La stagione NBA 2024/2025 si preannuncia una delle più equilibrate e competitive degli ultimi anni: infatti, con il ritorno di grandi franchigie al vertice e importanti movimenti di mercato, si delinea un quadro ricco di pretendenti al titolo. I Boston Celtics, campioni in carica, sono ancora tra i favoriti, ma dovranno vedersela con squadre emergenti come gli Oklahoma City Thunder e i rinnovati New York Knicks. Senza dimenticare i Denver Nuggets di Jokic e i Los Angeles Lakers, che hanno accolto Bronny James per formare un inedito duo padre-figlio insieme a LeBron. L’estate ha visto tante mosse storiche: dal rinnovo monstre di Jayson Tatum a Boston, al passaggio di Klay Thompson a Dallas, fino al potenziamento dei Knicks con l’arrivo di Karl-Anthony Towns da Minnesota. Ma chi riuscirà davvero a sollevare il trofeo NBA a giugno?
Chi vincerà?
Secondo i principali bookmaker, i Celtics sono ancora i favoriti per la vittoria dell’anello: Boston ha dimostrato nella passata stagione di essere una macchina quasi perfetta, ma il fattore continuità e il rischio di infortuni potrebbero giocare un ruolo decisivo anche stavolta. Anche i Thunder, giovani e pieni di talento, sono considerati tra i candidati più seri nei palinsesti delle scommesse, grazie a una crescita costante e ad un roster sempre più profondo. Chi desidera scommettere sul basket può farlo in modo sicuro utilizzando lo SPID. Tra i siti web di scommesse nell’ultimo periodo stanno diventando sempre più popolari quelli con accesso SPID, in quanto garantiscono una maggiore sicurezza dei dati personali degli utenti.
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Boston Celtics: la conferma non è mai facile
Stando alle valutazioni di scout e addetti al lavoro, i Boston Celtics sono i principali favoriti per il titolo NBA 2024/2025, dopo la vittoria dello scorso anno. Il duo Tatum-Brown, insieme a Jrue Holiday, garantisce forza offensiva e difensiva. Ma lo sappiamo, difendere il titolo NBA non è mai facile, ci sono riusciti gli Warriors con i Big Three, ma pochi altri hanno avuto questa abilità e fortuna. Vari fattori concorrono alla vittoria finale, come fortuna e i possibili infortuni di Porzingis e l’età di Horford che restano delle incognite. La squadra resta comunque solida, grazie alla profondità del roster, con un Derrick White pronto a farsi trovare pronto e dare la sua mano (fondamentale lo scorso anno)
Oklahoma City Thunder: giovani e affamati
Dopo aver raggiunto la vetta della Western Conference, la dirigenza degli Oklahoma City Thunder ha rafforzato il roster con l’acquisto di Alex Caruso e Isaiah Hartenstein. La stella Shai Gilgeous-Alexander è considerata tra i migliori giocatori della lega, mentre Chet Holmgren e Jalen Williams continuano a crescere. Grazie a gioventù, talento e profondità, i Thunder sono pronti a sfidare le squadre più esperte per puntare alle finali, guidati dal premiato “Coach of the Year” Mark Daigneault.
New York Knicks: si torna a sognare?
Dopo una stagione che ha fatto sognare i tifosi, i New York Knicks hanno effettuato mosse importanti per cementare lo status di seria contender. L’arrivo di Mikal Bridges da Brooklyn e dell’ex giocatore dei TWolve Karl-Anthony Towns in uno scambio a tre squadre, ha dato ai Knicks un mix perfetto di talento offensivo e solidità difensiva. Jalen Brunson, già affermato All-NBA, troverà in Bridges e Towns due compagni ideali per condividere il peso dell’attacco. Inoltre, l’esperienza di Josh Hart e la versatilità di OG Anunoby completano un roster che può davvero puntare in alto. Lo stesso coach dei Knicks, Tom Thibodeau, riguardo la profondità del roster ha recentemente dichiarato: “Onestamente mi piace molto la nostra panchina”. Insomma, ci sarà da divertirsi nella Grande Mela!
