Serviva una risposta in una partita pesante. La Reyer non ha tradito davanti al suo pubblico mandando un messaggio al campionato ed ha così messo da parte un filotto di 3 ko consecutivi che poteva creare apprensione. Il Geas non è certo l’avversario migliore da affrontare in queste situazioni e la dimostrazione si è avuta nel primo quarto, ma la reazione dirompente ha cancellato l’avvio non facile. Finisce 71-58 in laguna per la squadra di coach Mazzon, che ha fatto esordire Alexa Held (rimasta in tribuna Makurat nella rotazione delle straniere).
Reyer – Geas, le chiavi della sfida
Messaggio ai naviganti: la Reyer ha risposto presente e lo ha fatto con una prova straripante nei due quarti centrali. Le oro-granata hanno mandato ko una delle squadre più solide del campionato come il Geas con un terrificante 50-18 tra il 10′ ed il 30′, che ha dato il +25 del massimo vantaggio alla penultima sirena. In doppia cifra Shepard con 16 punti e 9 rimbalzi, Kuier con 18 punti, 7/10 dal campo, 7 rimbalzi, 3 assist e 29 di valutazione ed una Villa da 10 punti e 6 assist. Per le lombarde 16 di Moore, 13 di Panzera e 12 di Gwathmey.
Partenza dirompente della squadra allenata da Zanotti, che crea il primo solco del match con le giocate dalla distanza di Panzera ed i pick and roll per una Moore che risulta fattore contro una difesa lagunare un po’ in ritardo nei giochi a due e nelle conclusioni da oltre l’arco trovate dalle geassine. Il time out di coach Mazzon non cambia più di tanto l’inerzia se consideriamo che il primo periodo si è chiuso 13-20, sulla falsariga delle classiche “aggressioni difensive” poste in campo dalle esterne e dalle lunghe.
Nei due quarti centrali Venezia ha letteralmente spento la luce alle lombarde: 19/27 dal campo per la squadra lagunare, che ha dominato a rimbalzo (18-9) ed ha forzato 9 palle perse, trovando ritmo in attacco grazie alle tante giocate di squadra (14 assist in 20′). Da par suo il Geas ha faticato tantissimo a reggere l’urto fisico e l’aggressività di Pan e compagne, determinate a riprendersi dopo i 3 ko consecutivi e brave a sporcare ogni linea di passaggio, non dando flusso alle offensive ospiti.
L’assalto al ferro delle due torri Shepard e Kuier e le triple della stessa finlandese, di Held e Gorini sono devastanti. L’alto-basso splendido di Villa per la stessa #34 ed il no-look da fuoriclasse di Berkani per il lay-up di Shepard sono le immagini dei due quarti centrali: la Reyer si è divertita ed ha fatto divertire, il Geas ha assistito impotente alla mareggiata lagunare pur provando a trovare – senza riuscirci – soluzioni di risposta.
Una grandissima prova per le lagunari, che hanno risposto alla grandissima al successo di ieri di Schio ed hanno mandato un messaggio forte e chiaro al campionato: l’inciampo di Campobasso è da ritenersi episodio frutto di una squadra stancata dai tanti viaggi e non un segnale di allarme vero e proprio. La settimana prossima al Taliercio arriverà la terza forza del campionato, la Virtus Bologna: una sorta di match point per blindare il primo posto per Pan e compagne, che avranno il sostegno del solito incandescente pubblico, anche oggi numerosissimo (quasi 2500 persone).