Con la collaborazione di Andrea Delcuratolo.
L’Oxygen Roma Basket parte forte, portandosi subito avanti con un parziale di 4-0. Dopo essere riuscite a mantenere il controllo per metà del primo quarto, Villa, Shepard e Berkani mettono a segno un parziale di 0-10. E’ il primo vantaggio per l’Umana Reyer Venezia, sul 17-13. Con Sventoraite e Kalu, Roma si rialza e chiude il primo quarto sul 20-19. Kuer (poi uscita per infortunio) prende il controllo della partita e riporta avanti Venezia all’inizio del secondo quarto. Un parziale di 2-11 permette alle ospiti di toccare il +9 (22-31). Roma prova a riavvicinarsi, ma il quarto si chiude con le padrone di casa che mettono a referto solo 9 punti in 10 minuti (29-38). Roma inaugura il terzo periodo con 6 punti consecutivi e arriva fino al -3 (35-38), ma ci pensa Shepard ad invertire la rotta. La tripla di Fassina riporta in doppia cifra il vantaggio delle venete, e il terzo quarto si chiude sul 44-57. Nell’ultimo periodo, la Reyer deve solo gestire il suo vantaggio. La partita si conclude con Shepard come top scorer delle ospiti, con 21 punti, seguita da Villa, Berkani (a pari merito, con 12 punti), e Pan (11) che vanno in doppia cifra. Roma stravince in area (44-26), ma paga le difficoltà nel tiro da 3. Non basta un’altra buona prestazione di Sventoraite (17 punti), ed è inevitabile la prima sconfitta casalinga della stagione.
Dopo la fine del girone d’andata è infatti tempo di bilanci per l’Oxygen Roma Basket. Le ragazze di coach Vincenzo Di Meglio, uscite sconfitte contro l’Umana Reyer Venezia per 62-73, si trovano ora al nono posto della classifica LBF. Proprio nel bel mezzo della lotta playoffs-playout.
Dopo la sconfitta contro Venezia però, è necessario invertire la rotta, al fine di chiudere il campionato nel miglior modo possibile. Fortificando anche l’identità di squadra, come ribadito dal coach delle romane.
Oxygen Roma, le parole dei protagonisti dopo la sconfitta contro l’Umana Reyer Venezia
La partita è stata giocata su ritmi altissimi, tanto che la Reyer ha avuto difficoltà in diversi frangenti. “Oggi, per la prima volta dopo la sconfitta, ho detto alle ragazze di essere orgogliose della buonissima gara che abbiamo fatto” ha spiegato il coach. “Sono contento della nostra prestazione, adesso è il tempo dei bilanci e, tranne qualche battuta di arresto in trasferta, siamo in crescita. Stiamo iniziando a costruire l’identità della squadra, ci sono svariati motivi per essere soddisfatti ma anche per tenere la barra dritta. Dobbiamo ancora migliorare”.
Il coach ha anche parlato delle aspettative per il girone di ritorno: “Nel girone di ritorno sicuramente dobbiamo vincere più partite rispetto al girone d’andata. Magari con qualche punto in più in quelle partite perse all’ultimo saremmo sicuramente più contenti, ma come allenatore, da una parte, vedo la voglia di lavorare e posso essere soddisfatto dei nostri progressi. Ovviamente dall’altra parte sono un po’ preoccupato perché dobbiamo iniziare a vincere più partite. Oggi davanti avevamo la capolista, forse il nostro game-play è quello di riempire di falli le lunghe avversarie, ma oggi Venezia aveva talmente tanta scelta che era difficile mettere in atto il nostro piano. Quando abbiamo iniziato a ruotare un po’ di più abbiamo avuto più difficoltà”.
La playmaker della squadra ha infatti detto: “Sono veramente contenta della prestazione che abbiamo messo in piedi questa sera. Giocare contro Venezia non è facile, è una squadra piena di talento ed è prima in classifica. Ma, nonostante questo, abbiamo fatto una grande partita. Non ci siamo arrese, abbiamo lottato fino all’ultimo. Ci tenevamo a non sfigurare davanti ai nostri tifosi. Penso che Bologna, Schio e Venezia sono ad un altro livello rispetto a tutte le altre squadre. Noi possiamo essere un po’ la sorpresa del girone di ritorno. Il nostro obiettivo è quello di giocare i playoffs, e credo proprio che ci riusciremo. Il prossimo step è continuare così, su questa strada. Sono sicura che nel nuovo anno avremo più continuità a livello di risultati”.
Per la seconda parte di stagione, molto passerà dalla mani della numero 3 di Roma. Nicole Romeo sta infatti mantenendo ottime medie: 13.2 punti, 2.4 rimbalzi e 4.2 assist. La sua presenza sarà cruciale per le ambizioni di una squadra molto giovane, ma già affamata.