La Reyer lotta e ci prova, ma deve arrendersi alla corazzata Praga nella ripresa: le oro-granata giocano un primo tempo di alto livello ed alla pari contro le ceche, prima di cedere con il passare dei minuti e perdere 100-85. Due su due per la squadra di Hejkova contro la compagine lagunare dopo il successo di venti lunghezze ottenuto al Taliercio. Un ko comunque ininfluente per Pan e compagne, che erano già ampiamente qualificate da dopo la partita contro Gyor del 30 ottobre: alla seconda fase che partirà mercoledì 11 dicembre dunque le campionesse d’Italia si porteranno dietro lo score di 3 vittorie e 3 ko rimediato in questo primo raggruppamento.
Nella piacevole e frizzante partita giocata alla Kralovka Arena di Praga le padrone di casa hanno 5 giocatrici in doppia cifra con i 18 a testa per Conde e Cazorla, i 16 di Jones e Vyoralova e gli 11 di Ayayi. Esordio per l’australiana Ezi Magbegor che al suo ritorno in terra ceca ne ha realizzati 4 in 12′. Per la Reyer ci sono altrettanti giocatrici in doppia cifra, con Stankovic migliore delle sue a quota 18, seguita dai 17 di Kuier, dai 15 di Smalls e dai 12 a testa di Villa e Pan. Berkani dopo l’infortunio al naso (frattura) ha giocato con maschera protettiva realizzando 3 punti in 6′.
Praga supera la Reyer con un gran secondo tempo
Praga spacca la partita nel terzo quarto dopo un primo tempo andato via a fasi alterne: le ceche trovano la fuga buona con un parziale pesante di 11-0 che spegne le speranze di colpo esterno per la Reyer. La compagine oggi in giallo ha prodotto una pallacanestro di grandissima qualità, non solo per le 5 giocatrici in doppia cifra, ma anche e soprattutto per i 100 punti realizzati ed i 30 assist di squadra messi a referto. 55% dal campo per Conde e compagne, che tirano esattamente con la stessa percentuale da 2 e da 3 (55%). 11 perse ed 11 recuperi a dimostrazione della partita molto pulita della squadra di coach Hejkova.
Da par suo le oro-granata giocano la sua partita di solidità e qualità, ben considerando le situazioni di precarietà fisica di diverse giocatrici: Fassina out, Berkani in campo solo 6′, Cubaj che sta ritrovando la condizione dopo la scavigliata in nazionale e Nicolodi rientrata solo oggi nelle 12 ma non utilizzata. Tra stanchezza per minutaggio extra per tante giocatrici (in particolare Kuier e Pan) e qualche energia logicamente poi venuta meno la Reyer ha fatto il suo, mettendo in campo carattere, coraggio, la sua qualità e soprattutto belle iniziative che spesso hanno avuto esiti positivi. Il dato dei rimbalzi equilibrato indica la crescita per impatto fisico delle lagunari, che – però – hanno perso troppi possessi (16), i quali hanno fruttato 26 punti alle ceche.
Da evidenziare in casa lagunare i 22 assist ed i 52 punti nel pitturato realizzati: due ottimi indicatori della qualità di gioco, che va oltre gli 85 punti realizzati. Probabilmente la partita tra due squadre già qualificate si è prestata a ritmi alti ed a percentuali importanti, ma l’idea di gioco e la qualità vanno ugualmente portate sul parquet in ogni momento. Ed in questo la squadra oggi allenata da Michele Dall’Ora ha dato una bella dimostrazione di brillantezza ed idee. In attesa di recuperare giocatrici ed energie.