Poteva sembrare che nell’ultimo periodo i Dallas Mavericks potessero in qualche modo risollevarsi dal brutto periodo che li stava accompagnando fin dal mese di gennaio, beneficiando della pausa per l’All Star Game. I risultati infatti, stavano dando credito a questa speranza, seppur la sconfitta rimediata subito dopo i 9 giorni di riposo contro gli Orlando Magic avesse fatto storcere il naso a più di qualche tifoso. Il nuovo gioco impostato dall’Head Coach, Rick Carlisle, fino alla scorsa settimana stava facendo brillare di nuovo gli occhi e il nuovo inserito, David Lee, era riuscito ad integrarsi perfettamente nei nuovi schemi. Tutto ciò accadeva fino a un paio di partite fa. Si, perchè dopo la sconfitta contro i Sacramento Kings e quella subita questa notte contro i Denver Nuggets, la squadra pare essersi persa. Di certo il calendario, dopo queste due L, non diventa di certo favorevole, con sfide che devono essere assolutamente vinte, se si spera in un piazzamento per i Playoff.
7 marzo: casa contro i LA Clippers
9 marzo: casa contro Detroit Pistons
12 marzo: casa contro Indiana Pacers
14 marzo: in trasferta contro Charlotte Hornets
16 marzo: in trasferta contro Cleveland Cavaliers
18 marzo: casa contro Golden State Warriors
20 marzo: casa contro Portland Trail Blazers
23 marzo: in trasferta contro Portland Trail Blazers
25 marzo: in trasferta contro Golden State Warriors
Come sottolineato da Josh Bowe, di mavsmoneyball.com, i texani infatti non possono far altro che mangiarsi le mani, visto anche il non propriamente brillante record di 3 – 11 contro squadre che si trovano in zona Playoff da quando il 2016 è cominciato. Non è folle però pensare che i Mavericks possano perdere tutte queste partite o vincerle tutte. In uno scenario più realistico le squadre indiziate, sui cui i Mavs potrebbero portare a casa una W sono: i Blazers, i Pacers, i Pistons e gli Hornets. Il problema insorge nel fatto che i texani contro i Pacers e gli Hornets abbiano subito scottanti sconfitte e contro la supernova targata Damian Lillard e l’atletismo dei Pistons ci sia ben poca cosa da fare. D’altro canto nell’NBA possono accadere svariati incidenti come vari infortuni che potrebbero portare una vittoria insperata contro i Cavaliers (contro i quali hanno perso per un soffio in un OT) e i Clippers nella partita di questa notte. Affidarsi alla cabala non porta però troppe vittorie e le W conquistate dai Mavericks sono state contro squadre mediocri nel pieno di un piano di ricostruzione: Minnesota Timberwolves, Philadelphia 76ers, Orlando Magic e i Denver Nuggets.
Di sicuro l’inferno patito a gennaio è passato e la pausa data dall’All Star Game non ha portato i frutti tanto sperati. Staremo a vedere come ne usciranno i Mavericks dopo queste nove partite, così finalmente si riuscirà a capire se sono veramente una squadra da Playoff.