I Celtics di coach Ime Udoka sono riusciti, con meno partite del previsto, a sbarazzarsi dei Nets della coppia Irving-Durant. Una serie bellissima, ricca di fisicità e talento allo stato puro.
La chiave della serie è stata sicuramente la difesa di Boston, una delle migliori in tutta la NBA. Dopo il pessimo inizio di stagione, Udoka è riuscito a infondere il suo credo (scuola Popovich) a tutti i giocatori ribaltando completamente l’andamento dei suoi. Questo si è visto, appunto, anche contro i Nets: Durant e Irving sono stati letteralmente ingabbiati, tanto da trovare difficoltà anche solo nel ricevere il pallone. Da ciò è scaturita una pessima percentuale al tiro dei due, con annesse palle perse.
In attacco, oltre al sempre più leader Tatum, Brown, Smart e Horford si sono rivelati decisi nei momenti più importanti della serie. Dalla panchina molto bene Grant Williams, così come Pritchard. Non al meglio White, che continua a litigare con il canestro. Il rientro di Robert Williams è stata sicuramente un’ottima notizia per tutti i tifosi Celtics, visto anche il prossimo turno che li vedrà affrontare i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo.
A caccia del back to back
I campioni in carica arrivano a questa serie probabilmente più riposati rispetto a Boston, orfani però di Khris Middleton infortunatosi in gara 2 contro Chicago. A parte il passo falso proprio in gara 2, gli uomini di Budenholzer sono riusciti a sbarazzarsi, senza troppa fatica, dei Chicago Bulls. La perdita del numero 22 però potrebbe essere decisiva nella serie contro i Celtics. Un giocatore capace di segnare con una certa facilità, prendendosi spesso tiri importanti nei momenti decisivi di una gara. Al suo posto hanno trovato più spazio sia Allen che Connaughton, rispondendo sul campo con ottime prestazioni.
A prendersi il peso dell’attacco saranno quindi Antetokounmpo e Holiday, che dovranno fare gli straordinari contro la difesa dei Celtics. Occhio a non sottovalutare i loro comprimari però, viste le ottime partite di giocatori come Portis e Allen. Budenholzer dovrà dimostrare che il titolo dello scorso anno non è stato figlio della fortuna, ma di una squadra capace di giocare nelle difficoltà. Così come per il greco, chiamato all’ennesima dimostrazione di ciò di cui è capace su un campo da basket.
Celtics-Bucks, i precedenti in stagione
- Celtics-Bucks 122-113
- Celtics-Bucks 117-103
- Bucks-Celtics 117-113
- Bucks-Celtics 127-121
Boston Celtics roster
- G. Williams, F
- J. Tatum, F
- M. Smart, G
- P. Pritchard, G
- Al Horford, F
- J. Brown, F
- R. Williams, C
- A. Nesmtih, F
- D. White, G
- S. Hauser, F
- D. Theis, C
- L. Kornet, C
- B. Thomas, G
- M, Fitts, F
- N. Stauskas, G
- M. Ryan, F
- J. Morgan, F
Depth chart
- G – Marcus Smart (D. White, P. Pritchard)
- G – Jaylen Brown (D. White, P. Pritchard)
- F – Jayson Tatum (G. Williams, A. Nesmith)
- F – Al Horford (G. Williams, J. Tatum)
- C – Robert Williams (D. Theis, Al Horford)
Milwaukee Bucks roster
- B. Portis, C
- G. Antetokounmpo, F
- J. Holiday, G
- K. Middleton, F
- G. Allen, G
- P. Connaughton, G
- J. Nwora, F
- G. Hill, G
- W. Matthews, G
- T. Antetokounmpo, F
- S. Mamukelashvili, F
- J. Carter, G
- S. Ibaka, F
- L. Wigginton, G
- B. Lopez, C
- R. Tucker, G
- L. Vildoza, G
Depth chart
- G – Jrue Holiday (G. Hill, J. Carter)
- G – Grayson Allen (G. Hill, W. Matthews)
- F – Khris Middleton (P. Connaughton, J. Nwora)
- F – Giannis Antetokounmpo (B. Portis, S. Ibaka)
- C – Brook Lopez (B. Portis)
Celtics-Bucks, le chiavi della serie
Probabilmente sarà una serie combattuta fino alla fine, senza che nessuna delle due squadre molli di un centimetro. I Celtics arrivano da un momento positivo che dura ormai da parecchio tempo, ma i Bucks grazie al titolo vinto lo scorso anno, sembrano essere maturati e più convinti dei propri mezzi.
