
Stephen Curry
Stephen Curry diventerà free agent l’estate prossima. Al momento ha un contratto quadriennale di ‘soli’ 44 milioni firmato nel 2012.
Il due volte MVP ha tranquillizzato i suoi fan in una recente intervista per il Wall Street Journal. Ha infatti dichiarato di non potersi immaginare in una squadra diversa dai Golden State Warriors.
“Non riesco a vedermi da nessuna altra parte.”
Curry ha ammesso che le sorprese nel mondo NBA non mancano mai (basta vedere la partenza da Okc del suo nuovo compagno di squadra Kevin Durant). Ma il 28enne sembra essere felice nella Bay Arena e non avrebbe motivo di lasciare la squadra.
Curry è stato scelto dai Warriors alla settima scelta del primo turno del draft NBA 2009. Ha giocato in Oakland otto stagioni da allora.
Nelle ultime tre stagioni è stato selezionato come un All Star, ha vinto due MVP (nel 2015 e nel 2016), ha vinto un anello NBA (2015) e perso le scorse Finals contro i Cavs.
Anche se Curry è stato una delle stelle più sottopagate degli ultimi anni, è difficile pensare che possa lasciare Golden State. I Warriors saranno sicuramente disposti a proporgli un aumento salariale significativo. E inoltre: perché Steph dovrebbe lasciarsi scappare l’opportunità di vincere qualche anello con il nuovo arrivo Kevin Durant?
I Warriors al momento si trovano al primo posto della Western Conference con un record di 16-2. Curry sta viaggiando ad una media di 26.6 punti, 5.9 assist e 1.4 palle rubate a partita.
Anche i Cavaliers stanno andando molto bene, grazie anche al ritrovato Kevin Love.
Vedremo se quest’anno riusciranno a prendersi la rivincita delle scorse Finals.