Home Basket femminile La Reyer si spegne nella ripresa, Saragozza ne approfitta e vince

La Reyer si spegne nella ripresa, Saragozza ne approfitta e vince

di Daniele Morbio
Una Reyer opaca cade a Saragozza

La Reyer si spegne nel secondo tempo sul campo di Saragozza e lascia campo libero alle spagnole, che vincono, dando una bella botta alle speranze oro-granata di accedere al turno successivo: ora – naturalmente – non è perso nulla, ma sarà fondamentale vincerne più possibile e provare a rovesciare il -8 subito stasera (64-56 il finale) al Taliercio nel match di ritorno che si giocherà a gennaio. Non è sembrata insormontabile la formazione di coach Morales, ma la fisicità presente nelle esterne e nelle lunghe ha mandato in tilt le oro-granata, che hanno subito troppo.

Con questo successo Saragozza sale a quota 5 vittorie e 2 sconfitte, mentre per la Reyer lo score ora è 3 vittorie e 4 ko. Sono tre le giocatrici in doppia cifra per le padrone di casa e 2 per le lagunari: le spagnole ne hanno 13 da Atkinson, 12 da Gatling ed 11 da Mawuli, mentre coach Mazzon ne ha 21 da Kuier e 12 da Smalls. Buono anche l’impatto di Pan, caparbia su ogni possesso, mentre non brilla Villa, che chiude con soli 4 punti con un brutto 3/12 dal campo e 3 palle perse.

Saragozza-Reyer, le chiavi del match

Avvio dirompente per una Reyer determinata nell’imporre il suo ritmo velocissimo sul campo di una Saragozza sembrata sorpresa dall’energia oro-granata: la formazione di coach Mazzon vola via con le triple di Smalls e Pan ed i classici giochi a due tra lunghe, ma non riesce ad azzannare la partita completamente, subendo la rimonta spagnola (parziale fino al 29′ e totale alla fine del terzo quarto). Pesante, pesantissimo il parzialone che stende le campionesse d’Italia: 16-0 incassato tra il 28′ ed il 34′ che indirizza definitivamente la partita, rendendo vano il tentativo di rimonta finale.

Una Reyer – come detto – a due facce: molto brava e spettacolare nel colpire sistematicamente in transizione all’inizio, recuperando diversi palloni e controllando i rimbalzi, opaca, imprecisa e confusionaria nell’attaccare l’impattante difesa di una Saragozza che non spicca probabilmente per talento ma per rocciosità nelle esterne e nelle lunghe. La squadra di Mazzon sfrutta la sua velocità e “leggerezza” per prendere un buon margine, ma nel momento in cui si gioca sulla metà campo e non sul tutto campo diventa complicato attaccare la ragnatela della formazione di Morales.

Per vincere questo tipo di partite serve decisamente più attenzione nella metà campo offensiva: maggior pazienza, condivisione di palla e soprattutto lucidità nel colpire gli eventuali mis-match che si potevano proporre. L’impatto a rimbalzo delle padrone di casa è stato decisivo: 42-32 il dato complessivo, con soli 4 rimbalzi in attacco per una Venezia leggera ed in difficoltà nel gestire queste situazioni, almeno stasera. 42-28 i punti nel pitturato per la formazione iberica, che ha vinto fondamentalmente grazie ad una maggior fisicità, una maggior attenzione nei dettagli ed una maggior pazienza quando si trattava di punire. Una serata storta per le lagunari, che devono imparare a gestire meglio le situazioni: stasera è sembrata esserci un’insolita confusione, che andrà limata per crescere e vincere in queste occasioni.

SARAGOZZA GIOISCE: LA REYER CADE IN SPAGNA

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