Riparte la LBF con la Reyer che si trova a festeggiare il secondo trofeo in 4 mesi dopo aver sconfitto ancora Schio: la Supercoppa prende la strada delle oro-granata, capaci di imporsi in un Taliercio molto vicino al sold-out per 88-81 grazie alla spallata decisiva piazzata negli ultimi 120 secondi di gioco con i canestri di Berkani, Kuier ed una Nicolodi più che positiva. Per le orange è il quarto ko consecutivo nel super-derby dopo i tre rimediati nella finale scudetto dello scorso maggio.
Partita spigolosa, di grandissima intensità e con grande qualità messa in campo da entrambe le squadre, con le campionesse d’Italia che fanno valere la maggior qualità tra le lunghe e la capacità di colpire nei momenti topici. Meritato il trofeo per la formazione di coach Mazzon, che ha condotto per tutta la partita, lasciando al massimo alle vicentine l’opportunità di impattare. Tre in doppia cifra per le lagunari con Kuier a quota 24, Berkani a 18 e Stankovic a 12. Da registrare anche gli 8 punti con 10 assist di Villa. La squadra di Dikaioulakos ne ha 22 da Salaun, 14 da Andrè, 13 da Verona e 10 da Bestagno.
LBF, la Reyer stende ancora Schio e conquista anche la Supercoppa
E due! A 4 mesi dallo scudetto in LBF la Reyer conquista il secondo trofeo battendo ancora una volta Schio: 88-81 per Pan e compagne nella Supercoppa giocata al Taliercio, in casa delle campionesse d’Italia come da regola. Un palasport ribollente di entusiasmo, curioso di rivedere all’opera le proprie beniamine con cucito sulla maglietta il tricolore conquistato lo scorso 21 maggio in casa delle rivali di sempre per un 3-0 storico. La partita ha un padrone chiaro, ossia la squadra oro-granata, che tiene la testa per 40′ reagendo sempre ai tentativi scledensi di mettere la testa avanti.
Il match ha un canovaccio ben chiaro: coach Mazzon riparte dalle sue certezze ed infatti ecco che è subito l’asse Berkani-Kuier a fare il bello e cattivo tempo, con Dikaioulakos che non riesce a trovare adattamenti alle giocate del duo che ha deciso lo scudetto fatto salvo per il talento cristallino di una meravigliosa Salaun e per un secondo tempo in crescita di Verona. Difficile nel complesso pensare di vincere un trofeo se si lascia giocare la Reyer sui suoi punti di forza e sulle sue qualità, non abbassando i ritmi e non difendendo in maniera decisa. Sul 79-78 una palla persa banale delle orange scatena l’enorme qualità lagunare, che azzanna la gara: 4 punti di Nicolodi, 2 di Berkani e 2 di Kuier producono il break cruciale di 8-0 che fa esplodere il Taliercio.
MVP ancora una volta dopo le finali scudetto è Awak Kuier: la lunga finlandese distrugge la difesa orange con una prova da 24 punti, 6 rimbalzi, 1 stoppata, 1 recupero e 2 assist in 32′ di utilizzo per 33 di valutazione. 8/12 dal campo ed un pazzesco 4/5 da lontano oltre ad un immacolato 4/4 in lunetta per la #34 che resta un rebus irrisolvibile per il coach greco: se il buongiorno si vede dal mattino saranno dolori per le avversarie che devono marcarla.
