L’ultima sgambettata della stagione di Vanoli Cremona ed Aquila Trento va in scena al Palaradi nell’anticipo della 30esima giornata. Entrambe le squadre sono ormai certe del loro destino, in entrambi i casi non felicissimo. Per Cremona si tratta di un saluto alla Serie A dopo la retrocessione maturata nelle ultime giornata, mentre Trento può iniziare a pensare alla prossima stagione in A, forte del suo tredicesimo posto.
Vanoli Cremona-Aquila Trento: le chiavi della partita
Quella che doveva essere un allenamento, una leggera partitella di fine stagione si è poi rivelata una sfida equilibratissima, che ha portato alla vittoria Cremona dopo la bellezza di 2 tempi supplementari. La squadra lombarda si congeda con l’ottava vittoria del suo campionato, arrivata col punteggio di 112-105.
Sicuramente un fattore che ha contribuito alla pirotecnica del match è stato l’elevato impiego di giovanissimi da parte di coach Paolo Galbiati, che in queste settimane ha dovuto salutare vari membri del roster. L’apporto del vivaio si è quindi rivelato decisivo ai fini del successo finale, ma non solo. Infatti, quando a 18 anni si calca per le primissime volte un parquet di LBA di certo non si va a guardare la classifica o la matematica. Voglia, passione e spirito di sacrificio hanno portato questo match ad una sorprendente godibilità.
Per quanto riguarda gli aspetti più tecnici, quella di oggi si è rivelata una sfida in bilico sotto tutte le voci statistiche. Leggermente più alta la percentuale dall’arco di Cremona, che sicuramente possedeva la squadra meno fisica e che perciò ha dovuto compensare con la precisione dall’arco. Al netto di questo è da segnalare quella che probabilmente è stata la miglior prova di Malik Dime, centro di gravità permanente cremonese, da quando indossa la canotta biancoblu. Per lui una doppia doppia da 14 (7/7 da due) e 16 rimbalzi in “soli” 31 minuti giocati.
Si prende però il premio di MVP del match Tres Tinkle, che probabilmente è stato l’elemento più costante in tutta la sventurata stagione del club di Aldo Vanoli. La sua avventura in Lombardia si è conclusa con 35 punti (6/7 da tre) e 8 rimbalzi, e di certo non può che essere una buona vetrina per la stagione che verrà.
In casa Trento Lele Molin ha provato a incastrare l’attacco casalingo con una difesa pressante che ha costretto Cremona a 16 palle perse. Ciononostante, la circolazione di palla degli uomini di Paolo Galbiati non ha permesso ai trentini di spuntarla. Migliore in campo degli ospiti Diego Flaccadori, autore di 18 punti.
Il tabellino del match
Parziali singoli quarti: 19-23, 19-21, 25-21, 19-17, 30-23
Parziali progressivi: 19-23, 38-44, 63-65, 82-82, 112-105
Vanoli Cremona: M.Dime 14, P.Poeta, I.Sanogo 6, A.Juskevicius 23, F.Gallo 8, T.Tinkle 35, J.McNeace 7, F.Galli, M.Spagnolo ne, G.Zanetti ne, M.Zacchigna 2, D.Agbamu ne. Coach: Paolo Galbiati
Aquila Trento: J.Caroline 13, C.Reynolds 13, J.Williams 16, D.Flaccadori 18, D.Johnson 4, L.Conti 4, A.Mezzanotte 3, D.Bradford 14, T.Forray 14, M.Ladurne 6. Coach: Lele Molim
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