Home Basket femminile LBF: viaggio nella bellezza e nella solidità dell’imbattuta Reyer

LBF: viaggio nella bellezza e nella solidità dell’imbattuta Reyer

di Daniele Morbio
Reyer imbattuta in LBF

Dalle prime 9 giornate di LBF emerge una squadra che oggi è quella del momento: la Reyer di Andrea Mazzon è l’unico team imbattuto tra campionato e coppa con uno score di 15-0. Le oro-granata hanno vinto tutte le partite fino a qui disputate con – per ultima – la grandissima impresa in casa della Virtus al termine di 40′ vissuti sempre al comando ed in controllo, con enorme qualità e personalità. Se nella coppa Europea l’avvio tonante nel girone con un 6-0 mai in discussione è passato quasi in secondo piano, non si può dire altrettanto del 9-0 in campionato viste le avversarie mandate al tappeto.

Certo non si possono raccontare – forse – come successi di grido quelli contro Battipaglia, Brixia Sanga Milano considerando le rispettive posizioni di classifica, ma si possono ritenere importanti quelli in casa di Faenza GEAS visto che le due partite sono state spigolose e risolte all’ultimo tiro. Per una squadra con la qualità delle oro-granata forse si ragiona con l’idea che tutte le sfide tranne giusto quelle 3 o 4 complicate vanno vinte in carrozza e senza patemi d’animo, ma è proprio nei giorni meno brillanti che si vede la vera solidità di un team.

LBF: la vera bellezza e solidità dell’imbattuta Reyer

La LBF presenta un’unica imbattuta, ad oggi vera corazzata perfetta nel suo cammino: la Reyer di Andrea Mazzon sta decisamente meritando il ruolo di capolista solitaria non solo perché ha sconfitto senza appelli Virtus Schio, ma soprattutto per la grandissima qualità di gioco messa in campo nelle 9 uscite finora disputate. Qualità ma anche solidità difensiva ed offensiva: le oro-granata hanno il secondo miglior attacco ed ampiamente la miglior difesa rispettivamente con 77 punti realizzati e soli 57.3 subiti per un differenziale di +19.7.

Il nuovo percorso della società veneziana è partito lo scorso anno con una squadra di molto ringiovanita e risultati forse insperati o sopra le attese e sta proseguendo in questa seconda stagione con un’imbattibilità che già abbiamo citato visto il 9-0 in campionato. La crescita che si vede con il primato in solitaria si riconosce in particolar modo con il sacco esterno di Bologna: è il primo successo della nuova Venezia in casa delle V-Nere, ed è ancor più pesante se si pensa che è arrivato al termine di 40′ controllati.

Coach Mazzon ha a disposizione un roster di enorme qualità e grande solidità, che – però – va pur sempre assemblato, messo in campo, fatto giocare e soprattutto fatto rendere. Ad oggi il tecnico veneziano ci sta ampiamente riuscendo con un gioco di alti ritmi, grande intensità ed aggressività con una difesa sul pallone e sulle giocatrici avversarie che rende la Reyer non solo la miglior difesa ma anche il team con più palle recuperate dell’intero campionato (quasi 10 di media a partita) ed un attacco fatto di giocate dentro-fuori che coinvolge le lunghe e le esterne, a cercare le triple di giocatrici come Fassina Pan o semplicemente giocate in pick and roll per Shepard Cubaj o pick and pop per Kuier.

La grande bellezza oro-granata la troviamo nel suo gioco veloce, aggressivo, fisico che non dà grossi riferimenti alle difese avversarie, ma anche in quello che è uno spirito di gruppo straordinariamente importante con giocatrici che giocano una per l’altra e lo si evince in particolar modo da quei successi arrivati all’ultimo tiro a Faenza Sesto San Giovanni: l’impressione – infatti – è che senza questa coesione e questo essere squadra certi tipi di successi non arriverebbero.

 

Solo i prossimi mesi diranno se davvero questa Reyer può ambire a vincere lo scudetto e la Coppa Italia, oggi la certezza è che battendo Virtus Schio le oro-granata hanno mandato un grande messaggio di forza a tutta la LBF: per qualità, bellezza nella metà campo offensivo, attitudine e coesione è la miglior squadra dell’intera lega. Non è stato fatto nulla e lo sanno benissimo Pan e compagne, ma intanto questo 9-0 che diventa 15-0 vale la certezza di essere la squadra del momento.

Il fatto che le oro-granata siano la squadra più bella, solida e coesa dell’intera lega lo dicono i numeri e non soltanto il 9-0 che sta caratterizzando i primi 2 mesi di LBF: una delle vere certezze della squadra oro-granata ha il nome e cognome della Capitana, Francesca Pan. L’esterna che in laguna ha già vinto uno scudetto nel 2021 è tornata su livelli importanti dopo i 2 gravi infortuni ed è lei l’anima di una squadra che mai ha mollato un singolo colpo. La voglia di rivincita della #9 veneziana è qualcosa che fa bene al cuore non solo di chi è appassionato al mondo della pallacanestro ma anche di coach Capobianco che in nazionale può contare davvero anche su di lei e solo il futuro dirà se potrà alzare un ulteriore trofeo in laguna.

FRANCESCA PAN, ANIMA E CAPITANA DELLA REYER IMBATTUTA IN LBF

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