Il brand del gruppo Nike, Converse, ha annunciato che la guardia degli Oklahoma City Thunder Shai Gilgeous-Alexander, è entrata a far parte della sua squadra. Il 21enne originario di Toronto inizierà a “vestire” Converse quando i Thunder ricominceranno gli allenamenti a Orlando.
“L’esclusività del brand e la possibilità di poter esprimere me stesso dentro e fuori dal campo in così tanti modi differenti mi attira così tanto“, ha detto il canadese. Prima di firmare con Converse, Shai, aveva già stipulato un accordo con Nike 2 anni fa, quando diventò un giocatore professionista nel 2018.
Ronald Johnson, il general manager di Converse Basketball ha voluto spiegare la sua visione dei brand all’interno di Nike: “Bisogna vederla in questo modo: Nike come leader dell’industria per quanto riguarda l’innovazione, Jordan rappresenta la passione e il volo del gioco, e Converse celebra l’individualità e il progresso dell’atleta“.
Indossate negli anni ’70 da Julius Erving, negli anni ’80 da Magic Johnson e Larry Bird, per poi arrivare ai giorni nostri a giocatori come Shai, Draymond Green e Kelly Oubre Jr. “Ho visto alcune delle cose che Kelly stava facendo e di come fosse capace di esprimere la sua personalità tramite le sue scarpe. E ho pensato che fosse figo“, ha detto Gilgeous-Alexander.
“Le mie preferite della Converse sono sicuramente le Pro Leather Low“, ha detto il canadese. “Tutte bianche, bianche e rosse, bianche e verdi, bianche con qualsiasi cosa. Non importa neanche. Sono simili alle Air Force 1 perché puoi indossarle ogni giorno. Le Pro Leather Low sono versatili, ed è così che io vesto.“
Shai Gilgeous-Alexander stella del futuro dei Thunder
Nel corso dell’ultima stagione Shai Gilgeous-Alexander è stato uno dei fattori determinati grazie al quale i Thunder si trovano ora alla quinta posizione della Western Conference.
Con 19.3 punti di media a partita, Shai, è il miglior realizzatore della sua squadra, davanti a Danilo Gallinari (19.2 punti) e a Dennis Schröder (19.0 punti). Con 35.1 minuti di media a presenza sul parquet, il numero 2 si sta prendendo sempre più spazio, chissà se sarà lui a guidare i Thunder nei prossimi anni verso un futuro radioso.