Un altro capolavoro targato Reyer! La formazione oro-granata non ha pietà di Riga nemmeno tra le mura amiche e stacca il pass per le semifinali di Eurocup con un +23 di differenza canestri tra il match di andata e quello di ritorno. Un Taliercio letteralmente infuocato ha guidato la squadra di coach Mazzon al successo numero 12 in fila nel proprio torneo, con le mura amiche che si confermano ancora una volta fortino inespugnabile. Finisce 88-78 per la formazione lagunare, che si conferma tra le migliori 4 formazioni dell’intera manifestazione europea per il quarto anno consecutivo: se non è storia, poco ci manca.
Sono 5 le giocatrici in doppia cifra per le oro-granata, che hanno in Fassina il primo terminale offensivo da 19 punti e 5 assist, seguita da Shepard (17 con 17 rimbalzi), Villa e Pan a quota 14 e Berkani a 12. Le lettoni ne hanno 19 di Lambert, 16 di Otto, 14 di Cohen e 12 di Pulvere. La formazione di coach Gulbis ha solo nei rimbalzi e nelle palle recuperate un dato migliore di quella di Mazzon, a dimostrazione della superiorità netta e senza appello mostrata dalle oro-granata.
Sono 4 semifinali consecutive, 5 negli ultimi 6 anni (escludendo quella annullata nell’anno del covid) per una Reyer che sta onorando al massimo delle proprie possibilità e con grande serietà la seconda manifestazione continentale: un risultato straordinario per la società del Presidente Casarin e per tutto il movimento cestistico italiano femminile, che ha nelle oro-granata la punta di diamante in un’Eurocup che non si può certo definire torneo “di secondo piano”.
Sarà dunque un mercoledì 6 marzo di passione per il basket femminile: Schio cercherà il capolavoro a Praga conquistando le F4 di Euroleague, la Reyer cercherà di battere London Lions per fare un passettino verso le finali, con le due squadre che oggi meritano e valgono queste manifestazioni.
Reyer – Riga: oro-granata in semifinale di Eurocup!
Che Reyer al Taliercio!! La squadra oro-granata ha davvero cambiato marcia in termini di brillantezza dopo la parentesi poco fortunata (in termini di risultati, numeri e salute delle giocatrici) della Coppa Italia ed ha obliterato per la terza volta consecutiva un “over 80” in termini di punti realizzati. Contro Riga tra le mura amiche la squadra di Mazzon ha dimostrato enorme qualità, solidità, cuore e soprattutto testa: nel momento di massima difficoltà sul -2 e con un arbitraggio poco limpido per metro e letture Pan e compagne non hanno deragliato, piazzando un parziale di 6-0 in 1’20” che è stato terrificante.
Partita estremamente fisica, con le lettoni che nel primo tempo hanno sofferto tremendamente la qualità abbacinante di Berkani e Fassina: la Reyer ha dominato con i suoi giochi veloci “dentro-fuori”, mettendo in ritmo la guardia azzurra e dando campo alle invenzioni da stropicciarsi gli occhi di “El Tornado”, trovando la bellezza di 53 punti in un primo tempo oggettivamente stellare. La squadra di coach Gulbis ha avuto in Lambert la miglior giocatrice in tutti i fondamentali, soffrendo per ritmo ed energia.
Nella ripresa il copione cambia: Riga trova linfa da un break di 0-6, mettendo enorme aggressività (anche oltre il consentito), aiutate da un arbitraggio a dir poco permissivo e molto vago su diverse situazioni “border-line”, le oro-granata deragliano perdendo tanti palloni e non trovando mai i giochi offensivi veloci del primo tempo. Dal più 12 dell’intervallo si tocca il -2, ma è la capitana Pan a suonare la carica al tramonto di terzo quarto: 2 assist ed un recupero producono un parziale di 6-0 che diventerà poi 11-0 nei primi 40″ di ultima frazione.
La chiave: la testa. Prova di enorme maturità per la squadra lagunare, che nel momento di battaglia e di massima pressione psicofisica delle lettoni con tanti contatti al limite, qualche “gioco sporco” (vedasi reazione di Shepard ad un contatto duro e non in linea con una pallacanestro corretta) e tante situazioni di trash talking e provocazioni dalla panchina anziché abbassare i giri del motore li alza ed erige un muro difensivo impenetrabile tirato su prima di tutte dalla solita capitana.
Vincere questo tipo di partite con questa lucidità e questa serenità vogliono dire soltanto due cose: le oro-granata sono squadra matura e forte. 24 assist di squadra, 56% dal campo, 45% dall’arco, 109 di valutazione sono soltanto alcuni dei dati dell’ennesimo grande match della formazione di Mazzon. Unici nei: l’attenzione a rimbalzo difensivo (16 carambole offensive per le lettoni, troppe) e qualche errore di troppo sulla pressione al limite messa dalla formazione ospite. Con questo successo la formazione veneziana stacca il pass per le semifinali: mercoledì 6 marzo l’andata al Taliercio, ore 19.30, cercando un’altra grande impresa. Avversarie di turno le London Lions dell’ex Temi Fagbenle, eliminate al qualication round di Euroleague e forse principale favorita per vincere questa Eurocup. Servirà – dunque – un’altra notte da grandi per Pan e compagne, che non vogliono certo fermarsi.
Grande soddisfazione dalla sala stampa del Taliercio, come riporta il sito ufficiale del club oro-granata nelle interviste post match di Andrea Mazzon e Martina Fassina, top scorer del match con i suoi 19 punti. Ecco le dichiarazioni ufficiali:
MAZZON: “Le ragazze sono state fantastiche, abbiamo giocato una grande partita contro una squadra di ottimo livello. In Europa la fisicità è diversa, come abbiamo visto stasera. Sono veramente orgoglioso della mia squadra, abbiamo centrato la quarta semifinale consecutiva, grande merito alla società per il lavoro costante che sta facendo. Siamo state molto attente in alcune situazioni a rimbalzo, abbiamo lottato, non abbiamo voluto accettare la sconfitta soprattutto non fermandoci alla differenza canestri della gara di andata. Affronteremo Londra in semifinale, squadra eliminata dal Qualification Round di Eurolega e sarà un’altra sfida da vivere. Ora ricarichiamo le energie, è un tour de force, giochiamo sabato a Sassari alle 15, saremo pronte ad un’altra battaglia”
FASSINA: “E’ stata una partita molto fisica e di altissimo livello, loro sono venute qui volendo lottare fino all’ultimo per provare a qualificarsi. Siamo molto contente, ci siamo guadagnate la semifinale con una grande prestazione di squadra. Abbiamo dimostrato grande durezza mentale, quando loro si sono avvicinate nel match noi abbiamo sempre risposto rimanendo lì con la testa. Vincere i quarti con una differenza canestri di +23 totale è una cosa molto positiva. Siamo soddisfatte, ora affronteremo Londra, ci faremo trovare pronte.”
