Come direbbe Flavio Tranquillo: “Altro tiro, altro giro, altro stats corner!”. Notte elettrizzante come sempre in NBA, con protagonisti ormai noti agli amanti delle stats e non solo.
– Partiamo dalla Germania, dove è nato Dirkone Nowitzki. Il fenomeno dei Mavericks contribuisce con 31 punti, 11 rimbalzi e 5/6 dalla lunga distanza alla vittoria contro i Clippers. Dall’introduzione della linea da 3, Dirk è il giocatore più anziano di sempre a mettere a referto almeno 30 punti, 10 rimbalzi e 5 triple. In più, Dirk è il 5° giocatore della storia a segnare 30 punti con 10 rimbalzi e il 75% al tiro dopo Artis Gilmore, Kareem Abdul Jabbar, Johnny Green e Tim Duncan;
– MVP? Come lo scorso anno, anche queste prime due settimane di NBA sembrerebbero portare il trofeo nella Baia, dove Steph Curry continua a deliziare gli amanti del basket. Grazie ai suoi 24 punti i Warriors salgono 9-0 di record, seconda miglior partenza di sempre per un team campione in carica dopo i Bulls del 12-0 di inizio stagione 1996-97;
– Sempre restando in casa Splash Brothers, i 158 punti di scarto inflitti finora da Golden State in 9 partite sono il 5° miglior differenziale di sempre;
– Paul George segna 26 punti nel successo Pacers, mettendo a segno per la 5° gara di fila almeno 26 punti a referto. Nella storia dei Pacers solo il grande Reggie Miller, Billy Knight e Danny Granger hanno fatto meglio!
– 150 punti e 154 rimbalzi in 8 partite sono l’impressionante rullino di marcia di Andre Drummond, che per ora vale il record di 5-3 dei Pistons. Il centro classe ’93 riesce quindi a superare i suoi predecessori degli ultimi 40 anni, visto che meglio di lui ha fatto solo tale Kareem Abdul Jabbar, con 234 punti e 154 rimbalzi.
Insomma, una Lega di alieni con numeri da alieni. E siamo solo all’inizio…
Per NbaPassion
Luca Mazzella