Dinamo Sassari-Gianmarco Pozzecco: c’è aria di addio. Si è chiusa nella maniera più amara possibile la stagione della Dinamo Sassari, eliminata in gara 5 del primo turno dei playoffs dalla Reyer Venezia. La squadra di coach Gianmarco Pozzecco ha infatti buttato al vento la qualificazione, subendo la rimonta dei lagunari nell’ultimo quarto di gioco.
Ora è tempo di pensare al futuro per la squadra del presidente Stefano Sardara, che probabilmente sarà senza la guida tecnica di Gianmarco Pozzecco. Infatti i rapporti tra il presidente e il coach di Gorizia sembrano ormai irrimediabilmente compromessi, come dimostra anche la recente sospensione di 10 giorni del coach. A dire il vero, già la scorsa stagione le due parti sono state molto vicine all’addio, effettivamente mai maturato, anche per via dell’affetto dei tifosi nei confronti del coach. Sarà forse questa l’estate che porterà Gianmarco Pozzecco via da Sassari?
Gianmarco Pozzecco-Dinamo Sassari: le dichiarazioni del coach
Alla fine della partita che ha sancito l’uscita dai playoffs della Dinamo Sassari, Gianmarco Pozzecco ha rilasciato delle dichiarazioni che sanno di addio. Il coach, visibilmente provato ed emozionato, ha infatti detto in sala stampa:
“Le partite si possono decidere in attimi, non sono mai chiuse. Sono stra-orgoglioso di quello che i ragazzi hanno fatto dal primo giorno di ritiro a luglio. Sono abituato a vivere costantemente situazioni stupende e delusioni cocenti: mi dispiace per i ragazzi, ci tenevano e meritavano la semifinale, come lo stesso Venezia. Questa è stata una sfida bellissima. Mi dispiace per i ragazzi, la mia sofferenza deriva da questo e non dall’aver perso di due punti. Abbiamo giocato la migliore pallacanestro vista in questo campionato, con condivisione e spirito di squadra. Penso che a questi ragazzi devo riconoscere che questa squadra ha fatto vedere cose di livello e sapienza di gioco altissime. Sono fiero di loro perché hanno saputo avuto grande disponibilità di quello che un compagno di squadra, il sottoscritto o lo staff faceva. Voglio bene a questi ragazzi, veramente così come voglio bene al mio staff. Metto direttamente loro davanti a tutto, anche davanti a mia futura moglie (ride ndr). Non voglio parlare di pallacanestro stasera, non avrebbe senso. Questa è stata l’unica serie che non è finita sul 3-0: tutti i sardi ci hanno spinto in questi miei tre anni e vorrei ringraziarli. L’altro giorno leggevo un detto, “Famiglia bona, donu de chelu”…