La Virtus Segafredo Bologna porta a casa una vittoria importantissima per 90 a 82 contro l’Happy Casa Brindisi raggiungendo il secondo posto in solitaria e staccando proprio i brindisini.
Coach Scariolo arrivava alla sfida con le rotazioni molto ridotte a causa dell’assenza di Mannion, Belinelli e Sampson, oltre ai soliti Abass e Udoh. Un motivo in più perché questa sfida fosse ancora più delicata e significasse un test importante.
Virtus Bologna-Happy Casa Brindisi: analisi del match
I brindisi partono molto meglio: bella intensità difensiva, manovra fluida in attacco e meccanismi che in generale funzionano. Il primo quarto è tutto pugliese, poi nel secondo quarto sale in cattedra l’onnipotente Milos Teodosic, in una delle sue prove migliori dall’inizio della stagione, e tutta la Virtus inizia a giocare a velocità folli. In difesa scende la saracinesca ed in attacco le percentuali salgono esponenzialmente. Il parziale del secondo periodo è di 33 a 8!
Nel terzo quarto la partita ritrova un equilibrio e l’Happy Casa, ritrovando la freschezza e le energie del primo quarto, riprova fino alla fine a riacciuffare la partita arrivando anche al -2 con una tripla di Adrian. Poi Hervey, glaciale, infila a sua volta una tripla; subito dopo, Pajola recupera e segna chiudendo di fatto la partita.
Fatale quindi per la squadra di Vitucci quel secondo parziale in cui i virtussini hanno fatto quello che volevano. E, a conti fatti, a fare la differenza sono state le percentuali dall’arco delle due squadre: 38,2% per Brindisi ed un surreale 53.8% per le Vu nere.
Quattro nomi su tutti hanno fatto la differenza in casa bianconera: Hervey, Teodosic, Weems e Cordinier. Il primo sta ritrovando la letalità offensiva delle prime di campionato ed ha messo il sigillo finale sulla gara. Il secondo ha messo in ritmo tutti i compagni ed ha dimostrato se non fosse chiaro, che il leader di questo gruppo è lui. Il terzo è sempre di più nel cuore dei tifosi per tutta la qualità che ha e per tutta l’energia che mette: un guerriero vero.
E Cordinier? Ormai è chiaro che tipo di giocatore sia: un fuoriclasse. Quando alza i giri, va a velocità difficilmente comprensibili per tutti gli altri. Il tutto insieme ad un enorme atletismo, una mano educata ed una capacità di muoversi nello stretto fuori dal comune.
Inoltre buoni segnali anche da parte di Tessitori dopo la prova opaca di martedì scorso. Minuti importanti, poi, per Alexander che sembra più ambientato nelle dinamiche del gruppo. Per Vitucci, invece, il migliore di giornata è un inaspettato Wes Clark che spesso è sgusciato fra la difesa avversaria come un folletto segnando canestri importanti. Oltre ovviamente alla presenza immancabile di Nick Perkins, stella polare della squadra.
Insomma, altra vittoria che pesa tanto per la Virtus dopo quella in EuroCup contro Venezia. Vittoria che a livello mentale vale più di quanto sembri e che rifocilla il serbatoio della fiducia di questo gruppo.
I tabellini del match
Parziali singoli: 17-27; 33-8; 22-27; 18-20
Virtus Segafredo Bologna: A. Tessitori 10, A. Pajola 6, A. Alibegovic 0, K. Hervey 20, M. Ruzzier 3, M. Jaiteh 8, T. Alexander 2, M. Ceron n.e, M. Barbieri n.e, K. Weems 13, M. Teodosic 14, I. Cordinier 13.
Happy Casa Brindisi: M. Carter 0, N. Adrian 13, J. Perkins 9, A. Zanelli 7, R. Visconti 2, R. Gaspardo 10, W. Clark 17, M. De Donno n.e, A. Guido n.e, J. Chappell 4, M. Udom 2, N. Perkins 18.