Home Basket femminile L’orgoglio di Schio stende il cuore della capolista Reyer

L’orgoglio di Schio stende il cuore della capolista Reyer

di Daniele Morbio
Schio ferma la capolista Reyer

Conosce la prima sconfitta stagionale la Reyer, che cade sul campo sempre infuocato di Schio dopo aver inanellato 24 vittorie consecutive: una sconfitta che – nel complesso –  non pesa più di tanto sull’animo della capolista, visto che le oro-granata hanno mantenuto la differenza canestri con le orange scledensi. Una partita non spettacolare e nemmeno bella quella del PalaRomare, con un punteggio molto basso da entrambe le parti, visto il 60-56 finale.

La squadra di coach Dikaioulakos porta in doppia cifra soltanto 2 giocatrici con Juhasz a quota 14 (e 12 rimbalzi) e Parks con 11, mentre la formazione di Mazzon ha 16 punti da Berkani e 10 a testa da Kuier (con 10 rimbalzi) e Shepard (con 12 rimbalzi). La differenza è data però dall’impatto del contorno, con Venezia che non ha trovato il solito impatto abituale da parte di diverse giocatrici.

Schio-Reyer, le chiavi del match

Un successo meritato per Schio contro la capolista Reyer, visto e considerato che le orange hanno comandato nel punteggio per tutti e 40 i minuti. Le campionesse d’Italia in carica hanno impresso sul match una fisicità importante, stringendo la morsa sulle esterne oro-granata, tra l’altro in condizioni fisiche non perfette (leggasi Pan Makurat), tenendo i ritmi bassi e costringendo la capolista a ragionare molto nelle sue azioni offensive.

Una fisicità cui la formazione veneziana ha saputo rispondere con le sue lunghe in particolare, tenendo molto bene a rimbalzo e non permettendo spesso giochi in post alle padrone di casa, che hanno saputo scardinare la difesa lagunare con i back-door delle esterne e soprattutto con le giocate di Sottana Juhasz, abili a colpire nei momenti caldi del match. La vera chiave di volta del match è arrivata nel finale di terzo quarto: sul 43-39 del 29′, con le lagunari in piena rimonta, Sottana Penna hanno prodotto un break terrificante di 13-2 che di fatto ha segnato il match.

Un successo che dà grande morale alle orange e che vale una lezione per le oro-granata: la differenza rispetto anche solo ad un anno fa è che oggi Venezia è più pronta per giocare partite con una fisicità da Eurolega, reggendo l’urto di una formazione che nell’arco di una settimana ha abbattuto le campionesse d’Europa e vinto a Lyon segnando 90 punti. 5 sole palle perse ed un -4 a rimbalzo a testimonianza di quanto detto poco sopra.

Da parte sua Schio trova morale e lo scalpo della capolista dopo aver sempre perso contro le prime della classe in questa stagione: un successo che regala fiducia e che fa capire come la fisicità imposta dalle orange sia una chiave di volta dell’intero campionato. L’impressione è che il gap con le lagunari oggi sia meno ampio di un anno fa e che per trionfare in Italia servirà la miglior versione orange. L’unico neo della serata di ieri è il non aver rovesciato la differenza canestri dello scontro diretto: sul +15 la squadra di casa ha preso un parziale di 4-15 in poco meno di 7′ che ha fatto tremare il pubblico sugli spalti.

La formazione di Dikaioulakos ha di fatto vinto il match tirando decisamente meglio dall’arco: 6/15 contro il 3/21 della squadra di Mazzon. Fa davvero tutta la differenza del mondo in una partita così equilibrata ed a punteggio basso. Non capiterà spesso in casa lagunare di tirare con il 14% dall’arco: ci sarà da lavorare sicuramente sulla qualità di gioco contro le squadre che impostano i match con una fisicità imponente, ma – nel complesso – Pan e compagne hanno fatto capire che per i trofei loro ci sono ed in maniera molto più pericolosa dell’anno precedente.

Di seguito le parole post match di Mazzon Berkani.

MAZZON: “Non abbiamo perso ma abbiamo imparato alcune cose molto importanti per noi. A livello tecnico è evidente che in alcuni momenti della gara non abbiamo eseguito sugli obiettivi che avevamo e questo perché ci siamo confrontati con una squadra che è un top team che ha battuto le campionesse d’Europa in carica, vincendo poi a Lione e ricordiamo che sono campionesse d’Italia. Penso sia stata una partita bella per il pubblico, le squadre sono state vere ed intense con un arbitraggio di veramente alto livello. Devo fare i complimenti alla nostra squadra, eravamo a meno sedici e siamo arrivati sotto solamente di un possesso con una grandissima prova di testa nel quarto quarto non volendo accettare la sconfitta. Ovviamente avendo vinto di dieci in casa e avendo perso di tre oggi, abbiamo la differenza canestri a nostro favore ed è importante perché sappiamo che chi vince la regular season si prende un posto in Eurolega la prossima stagione, vogliamo fare di tutto per provare ad arrivarci. Ancora complimenti alle ragazze che hanno risposto in questo modo.”

BERKANI: “Abbiamo dato tutto per provare a vincere. Nella prima metà di partita non abbiamo giocato benissimo, quindi quando siamo rientrate in campo nella terza frazione abbiamo provato a giocare meglio mettendo più intensità ed energia e siamo riuscite a rimontare. E’ stato bello vedere così tanti tifosi di Venezia che ci sono venuti a sostenere, ci hanno dato tanta energia.”

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