Dalle prime 9 giornate di LBF emerge una squadra che oggi è quella del momento: la Reyer di Andrea Mazzon è l’unico team imbattuto tra campionato e coppa con uno score di 15-0. Le oro-granata hanno vinto tutte le partite fino a qui disputate con – per ultima – la grandissima impresa in casa della Virtus al termine di 40′ vissuti sempre al comando ed in controllo, con enorme qualità e personalità. Se nella coppa Europea l’avvio tonante nel girone con un 6-0 mai in discussione è passato quasi in secondo piano, non si può dire altrettanto del 9-0 in campionato viste le avversarie mandate al tappeto.
Certo non si possono raccontare – forse – come successi di grido quelli contro Battipaglia, Brixia o Sanga Milano considerando le rispettive posizioni di classifica, ma si possono ritenere importanti quelli in casa di Faenza e GEAS visto che le due partite sono state spigolose e risolte all’ultimo tiro. Per una squadra con la qualità delle oro-granata forse si ragiona con l’idea che tutte le sfide tranne giusto quelle 3 o 4 complicate vanno vinte in carrozza e senza patemi d’animo, ma è proprio nei giorni meno brillanti che si vede la vera solidità di un team.
LBF: la vera bellezza e solidità dell’imbattuta Reyer
La LBF presenta un’unica imbattuta, ad oggi vera corazzata perfetta nel suo cammino: la Reyer di Andrea Mazzon sta decisamente meritando il ruolo di capolista solitaria non solo perché ha sconfitto senza appelli Virtus e Schio, ma soprattutto per la grandissima qualità di gioco messa in campo nelle 9 uscite finora disputate. Qualità ma anche solidità difensiva ed offensiva: le oro-granata hanno il secondo miglior attacco ed ampiamente la miglior difesa rispettivamente con 77 punti realizzati e soli 57.3 subiti per un differenziale di +19.7.
Il nuovo percorso della società veneziana è partito lo scorso anno con una squadra di molto ringiovanita e risultati forse insperati o sopra le attese e sta proseguendo in questa seconda stagione con un’imbattibilità che già abbiamo citato visto il 9-0 in campionato. La crescita che si vede con il primato in solitaria si riconosce in particolar modo con il sacco esterno di Bologna: è il primo successo della nuova Venezia in casa delle V-Nere, ed è ancor più pesante se si pensa che è arrivato al termine di 40′ controllati.
Coach Mazzon ha a disposizione un roster di enorme qualità e grande solidità, che – però – va pur sempre assemblato, messo in campo, fatto giocare e soprattutto fatto rendere. Ad oggi il tecnico veneziano ci sta ampiamente riuscendo con un gioco di alti ritmi, grande intensità ed aggressività con una difesa sul pallone e sulle giocatrici avversarie che rende la Reyer non solo la miglior difesa ma anche il team con più palle recuperate dell’intero campionato (quasi 10 di media a partita) ed un attacco fatto di giocate dentro-fuori che coinvolge le lunghe e le esterne, a cercare le triple di giocatrici come Fassina e Pan o semplicemente giocate in pick and roll per Shepard e Cubaj o pick and pop per Kuier.
La grande bellezza oro-granata la troviamo nel suo gioco veloce, aggressivo, fisico che non dà grossi riferimenti alle difese avversarie, ma anche in quello che è uno spirito di gruppo straordinariamente importante con giocatrici che giocano una per l’altra e lo si evince in particolar modo da quei successi arrivati all’ultimo tiro a Faenza e Sesto San Giovanni: l’impressione – infatti – è che senza questa coesione e questo essere squadra certi tipi di successi non arriverebbero.
Solo i prossimi mesi diranno se davvero questa Reyer può ambire a vincere lo scudetto e la Coppa Italia, oggi la certezza è che battendo Virtus e Schio le oro-granata hanno mandato un grande messaggio di forza a tutta la LBF: per qualità, bellezza nella metà campo offensivo, attitudine e coesione è la miglior squadra dell’intera lega. Non è stato fatto nulla e lo sanno benissimo Pan e compagne, ma intanto questo 9-0 che diventa 15-0 vale la certezza di essere la squadra del momento.
Il fatto che le oro-granata siano la squadra più bella, solida e coesa dell’intera lega lo dicono i numeri e non soltanto il 9-0 che sta caratterizzando i primi 2 mesi di LBF: una delle vere certezze della squadra oro-granata ha il nome e cognome della Capitana, Francesca Pan. L’esterna che in laguna ha già vinto uno scudetto nel 2021 è tornata su livelli importanti dopo i 2 gravi infortuni ed è lei l’anima di una squadra che mai ha mollato un singolo colpo. La voglia di rivincita della #9 veneziana è qualcosa che fa bene al cuore non solo di chi è appassionato al mondo della pallacanestro ma anche di coach Capobianco che in nazionale può contare davvero anche su di lei e solo il futuro dirà se potrà alzare un ulteriore trofeo in laguna.