Home Basket femminile Nella cornice splendida di Venezia la Reyer si gode il suo tricolore

Nella cornice splendida di Venezia la Reyer si gode il suo tricolore

di Daniele Morbio
La Reyer a Venezia si gode il tricolore

A nemmeno 48 ore dal tricolore conquistato in Gara 3 a Schio la Reyer si gode il suo capolavoro a Venezia, nella sua città, in una cornice semplicemente straordinaria e meravigliosa come quella di Piazza San Marco. Un corteo acqueo ha “scortato” le leonesse da Piazzale Roma verso il centro storico, tra applausi, cori, divertimento ed un senso di straordinaria leggerezza che ha coinvolto l’intera piazza. Lo scudetto del 2021 è stato vissuto solo dalle giocatrici senza l’abbraccio dei suoi tifosi per via delle restrizioni Covid: oggi – invece – le ragazze che martedì hanno realizzato il sogno tricolore si sono godute in pieno uno spettacolo straordinario.

Che Venezia sia una città speciale, che sia città semplicemente unica, che sia il miglior teatro o scenario possibile per festeggiare un titolo è decisamente fuori discussione: la città del leone ha vissuto già il tricolore del 2019 conquistato dalla formazione maschile, oggi ha potuto raccontare il titolo della squadra allenata da coach Andrea Mazzon, protagonista di una stagione straordinaria con la cavalcata che ha portato appunto al 3-0 sulle rivali orange.

Venezia e Reyer, il racconto di una dolce giornata tricolore

Un binomio perfetto. La città di Venezia e la sua amata Reyer, la storia tricolore di una squadra che ha saputo emozionare, far emozionare, legare con il suo pubblico, sempre numeroso e caldo come testimoniano gli oltre 1500 spettatori di media a partita che hanno riempito il Taliercio, con il grande esempio di una Gara 2 contro Schio che resta ancora negli occhi di tutti per il tutto esaurito con 3509 spettatori.

Nella giornata di oggi la squadra oro-granata ha potuto festeggiare il suo terzo titolo con i suoi tifosi, in un lungo serpentone acqueo voluto dalla società oro-granata, per far vivere a Pan e compagne la meraviglia di una città d’arte, storica e gloriosa con il tricolore in mano, tra video estasiati, fotografie che saranno il racconto perfetto di una mattinata iniziata dal centro di Mestre verso le 10 e conclusasi nel primo pomeriggio dinnanzi alla meraviglia della Basilica di San Marco.

Tutta la squadra al completo con staff e dirigenza ha raggiunto Venezia verso le 11.10 con il pullman, per poi dirigersi verso l’imbarcadero dove il battello dell’Alilaguna le aspettava per iniziare il percorso. Nel frattempo dei taxi hanno caricato un bel numero di tifosi, guidati dai soliti Canestrei, il cuore pulsante di un tifo che non è mai mancato, come ha sottolineato la capitana in una storia sui social. Compattato il serpentone di battello e taxi la carovana ha raggiunto Ca’ Farsetti, dove il patron e sindaco Brugnaro ha atteso le ragazze per una breve cerimonia con consegna di un leone in vetro di Murano.

Da Rialto le ragazze si sono imbarcate su delle gondole, che hanno percorso il restante pezzo finale del Canal Grande con una Lisa Berkani particolarmente scatenata nel seguire i cori dei tifosi presenti sui soliti taxi ed una Francesca Pan a coccolarsi il suo secondo scudetto, il primo con i tifosi dopo quello del 2021. Giunte a San Marco le leonesse tricolori hanno avuto un bel bagno di folla tra gli oltre 200 cuori oro-granata ad attenderle, tra megafoni, tamburi, urla e momenti di gioia indicibile: la giornata nel centro storico si è chiusa con una serie di foto e con il rientro con taxi ed Alilaguna verso Piazzale Roma. Una mattinata storica ed indimenticabile per la squadra che martedì ha chiuso il discorso scudetto demolendo Schio. Perché si possono festeggiare mille scudetti, ma la cornice veneziana è unica ed inimitabile.

UNO SCORCIO DELLA FESTA TRICOLORE DELLA REYER A VENEZIA

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