I Golden State Warriors, guidati dai 42 punti di uno scatenato Steph Curry, hanno battuto per 139 a 115 i Washington Wizards.
L’alieno della “Baia” ha segnato 9 triple(anche in questa stagione è riuscito ad andare oltre quota 300 triple a bersaglio) e ha distribuito 8 assist per i compagni. Sugli scudi anche Draymond Green, che con 11 punti, 13 assist e 12 rimbalzi ha messo a referto la sua diciannovesima tripla doppia in carriera. C’è una curiosa statistica che riguarda proprio il numero 23: nelle 19 partite in cui ha chiuso con una tripla doppia, Golden State ha sempre vinto.
Nelle ultime 11 partite, gli uomini di Kerr hanno saputo solo vincere. In questa striscia di successi, a fare la differenza è stata soprattutto la difesa: i Warriors, infatti, stanno tenendo gli avversari al 34% dal campo.
POST PARTITA INFUOCATO
Nel dopo gara, ci sono state alcune dichiarazioni alquanto interessanti.
“Non mi interessa quello che fa la Lega”, ha dichiarato John Wall. Il fenomeno dei Wizards è stato multato di 15.000 dollari per le critiche pubbliche agli arbitri dopo il match contro gli Utah Jazz.
Nei secondi finali della partita, JaVale McGee ha tentato una tripla. Di consuetudine, quando una squadra sta vincendo con un margine largo, l’ultimo possesso non viene giocato. Il tentativo del nativo di Michigan ha fatto infuriare gli ospiti, con Jenning che si è visto fischiare un “Flagrant Foul”.
“E’ stato strano” ha detto Steve Kerr, “JaVale non avrebbe dovuto tirare. Quando hai un vantaggio del genere nel finale, non dovresti provare una tripla”
L’allenatore dei Warriors, inoltre, ha rilasciato parole anche nei confronti di Steph Curry.
“E’ un giocatore di basket arrogante, che è la caratteristica che serve per essere una superstar. Ogni volta che è in campo, cerca di accendere la partita”