Udoka dovrà preoccuparsi in primis di Giannis Antetokounmpo: chiudere l’area sarà una prerogativa della difesa Boston, con Horford o Robert Williams sulle tracce del greco. Soprattutto quest’ultimo, vista la sua stazza e le sue abilità atletiche. Bisognerà capire però se le sue condizioni fisiche, dopo il rientro dall’infortunio, gli permetteranno di giocare molti minuti fin dall’inizio. Se ciò avverrà, sicuramente Giannis dovrà faticare per arrivare al ferro. Occhio però alla questione falli: Williams, soprattutto a inizio carriera, è sempre stato limitato dai falli commessi. Da questa stagione è migliorato molto, ma si tratta comunque della prima serie playoffs in carriera. La pressione potrebbe farsi sentire, limitando molto le rotazioni dei suoi.
In fase offensiva Tatum e compagni dovranno continuare sulla falsa riga della serie contro i Nets se vorranno impensierire la difesa Bucks. Il numero 0 sarà marcato probabilmente da Holiday, un difensore d’elite nel suo ruolo. Ci sarà bisogno, quindi, di un lavoro corale per far male agli uomini di Budenholzer. Brown, Smart, Williams, Pritchard e lo stesso Horford dovranno dare il proprio contributo in attacco per cercare di vincere questa serie.
L’assenza di Khris Middleton
L’assenza di Middleton potrebbe essere decisiva anche nella metà campo difensiva, vista la sua capacità di reggere il confronto con molti esterni. Per i Bucks potrebbe essere un grosso problema difensivamente, visto che gli accoppiamenti premiano Boston. Bisogna trovare qualcuno da accoppiare a Brown, e le soluzioni sono ben poche. Far marcare Tatum a Giannis potrebbe portare a un problema di falli da parte del greco, compromettendo anche la fase offensiva. Budenholzer dovrà trovare un modo per limitare gli esterni dei Celtics, anche se non sarà affatto facile.
In attacco Antetokounmpo dovrà dare il massimo, in una situazione difficile in cui non si è mai trovato. Giocare senza Middleton vuol dire avere ancora più responsabilità in attacco, e allo stesso tempo avere la difesa avversaria sempre alle calcagna. Qui dovranno essere bravi i suoi compagni, che tanto bene hanno fatto contro i Bulls, a farsi trovare pronti quando verranno chiamati all’appello. Holiday dovrà sicuramente fare di più di quello che ha fatto nella serie precedente, cercando di mettere in ritmo Giannis per farlo ricevere in situazioni dinamiche e per armare i tiratori della squadra. Connaughton, Portis, Lopez, Matthews e, soprattutto, Allen saranno fondamentali per l’equilibrio offensivo dei Bucks. Le loro percentuali al tiro da 3 punti potrebbero essere il vero ago della bilancia: più saranno alte e più l’area sarà libera per le penetrazioni del greco.
Celtics-Bucks, dove vedere la serie e l’orario italiano delle partite
- Gara 1 – Bucks @ Celtics 1 maggio ore 19:00 italiane
- Gara 2 – Bucks @ Celtics 3 maggio ore 01:00 italiane
- Gara 3 – Celtics @ Bucks 7 maggio ore 21:30 italiane
- Gara 4 – Celtics @ Bucks 9 maggio ore 01:30 italiane
- Gara 5 – Bucks @ Celtics 11 maggio
- Gara 6 – Celtics @ Bucks 13 maggio
- Gara 7 – Bucks @ Celtics 15 maggio
Le partite della serie saranno visibili su NBA League Pass o sul canale 209 di Sky. Sky Sport NBA trasmetterà molte delle gare di playoffs, solitamente in lingua originale in diretta e in replica con commento in italiano il giorno seguente. A seguire i playoffs NBA 2022 ci saranno i soliti Flavio Tranquillo e Davide Pessina, assieme ad Alessandro Mamoli, Matteo Soragna, Marco Crespi e il resto della crew di Sky Sport. Le partite in replica verranno trasmesse sia sul 209 che su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena, rispettivamente canale 201 e 204.