8 punti nel quarto. La Serbia si affida alla 22enne Angela Dugalic, giocatrice di UCLA Bruins, che con personalità riporta la sua squadra a -5 (22-27). Ma gira meglio la Spagna, che va all’intervallo sul +9 (28-37).
Il terzo quarto è un dominio giallorosso, con le spagnole che con un parziale di 12-0 toccano anche il + 21, con Maria Conde ancora grande protagonista (28-49). Notte fonda per la Serbia, che si sblocca con la tripla di Cadjo dopo innumerevoli errori al tiro, quando sono già passati sette minuti. Continua la serata negativa delle serbe, mentre la Spagna trova punti da tutte le sue giocatrici e mantiene il controllo fino alla chiusura del quarto (38-55).
Prosegue la festa spagnola nell’ultima frazione di gioco. È +22 a poco più di quattro minuti dalla fine (41-63), ma le serbe, trascinate da Anderson, tirano fuori l’orgoglio per risalire fino al -6 (62-68). Ma la reazione è tardiva, perché mancano ormai 46 secondi. Il canestro di Ortiz consolida il risultato sul 62-70, che consegna il primo posto alla Spagna. Fa ben sperare l’ottimo rientro di Maria Conde, autrice 15 punti in 18 minuti.