Finale scudetto riaperta al PalaBigi da una Reggio Emilia in netto miglioramento sia in termini di percentuali che in termini di gioco. Per Milano che sperava di continuare la striscia di vittorie in questa finale c’è solo una reazione d’orgoglio e poco altro.
Milano-Reggio Emilia 2-1. Gara 3 ha una faccia diversa per Reggio che nonostante una partenza stentata alla lunga è riuscita ad imporre il suo gioco nonostante le assenze pesanti di Aradori e Gentile ed è riuscita benissimo a correre in campo aperto cosa che non è stata in grado di fare nelle precedenti partite. L’Mvp del match va a Della Valle che dopo due partite anonime finalmente ritorna e spacca la partita grazie anche a due triple pazzesche. Per lui 20 punti, 4 rimbalzi, 4 recuperi e 5 assist. Gran partita anche per Lavrinovic che ha tenuto testa alla fisicità dei lunghi di Milano chiudendo con 20 punti e 2 assist. Dall’altra parte per Milano ha inizialmente funzionato il doppio play in campo con Cinciarini e Kalnietis. Per l’ex Reggiano a referto vanno 9 punti, 4 rimbalzi, 4 assist e 4 recuperi. Il play lituano invece chiude con 13 punti, 6 rimbalzi e 2 assist. Male invece Sanders che grazie ad una marcatura asfissiante non riesce a concludere molto. Per l’americano solo 3 punti, 3 rimbalzi, 3 assist e 0 di valutazione in 18 minuti di utilizzo. Si va a gara 4 con la consapevolezza da un lato del vantaggio di Milano nella serie ma dall’altro Reggio ha dimostrato che grazie alla fiducia ritrovata davanti al suo pubblico è davvero complesso vincere. Mancano ancora almeno 2 partite alla fine di questa finale scudetto e vincerà solo chi, messa da parte la stanchezza mentale e fisica, sarà in grado di esprimere al massimo il proprio gioco.
Questa sera in diretta su Sky Sport Gara 4 per sapere se Reggio Emilia riuscirà a mettere in parità la serie per le finali scudetto: contro l’Olimpia Milano servirà una gara perfetta ed un Della Valle in versione On fire.