Le Connecticut Sun (20-7) hanno giocato la loro prima partita nella storia al TD Garden di Boston, una vittoria per 69-61 contro le LA Sparks che conferma innanzitutto le Sun come contender, con Liberty e Aces, e potrà diventare il seme di un’idea per il futuro: portare la WNBA a Boston con una squadra.
Brionna Jones ha segnato 15 punti, Alyssa Thomas ha come al solito sfiorato la tripla doppia con 9 punti, 16 rimbalzi e 8 assist e DiJonai Carrington ha chiuso a quota 19 punti. DeWanna Bonner, da anni star delle Sun, è partita dalla panchina su sua richiesta a coach Stephanie White, per permettere a Carrington, Tyasha Harris e al nuovo acquisto via trade Marina Mabrey di partire in quintetto per il back court.
E siccome eravamo sempre a Boston, davanti al TD Garden tutto esaurito per la WNBA, la partita contro una squadra di Los Angeles non avrebbe potuto finire in maniera diversa. 19125 spettatori nella casa dei Celtics (e dei Bruins) a tifare Connecticut Sun, e col desiderio chissà di vedere un giorno una franchigia d’espansione WNBA a Beantown.
Di piani concreti al momento non ne esistono, la WNBA si allargherà a 13 squadre dal 2025 con le Golden State Valkyries e a 14 dal 2026 con la prima franchigia canadese a Toronto. I Boston Celtics sono all’inizio di un processo di cambio ai vertici proprietari, col proprietario di maggioranza Wyc Grousbeck che cederà le sue quote, e questo potrebbe aprire scenari per il futuro. Boston non ha mai ospitato una squadra WNBA neppure in passato, quando altre grandi città NBA come Miami, Houston o Charlotte ci avevano provato. Con l’ingresso di nuovi proprietari e il ricchissimo nuovo contratto sui diritti TV NBA (e quindi anche WNBA) che scatterà dal 2025-26, chissà. La commissioner WNBA Cathy Engelbert aveva rimandato al 2028 minimo altri progetti di espansione futura della WNBA, ad aprile.
“Se vedo la WNBA a Boston? Assolutamente” ha detto coach White “Assolutamente se pensiamo a che tipo di fan base ci sia qui in città e nel New England. Per noi è stata oggi un’occasione per fare il primo passo per esportare il brand Connecticut Sun nell’area di Boston, e il risultato è un tutto esaurito. Dice tanto di quanto la nostra lega stia crescendo e di quanti tifosi del basket femminile abbiamo qui nel New England, di quanti appassionati di sport ci siano“.