Per la puntata odierna della rubrica sui quintetti all-time ci dedichiamo oggi alla franchigia più giovane della NBA: i New Orleans Pelicans. Il quintetto scelto da Kelly Dwyer di Yahoo! sport stavolta è quasi obbligata vista i pochi anni di vita della squadra. Ricordiamo che vengono presi in considerazione le squadre e i giocatori che hanno giocato a New Orleans . Rompiamo gli indugi e scopriamo insieme quali sono i magnifici cinque della squadra della Louisiana:
- Chris Paul
- Baron Davis
- P. J. Brown
- David West
- Anthony Davis
PG: CHRIS PAUL
Il miglior playmaker puro della Lega iniziò la sua carriera proprio a New Orleans diventando immediatamente Rookie of The Year e, senza alcun dubbio, volto principale della franchigia. Fu selezionato quattro volte per l’all star game, primeggiò due volte nella classifica degli assist, vera e propria specialità della casa, e per tre volte in quella della palle rubate. Ebbe medie di 18,7 punti e 9,9 assist conditi da 2,4 rubate e 4,6 rimbalzi a gara, non proprio pochissimi per un play con i suoi centimetri. Inoltre per alcune stagioni, una in particolare, diede l’impressione di poter portare gli Hornets, nome precedente della franchigia, alla terra promessa delle finali NBA. Per vari motivi questo non avvenne e Chris volò verso altri lidi lasciando però un ricordo indelebile nelle menti dei fans.
SG: BARON DAVIS
Il Barone non ha giocato tantissimo in quel di New Orleans, spesso a causa di infortuni che lo costrinsero a saltare ben 135 partite in quegli anni, però rimane sicuramente uno dei volti più conosciuti della franchigia. Era l’uomo di punta della squadra che si trasferì da Charlotte e tenne delle medie di 20 punti, 7 assist e 2,1 palle recuperate a partita nelle gare giocate. si lasciò male con la squadra e la città forzando lo scambio che avrebbe portato in città una straordinaria prima scelta dal draft: il già citato Paul.
SF: P. J. BROWN
P. J. è il classico giocatore di complemento che solitamente non si trova in questo tipo di quintetti. Ma il lavoro svolto da Brown a New Orleans è stato speciale e mai dimenticato dai tifosi. Giocatore tosto, difensivamente sempre pronto. Si narra che Pat Riley ai tempi degli Heat rifiutasse qualunque proposta di scambio che contenesse anche Brown. Un attestato di stima non indifferente visto il calibro del coach. In Louisiana ha avuto 10,3 punti e 8,5 rimbalzi di media. Ma come si sa le cifre non sempre dicono tutto.
PF: DAVID WEST
David West iniziò la sua carriera New Orleans facendo la riserva proprio di Brown fino all’escalation che lo portò titolare e uno degli uomini più importanti della squadra. Due vole nella selezione all-star ha avuto delle medie di 16,4 punti e 7,3 rimbalzi in soli 32 minuti per gara. Tutti gli appassionati hanno ancora in mente lui e Paul (e anche un improbabile protagonista come Jannero Pargo a dir la verità) portare gli Spurs di Duncan, Ginobili e Parker ad una gara 7 emozionantissima. una partita che avrà fatto innamorare tantissimi tifosi e che fece credere a molti che il futuro fosse loro. Purtroppo per i tifosi di New Orleans, West fu il primo a lasciare la squadra e i sogni di grandezza rimasero purtroppo dentro al cassetto.
C: ANTHONY DAVIS
Siamo di fronte ad un ragazzo che tutti, ma proprio tutti, indicano come il prossimo dominatore assoluto della lega. E come dar loro torto. Davis è uno scherzo della natura nel senso più positivo del termine. Alto, coordinato, con ottime movenze vicino e lontano dal ferro. In estate sembra essersi addirittura migliorato aggiungendo massa muscolare ed un insidiosissimo, per gli avversari, tiro da oltre l’arco. Il futuro è sicuramente suo. Ma anche il passato, che poi è quello che ci interessa per questo quintetto, non è assolutamente male. Rookie of the Year e la scorsa stagione è stato a lungo in lotta con Curry e Harden per il titolo di MVP stagionale. Il tutto a 22 anni. Le sue medie ai Pelicans parlano di 19,7 punti, 9,5 rimbalzi, 2,5 stoppate e 1,3 rubate a partita. E sono sicuramente destinate a crescere esponenzialmente. Il futuro è suo.
Nella breve storia di New Orleans ci sono da ricordare anche altri giocatori tra i quali:
PEJA STOJAKOVIC: tiratore sopraffino che in Louisiana tenne una media superiore ai 14 punti con il 40 % da oltre l’arco;
TYSON CHANDLER: centro difensivo che molto bene fece in coppia con Paul, di cui era il bersaglio preferito per i suoi famosi alley oop, con una doppia doppia di media tra punti e rimbalzi.
Per NBApassion.com
Matteo Tatti @matte9tatti