Home Basket femminile La Reyer alza il muro nel finale: Campobasso ko in G1 di semifinale

La Reyer alza il muro nel finale: Campobasso ko in G1 di semifinale

di Daniele Morbio
La Reyer vince G1 contro Campobasso

Il cuore gigantesco della Reyer azzanna Gara 1: Campobasso ci prova con tutte le sue forze ma viene respinta dal muro eretto dalla difesa oro-granata nella seconda metà di ultimo quarto. Parziale terrificante di 16-3 in 5′ delle campionesse in carica, trascinate dall’anima italiana e da un pubblico caldissimo, le molisane si incartano nella metà campo lagunare perdendo palloni e sbagliando tanti tiri che risulteranno fatali – poi – nell’epilogo finale. Resta imbattuta la squadra di coach Mazzon nei playoff dopo i due successi agevoli su Faenza.

Successo meritato per le oro-granata, che hanno comandato per larghi tratti la partita subendo rimonta e sorpasso nell’ultimo quarto: le molisane sono volate sul +4 prima di crollare sotto i colpi di Cubaj. Quattro in doppia cifra per le campionesse d’Italia della Reyer, guidate dai 16 con 6 assist di Villa, dai 13 di Berkani, dai 12 con 17 rimbalzi di Cubaj e dai 10 con 6 recuperi di Pan. Campobasso ne ha 19 da una caldissima Scalia e 15 da Quinonez. Impatto negativo di Morrison che ne segna solo 2. Finisce 75-66 al Taliercio.

La Reyer la risolve nel finale e batte Campobasso

Una partita vibrante, bellissima, risolta solo negli ultimi 5′: la Reyer alza il muro dopo esser finita a -4 concedendo solo le briciole a Campobasso e conquista una pesante vittoria in Gara 1 di semifinale scudetto. Una serie che poteva subito veder girare l’inerzia a favore delle molisane nei primi minuti di ultimo quarto, con le oro-granata imprecise e sciupone in attacco e non così solide in difesa, ma l’energia di Cubaj e Pan ha rovesciato tutto, dando il punto dell’1-0 alla squadra veneziana. 16-3 negli ultimi 5′ lo score, davvero indicativo di ciò che è successo nel finale.

Equilibrio per 20′ con Scalia abile a colpire a ripetizione da fuori tenendo i fiori d’acciaio a contatto, poi le giocate di Villa hanno creato il primo solco importante, con le padrone di casa che hanno toccato addirittura il +13, prima di farsi rimontare in pochi minuti, complici errori offensivi che hanno dato vitalità alle viaggianti. La fisicità dirompente di Cubaj e la difesa perfetta di Pan hanno permesso alle tricolori di alzare il muro, concretizzando una serie di azioni importanti e giocate con grande testa, sfruttando i mis-match offensivi presentatisi.

Campobasso ha dominato a rimbalzo in attacco trovando tanti punti da seconde opportunità, ma nei momenti cruciali ha perso qualche possesso di troppo: 19 palle perse sono troppe per vincere in laguna, soprattutto se si pensa che ben 17 sono state recuperate dalla difesa Reyer. Certo si può parlare di occasione non sfruttata visto il 41% da fuori (solo 21 invece per le lagunari), ma il risultato è giusto: concretezza, qualità e solidità difensiva portano avanti Venezia 1-0, ma la serie è lunga. Alla fine la differenza la fa il cuore azzurro, con Pan, Cubaj e Villa ad indicare la via, con il prezioso contributo di una Berkani ristabilita e glaciale in lunetta.

LA REYER STENDE CAMPOBASSO E FA 1-0

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